Una inusuale artropatia

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Ho 48 anni, sono disperato, non sò più che fare o chi rivolgermi, nessuno riesce a darmi una risposta, agosto 2004 mi sveglio una mattina con febbre forti dolori alla schiena, muscoli del collo fortemente contratti e una forma lieve influenzale, da quel momento non ho avuto più un giorno di pace, vado al pronto soccorso mi fanno delle punture si attenuano un pò i sintomi e dopo qualche giorno resta il forte torcicollo e ho anche come la sensazione di avere un chiodo piantato nella scapola destra, faccio un'ecografia da dove si evince una contrattura, il mio medico decide di farmi delle infiltrazioni di cortisone ,niente,vado da un fisioterapista che non viene a capo di niente, dopo vari trattamenti con vari farmaci faccio una risonanza magnetica che evidenzia una piccola ernia che però non sembra comprimere, il neurologo mi fà fare una cura senza risultato, a maggio 20005 il neurologo professor Gambardella Giuseppe decide di operare L'ernia rassicurandomi che tutti i sintomi spariranno,
dopo l'intervento non cambia niente, poi comincia a consigliarmi ginnastica e fisioterapia, niente, anzi quando faccio fisioterapia (massaggi ) sembra peggiorare come se a massaggiarmi si espandesse il dolore per tutto il corpo, adesso la situazione è peggiorata il dolore è sempre più forte ormai non riesco quasi più a muovere il collo, mi giro con tutto il busto ho difficoltà e dolore ad alzare le braccia, prima la la spalla destra ora anche la sinistra,la sensazione di avere un chiodo nella scapola si sposta a volte a destra delle volte a sinistra( ho notato che se mi alzo nudo e c'è un pò freddo ho forti tremori muscolari sopratutto alla schiena), la situazione peggiora di notte il dolore si espande alle spalle, ho febbricola circa 37 qualche brivido, mal di testa che sembra partire dal collo, riesco a tenere a bada questi sintomi per qualche giorno solo con antinfiammatori(nimesulide), giono 20/12/07 ho rifatto la risonanza e anche una tac esito:
minima protusione posteriore paramediana destra di piccolo osteofita (o tessuto discale calcificato )che restringe moderatamente l'imbocco del forame di coniugazione c6 c7 di destra si apprezza modesto edema lievemente più accentuato a sinistra e potrebbe essere riferibile ad una inusuale artropatia in tale sede,
ho fatto anche quella lombare esito :
discopatia degenerativa di alto grado L4 L5 lo stesso disco mostra un'ernia discale posteriore mediana paramediana sinistra che comprime significativamente il sacco durale e la radice spinale L5 segni di artrosi interapofisitaria bilaterale L4-L5 ed L5- S1,
ho fatto esami autoimmunità (ena ) tutto negativo
gli esami del sangue sono a posto tranne che la ves sempre intorno a 30 e proteina c reattiva positiva
anticorpi tireoglobulina 20 anticorpi anti perossidiasi tiroidea 33
creatinfosfochinasi(CPK)174.
sono veramente diperato vorrei sapere se c'è un centro o qualcuno che possa aiutarmi, mi hanno parlato del centro Besta a Milano che ne pensate ?
mi vorrete scusare se mi sono dilungato, volevo fare un quadro il più completo e chiaro possibile.
tantissimi auguroni a tutti di un felice e un sereno Natale

[#1]
Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Egr. Signore,
che tipo di intervento è stato fatto e con quale tecnica?
E' probabile che la situazione a livello cervicale vada ulteriormente trattata chirurgicamente, ma per una decisione in questo senso è necessaria la visione delle immagini di RNM e TC cervicale, oltre ad eventuali altri esami e, ovviamente la visita diretta.
Se crede può telefonarmi per fornirmi più dettagli clinici e dei sintomi.
Ricambio gli auguri con cordialità

