Demenza e indennità di accompagnamento

Salve!
A seguito di una visita neurologica, a mio padre (ottantenne) è stato diagnosticato un "decadimento cognitivo lieve ed emiparesi destra in demenza vascolo-degenerativa".
Di fatto, mio padre necessità di assistenza continuativa perché ha problemi di deambulazione (tende a perdere l'equilibrio) e frequentissime amnesie ed allucinazioni.
Per quanto sopra, chiedo se ci sono i presupposti per il riconoscimento dell'indennità di accompagnamento da parte dell'Inps.
Premetto che già in giovane età a mio padre era stata riconosciuta una invalidità civile del 35% e che, a seguito di infortunio sul lavoro con riduzione della capacità lavorativa del 30%, egli è già titolare di una rendita Inail per inabilità permanente.
Grazie mille in anticipo a chi vorrà rispondermi.
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Dr. Maurizio Golia Medico legale, Medico del lavoro 1.9k 95
Buongiorno,

non è possibile dare un parere non avendo visitato il papà. In ogni caso Le suggerisco di effettuare una visita geriatrica con i test per la valutazione dell'autonomia, poi deciderà la commissione anche in base alla visita.

Per quanto riguarda la rendita Inail del 30% non può essere calcolata per l'invalidità civile.

Cordiali saluti

Dr. Maurizio Golia Specialista Medicina Legale e Medicina Preventiva Lavoratori tel. 339/7303091
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