Errore medico nella prescrizione visita collocamento mirato

Salve ero titolare di una invalidità del 67 % definitiva senza revisione dal 2012 per una doppia operazione di tumore ai testicoli.

Mi rivolgo al centro di collocamento per avere lumi sul collocamento mirato e loro mi consigliano di rivolgermi al mio medico di base per richiedere la visita per la capacità lavorativa portandogli tutta la documentazione.

Purtroppo il mio medico di base al posto di questa ricetta mi richiede erroneamente una revisione dell invalidità del 2012...arrivodavanti alla commissione che mi chiede lumi e io gli dico che ero per la visita del collocamento mirato, loro mi dicono che hanno ricevuto una richiesta differente e che ormai il processo non può essere interrotto di portargli una relazione dell oncologo.

In totale mi arriva dopo un mesetto a casa la lettera dell inps con il passaggio della mia invalidità da 67 % a nessuna percentuale.

Sono abbastanza disperato ho 46 anni e ho chiuso una ditta edile da poco avevo la convinzione di poter trovare una occupazione con la mia invalidità ma a causa dell errore del mio medico mi trovo qui in questo grosso problema.

Potrei avere un consiglio su come procedere?
grazie mille
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Dr. Nicola Mascotti Medico legale, Cardiologo, Medico del lavoro, Medico igienista 3.7k 227 26
Spett.le Utente,

se vuole avviare un'azione legale nei riguardi del medico di base, deve avere a disposizione tutta la documentazione del caso, le eventuali testimonianze di terze persone, e rivolgersi ad un avvocato per valutare se è possibile, con probabilità di successo, intentare una causa civile.
Personalmente, esprimo i miei dubbi in merito, in quanto l'onere della prova del danno subìto sarebbe a Suo carico.

Inoltre sarebbe estremamente difficile contestare il secondo giudizio della Commissione, tenendo conto che quest'ultimo, se non ribaltato da ricorso giudiziale, certifica la Sua condizione di "non invalido", per cui nulla avrebbe da pretendere in termini di benefici.

Comunque l'unico suggerimento che potrei darLe in questa sede è quello di rivolgersi ad un Patronato, e valutare di concerto con i funzionari e gli avvocati quali azioni sia opportuno intraprendere.

Distinti Saluti.

Nicola Mascotti,M.D.

[Si prega di non richiedere valutazioni o stime del grado di invalidità]

[#2]
dopo
Utente
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Grazie mille molto gentile