Dr. GIOVANNI MIGLIACCIO
Specialista in Neurochirurgia
Azienda Ospedaliera Fatebenefratelli
C.so di Porta Nuova,23 - MILANO (MI)
Tel.: 3356320940
giovannimigliaccio@medicitalia.it
https://www.medicitalia.it/giovannimigliaccio/
[#2]
dopo
Attivo dal 2007 al 2007
Ex utente
Intanto un un grazie infinito al Dr Giovanni Migliaccio per il suo interessamento,
e comunque siete tutti delle persone meravigliose,
Le anticipo che mi sono sottoposto all'intervento tra mille paure
sperando che finisse il mio calvario anche perchè è ritenuto un intervento molto delicato e avevo anche sentito dire di persone che hanno avuto grossi problemi dopo l'intervento (es. paresi)
dopo l'intervento ho fatto più volte la RNM e mi è sempre stato detto che non spiegavano i miei sintomi
l'ultima mi è stato raccomandato di farla al policlinico universitario di messina e che ci fosse a leggerla un Dr. famoso per la sua bravura (devo dire riconosciuta da molti) che di sua iniziativa non trovando niente di apprezzabile mi ha anche fatto una tac, ho riportato l'esito della RNM nella mia prima richiesta
mi chiedo e sopratutto chiedo a voi se possa essere qualcosa che magari non centri con l'ernia o l'intervento e se si cosa ipoteticamente potrebbe essere o che altro tipo di indagini potrei fare !?
le riporto di seguito testualmente diagnosi ed intervento.
diagnosi finale: radicolopatia C7 destra da ernia discale C6 C7 espulsa intra foramidale destra.
Procedura intervento: approccio anteriore sinistro :erniectomia
e discectomia C6 C7 stabilizzazione con cage in carbonioC6 C7 (7mm)
non le riporto la descrizione dell'intervento perche penso non le serva
un altro sintomo che ho dimenticato di dire :se faccio un respiro profondo, starnutisco o tossisco sento un indolenzimento per tutta la gabbia toracica, come se soffrisse per la dilatazione,e ho anche un pò dolore toccando le ultime costole vicino ai fianchi
Non le ho telefonato oggi perchè è festa e non volevo disturbarlo
la ringrazio anticipatamente per la sua gentilezza e cortesia
cordiali saluti

[#3]
Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Invece è molto importante la descrizione dell'intervento per capire se sono state fatte delle procedure per asportare degli osteofiti che mi pare erano presenti.
In ogni caso, come Le dicevo, senza vedere le immagini pre e post operatorie non è posssibile dare un giudizio obiettivo.

Cordialmente

Dr.G.Migliaccio
[#4]
dopo
Attivo dal 2007 al 2007
Ex utente
Dr.Mgliaccio la ringrazio di cuore per la sua cortese attenzione,
riporto la descrizione dell'intervento
intervento eseguito conl'ausilio di microscopio operatorio,brill ad alta velocità ed amplificatore di di brillanza con doppia
possibilità di congelamento dell'immagine e liglaclip in titanio attraverso una incisione cutanea lungo le pliche del collo
si apre in senso cranio-caudale il platisma del collo.
vengono divaricati lateralmente il muscolo sternocleidomastoideo
ed il fascia vascolo-nervoso del collo del versante sin
e controlateralmente gli organi impari e mediani .
Aperta la fascia cervicale profonda vengono scoperte le fasce anteriori dei corpi C5, C6 C7 si posiziona il divaricatore di
gaspar ed il distrattore dei corpi .
Si procede poi ad asportazione di grossa ernia discale espulsa a livello C6 C7 nello spazio intersomatico.
ottenuta una ottimale decompressione delle strutture nervose si assicura l'emostasi e si suturano a strati i piani superficiali.
Sperando di non averla persa in un trasloco
cercherò di trovare la prima RNM per poter fare un confronto,
mi chiedo, visto che nessuno riesce a vedere niente
di apprezzabile nelle ultime RNM, il problema potrebbe esssere di diversa natura?
ringraziandolo ancora per la sua pazienza
cordialissimi saluti
[#5]
Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Non mi è chiara una cosa: è stata messa la cage in carbonio allo spazio C6-C7 o no? nelle note operatorie mi pare non sia descritta.
Inoltre non è descritta la procedura per rimuovere gli osteofiti se questi, come sembra erano presenti, ma potrebbe non essere significativo.
Comunque senza le immagini non posso dire se la causa dei Suoi disturbi son dovuti a una patologia diversa o a un parziale insuccesso dell'intervento.
Dovrebbe anche eseguire sia una TAC a livello operato che un radiogramma della colonna cervicale con le proiezioni funzionali e per i forami di coniugazione.
Poi se crede può inviarmeli in visione
Cordialmente
Dr.G.Migliaccio
[#6]
dopo
Attivo dal 2007 al 2007
Ex utente
Gent.mo DR. Migliaccio
Ho tralasciato di scrivere che mi è stato inserito
cage in carbonio a livello C6 C7 nello spazio
intersomatico, non c'è nessun riferimento a osteofiti
che come avevo già detto il 20 12 07
ho fatto sia la RNM che la tac
esito: minima protusione posteriore paramediana
destra di piccolo osteofita (o tessuto discale calcificato )
che restringe moderatamente l'imbocco del forame di
coniugazione c6 c7 di destra si apprezza modesto edema
lievemente più accentuato a sinistra e potrebbe essere
riferibile ad una inusuale artropatia in tale sede,

