extrasistole e omeopatia

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salve,
ho quasi 60 anni sono alto 1.90 e peso 90 kg.
Da lunedi 16 gennaio per motivi lavorativi ho iniziato ad essere molto agitato e a non dormire la notte.
Fino a mercoledi 18.1 notte ho dormito 3 ore per notte.
Ho iniziato poi a svluppare delle extrasistole che nella giornata di mercoledi erano veramente continue.
Ero anche molto nervoso e irascibile.
Mi curo omeopaticamente da molti anni e ho chiamato Il mio omeopata che mi ha dato nux vomica 30 ch e ambra grisea 30 ch da prendere alternate 2 volta al giorno (2 volte nux vomica e due volte la grisea).

Questi due farmaci presi giovedi mi hanno permesso di ristabilire immediatamente il sonno e un maggiore equilibrio emotivo.
Anche le extrasistole sono diminuite però non sono cessate, forse ne avrò la metà, o meno ma non sono cessate, il medico mi ha detto di continuare la cura fino alla cessazione dei sintomi- Oltre a questo mi ha dato anche un rimedio ayurvedico che si chiama RELAXMAP ma che io non ho preso perchè già i due omeopatici mi davano tranquillità e mi portabvano a.
rilassarmi a tal punto... da sentire il bisogno di sonnecchiare durante il pomeriggio.
Complice il fine settimana.

Vi informo che: non ho mai avuto problemi cardiaci, faccio sport e movimento da autodidatta ma sono fermo da 4 mesi anche senza aver avuto per questo un aumento ponderale, sono sicuramente una persona che tende ad avere problemi di sonno quando ci sono elementi di agitazione e a volte ho avuto qualche extrasistole ma episodi sporadici.
Volevo chiedervi se è normale che nonostante il ripristino del sonno le extrasistole permangano, (anche se molto diminuite).
Il fattore agitante è una riunione di lavoro che avrò giovedi prossimo e che (conoscendomi) mi da molta ansia.
chiedo se ritenete opportuno che debba aggiungere anche il RELAX MAP.
Ammetto anche di essere un paziente che "non sa attendere" e che si aspetta risultati nel breve periodo (la cura omeopatica l'ho iniziata da solo 4 giorni).
Sono molto sensibile al piccante nel senso che mangiando pepe o peperoncino tendo a diventare più aggressivo ansioso e questo può influire sul sonno.
Se non succede nulla di particolare il piccante non mi da fastidio, ma se succedono contrarietà reagisco con maggiore agitazione.
Rimango in attesa di un vs riscontro e rimango disponibile a fornire elementi che posso aver omesso.
Grazie
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Dr. Giuseppe Christian De Sanctis Medico di medicina generale, Perfezionato in medicine non convenzionali, Medico di continuità assistenziale, Biologo nutrizionista 427 26 7
CON I LIMITI DI UN CONSULTO A DISTANZA:

A mio giudizio può assumere entrambi, sia gli omeopatici che il RELAXMAP che è un prodotto rilassante a base di erbe,il quale agisce sul sistema nervoso per migliorare le sue funzionalità e recare calma nei periodi stressanti;anche l'ambra grisea è utile per combattere l'insonnia, l'ansia, la paura, ma fatta questa precisazione ,io mi sottoporrei anche a visita cardiologica al fine di stabilire la natura delle extrasistoli ,sicuramente benigna!Una volta stabilita la natura (ansia?altro?), si cerca la cura,che in caso di inefficienza o non piena efficacia degli omeopatici o altri integratori,può essere anche ''integrata'',ovvero l'unione di presidii sia convenzionali che non,ma prima occorre che si sottoponga (ripeto), data anche l'età, ad una visita cardiologica!Se il suo è un disturbo di ritmo del cuore (e non solo ansiogeno), allora sì,le extrasistoli possono persistere anche durante il sonno! Cordialmente!

NB:il consulto online non sostituisce la visita medica!

dr. Giuseppe De Sanctis, Pescara
Specialista in Medicina Generale
Esperto in Omeopatia - Fitoterapia
Formazione in Nutrizione Clinica e Sportiva