Assegno ordinario di invalidità

Buongiorno.
Mia madre è stata operata di K tiroideo papillare variante follicolare e adesso in trattamento i131.


Il 3.12.
2019 presenta domanda invalidità civile e il 14.02.
2020 il CML inps a seguito di visita diretta dichiara: "invalido con totale e permanente inabilitá lavorativa 100%.
"

In data 17.01.
2020 presenta domanda di assegno ordinario di invalidità e il 05.02.
2020 è convocata a visita.
Il medico inps rifiuta di controllare la documentazione relativa a epicondilite sx, lomboartrosi chiedendo di vedere la documentazione relativa all' ultimo controllo fatto (era il controllo oncologico di dicembre) non visionando minimamente la documentazione relativa alle altre patologie certificate nel modello ss3 dal medico.
Ieri arriva provvedimento di reiezione della domanda per motivi sanitari.
Inoltre mia madre aveva portato con sé la prenotazione di rx spalla dx e sx per aggravio dolori e della visita ortopedia che erano fissati in data successiva al 05.02.
2020.
Le radiografie, fatte ieri, hanno rilevato una periartrite compatibile con malattie della tiroide.
A questo punto la mia domanda è:

Facendo ricorso amministrativo verso il provvedimento di reiezione dell'assegno è possibile introdurre questi nuovi elementi di valutazione (rx spalla e visita ortopedica) dei quali in sede di visita si era portata prova della prenotazione con data di prenotazione antecedente alla presentazione della richiesta di assegno ordinario o no?
Per far valere questi nuovi elementi sarebbe necessario nuovo certificato medico che attesti ciò e nuova domanda o no?


Se scegliessi di procedere al ricorso telematico con pin sarebbe sufficiente motivare il ricorso con "omessa visione e conseguente valutazione di documentazione sanitaria decisiva per patologie invalidanti certificate nel modello ss3" ed esporre poi la vicenda chiedendo l'annullamento o no?


Inoltre il verbale definitivo invalidità civile ancorché datato 14.02.
2020 che definisce come sopra è un punto a favore per l'accoglimento della domanda di assegno ordinario o nulla cambia?



Ringrazio anticipatamente e porgo Cordiali Saluti.
[#1]
Dr. Nicola Mascotti Medico legale, Cardiologo, Medico del lavoro, Medico igienista 3.7k 227 26
Spett.le Utente,

a mio parere il problema è non tanto nella forma del ricorso o della nuova istanza, ma piuttosto: l'uteriore documentazione sanitaria è decisiva o meno per patologie invalidanti?
Per ottenere l'assegno ordinario di invalidità all'assicurato deve essere riconosciuta una riduzione della capacità lavorativa in occupazioni confacenti alle attitudini a meno di un terzo.
Quindi: se l'infermità non valutata è determinante per tale riduzione, è opportuno il ricorso; altrimenti il riconoscimento verrebbe comunque rigettato.
La periartrite di spalla incide notevolmente limitando le attività lavorative prevalentemente manuali, o che comunque comportino l'uso degli arti superiori; è praticamente ininfluente nelle attività lavorative sedentarie o d'ufficio.

Per quanto riguarda l'invalidità civile, si tratta di un settore differente, che può dare indicazioni sulle infermità dell'assicurato, ma non implica la confrontabilità dei parametri di valutazione (tant'è che in un caso si esprime in percentuale, nell'altro in frazione del totale).

Distinti Saluti.

Nicola Mascotti,M.D.

[Si prega di non richiedere valutazioni o stime del grado di invalidità]

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dott. Mascotti,

La ringrazio per la Sua celere risposta. Mia madre fa la banconista in un bar infatti nell'ultimo periodo accusa difficoltà ad alzare pesi ( tipo la merce che arriva al bar) o a fare i caffè in quanto bisogna stringere il braccio della macchina bene.

Quindi nel caso, occorre fare ricorso (anche se gli elementi di valutazione di cui trattiamo hanno data di refertazione successiva alla visita inps) o nuova domanda con nuovo certificato?

Alla data della visita INPS mamma era in possesso di documentazione relativa all'epicondilite sx, calcificazione del tendine della spalla e di rx alla colonna vertebrale che rilevavano artrosi.
[#3]
Dr. Nicola Mascotti Medico legale, Cardiologo, Medico del lavoro, Medico igienista 3.7k 227 26
Spett.le Utente,

-se presenta ricorso, ed ha successo, l'assegno decorre dalla data di presentazione della 1a domanda

-se presenta nuova domanda, ed ha successo, l'assegno decorrerà dalla data della 2a domanda.

Valuti Lei quale può essere la convenienza.

Distinti Saluti.