contatterò il reparto di radiologia per chiedere se mi mettono
il tutto su un dischetto, in modo che lei lo possa visionare,
ringraziondola ancora per il suo interessamento,
cordialissimi saluti
[#7]
Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
...il tessuto discale calcificato può ritenersi un osteofita.
Aspetto il CD
Ricambio i cordialissimi saluti
[#8]
dopo
Attivo dal 2007 al 2007
Ex utente
Gentilissimo Dr. Migliaccio

Sono andato di nuovo in hospedale per farmi
fare il cd della RNM
di cui le riporto una parte dell'esito:
(si apprezza modesto edema reattivo dell'osso
sub condrale di entrambe le prime articolazioni
lievemente più accentuato a sinistra e potrebbe essere
riferibile ad una inusuale artopatia in tale sede),

ho parlato con il medico che mi ha fatto la RNM,
sono scoraggiato, mi dice che c'è questa
presunta artopatia per'altro strana e inusuale,
non se ne capisce ancora il motivo, le ricordo
che ho fatto il reuma test (negativo)
i test autoimmuni (ena) tutto negativo
da quello che ho capito non c'è molto da fare, significa
che peggiorerò e basta ?? A chi mi potrei rivolgere?
Non sò se possa avere importanza, sin da ragazzo
mi hanno spesso riscontrato alti i valori dell'acido urico
e molte volte ho avuto attacchi di gotta, alle articolazioni
dei piedi (ci può essere un nesso?)
mi rendo conto che magari potrebbe non essere il suo campo
quindi chiedo a chiunque potesse darmi qualche
informazione in merito di scrivermi,

siamo rimasti daccordo che ripeterò la RMN giorno 2
con un apparecchio migliore ad alta risoluzione
per avidenziare meglio il problema.
Dr. Migliaccio
nel ringraziarlo per la sua infinita pazienza
cordialissimi saluti.
A tutti quanti un sincero augurio di buon anno nuovo
[#9]
Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
L'edema reattivo potrebbe non avere alcun significato clinico, (potrebbe forse essere l'esito di una spondilodiscite?). E' necessario che si guardino direttamente le immagini e non credo che l'acido urico c'entri qualcosa.
Auguri anche a lei
[#10]
dopo
Attivo dal 2007 al 2007
Ex utente
Dr. Migliaccio intanto grazie pel la sua cortese risposta

le farò avere tutto appena farò i nuovi esami,
intanto a chi mi consiglia di rivolgermi ?
(ortopedico fisiatra reumatologo infettivologo)?
Ritiene sia il caso che faccia un nuovo consulto
a questo sito attenzionando il problema ad
altri campi medici?

Cordialissimi saluti
[#11]
Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
La Sua è una patologia della colonna verebrale cervicale, è stato operato da un neurochirurgo,penso che il campo di competenza specifica sia l'ortopedico, il neurochirurgo e il fisiatra, che ne pensa?
Ricambio i saluti
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