Morte per diagnosi sbagliata

Salve, mia mamma è morta il 05 giugno scorso. Dal referto dell'autopsia è emerso che è morta per un infarto al miocardio. Era l'unica cosa che i medici del pronto soccorso avevano escluso dopo aver fatto analisi, elettrocardiogramma e una tac al torace con liquido di contrasto (mia mamma aveva già avuto problemi di cuore in passato e i medici del pronto soccorso lo sapevano). Come è possibile che non l'abbiano visto? Poi è stata trattata per insufficienza renale (che avevano riscontrato dalle analisi effettuate in pronto soccorso) e per occlusione intestinale dato che lamentava forti dolori addominali. La sera del ricovero in reparto le hanno effettuato tre clisteri dopo che era stata visitata dalla chirurga di turno che è stata fatta chiamare apposta data. Il giorno dopo, la mattina, le è stata fatta anche una ecografia addominale, dove avevano riscontrato un versamento. È stata portata in reparto di medicina, mai in emergenza. È morte a causa di uno shock settico dopo 24 ore dal suo arrivo in pronto soccorso. Devo ancora andare a ritirare la sua cartella clinica. Grazie per il consulto e un saluto.
Simona
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Dr. Nicola Mascotti Medico legale, Cardiologo, Medico del lavoro, Medico igienista 3.7k 227 26
Spett.le Utente,

capirà bene che in questa sede non è possibile fornirLe alcun parere nei riguardi del caso, e meno che mai senza visionare la copia della cartella clinica che Le verrà rilasciata.
L'unico suggerimento che Le si può dare è quello, una volta che avrà tutta la documentazione sanitaria riguardante Sua madre, di rivolgersi ad un avvocato di Sua fiducia per valutare sulle carte se sussistono responsabilità sul decesso; lo stesso avvocato acquisirà certamente, prima di procedere a qualsiasi atto, il parere di un Medico Legale.

Distinti Saluti.

Nicola Mascotti,M.D.

[Si prega di non richiedere valutazioni o stime del grado di invalidità]

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