Niklod con osteoporosi e problemi renali

Buongiorno Dottori,
Vi pongo questo quesito per mia madre che ha 68 anni, 1.65 x 62kg, nessuna patologia pregressa oltre a quella che vado a descrivere.

Il referto di una recente moc vertebrale/femorale (Maggio 2018), ha mostrato un quadro di osteoporosi con T score -3.1 (vertebrale) e -3 (femorale).
Come terapia successiva le è stato prescritto NIKLOD 100 mg/3, 3 ml soluzione iniettabile da assumere ogni 2/3 settimane.

Avevo bisogno di due chiarimenti:

- Visti i precedenti di calcolosi renale operata, cisti nei reni, e attualmente renella bilaterale, c'è rischio di aggravamento della situazione con la suddetta terapia?

- In alcuni casi dopo l'assunzione di Niklod riferisce episodi di brividi, abbassamento temperatura corporea, sensazione di malessere generale.
E' un effetto collaterale tipico di questo farmaco, oppure no?


Vi ringrazio anticipatamente,
Cordialmente
[#1]
Attivo dal 2011 al 2021
Nefrologo
La terapia con Niklod è indicata per sua madre, per fermare la perdita di calcio dalle ossa; non so se i disturbi che riferisce dopo l'iniezione sono dovuti al farmaco; non sono comuni, ma potrebbe essere dovuti al farmaco; comunque mi sembra di capire che sono traditori e tollerabili. Ma mi faccia capire meglio e mettiamo in fila i problemi, che forse sono collegati: calcolosi renale, operata; osteoporosi. A che età ha iniziato ad avere calcoli? a che età ha dovuto essere operata? sa di che cosa sono composti i calcoli ? Ha fatto determinazioni di calcio e di Paratormone?
[#2]
dopo
Attivo dal 2017 al 2022
Ex utente
Buongiorno Dott. Malmusi, e grazie per la solerte risposta.
Dunque, mia madre ha scoperto casualmente il calcolo al rene dx durante un eco-addome circa 8 anni fa.
E' stata operata per la rimozione del calcolo due anni fa tramite ureterorenoscopia dx con litotrissia laser completa. Il calcolo era composto da calcio ossalato e calcio fosfato (80% - 20%).
Ad oggi non ha mai dosato nel il calcio ne il Paratormone.

Grazie
[#3]
Attivo dal 2011 al 2021
Nefrologo
Una volta nella vita di chi ha avuto calcoli di calcio questi dosaggi vanno fatti: calcio e fosforo nel sangue e nelle urine, Paratormone e 25(OH)vitaminaD. perchè se c'è un problema è meglio affrontarlo alla radice. Senza urgenza, li farà.
La terapia col Clodronato può aver spostato di poco i valori. Le hanno prescritto anche calcio e/o Vitamina D ?
[#4]
dopo
Attivo dal 2017 al 2022
Ex utente
La ringrazio
Provvederò allora al termine di questo periodo di forte viremia a fargli eseguire questi dosaggi.
Quindi attualmente posso proseguire regolarmente con la terapia prescritta-gli (Niklod) una volta ogni 3 settimane?
Buon pomeriggio
[#5]
Attivo dal 2011 al 2021
Nefrologo
Sì è giustificata dalla MOC con score a -3
[#6]
dopo
Attivo dal 2017 al 2022
Ex utente
Va bene grazie ancora Dott.Malmusi.
Le chiederei cortesemente se fosse il caso, un consiglio su un integratore (vitaminico/minerale) che potesse aiutarla. Ho sentito parlare di vit. D, K e Inulina come aiuto per l'assorbimento del calcio ecc...

Grazie, buona sera.
[#7]
Attivo dal 2011 al 2021
Nefrologo
Una dose ragionevole di vitamina D, colecalciferolo, 5.000 Unità 1 volta alla settimana (le classiche 20 gocce di "Dibase" o equivalente) è giusto somministrarle, nel periodo in cui si fanno le iniezioni di Clodronato; ma... non subito: abbiamo detto che è bene che faccia alcune analisi, che sono influenzate dalle terapie; dunque: se le analisi non daranno suggerimenti diversi, viste queste probabilmente si darà il via alla vitamina D. Ma prima di partire con queste terapie, che non sono mai urgenti, è meglio avere il quadro di base.
[#8]
dopo
Attivo dal 2017 al 2022
Ex utente
Gent.mo Dott. Malmusi,
Ho poi fatto eseguire a mia madre gli esami che Lei mi aveva cortesemente consigliato. Qui di seguito le scrivo i valori del referto, tra parentesi il range:

Creatinina: 0,79 mg/dl - (0.55 / 1,02)
PTH: 86.6 - (15,0 / 65,0)
Calcio: 9.8 - (8.8 / 10,6)
Fosforo: 3.2 - (2,6 / 4,5)
Calcio Urine: 266 mg/24h (100 / 300)

Vitamina D: 31.1 ng/ml
Aspetto del siero: Lieve Emolisi

Come li considera?

Grazie mille
Buona serata
[#9]
dopo
Attivo dal 2017 al 2022
Ex utente
X completezza di informazioni e per poter avere un quadro più completo possibile aggiungo che sta assumendo da circa 40gg dibase, 7 gtc/die.
Grazie
[#10]
Attivo dal 2011 al 2021
Nefrologo
Tante terapie insieme, Niklod e vitamina D, rendono più difficile interpretare il quadro, e capire se la eliminazione di calcio è alta per effetto della vitamina D o del PTH. In ogni caso, non sono scostamenti allarmanti. Quello che le posso dire è che se il livello della vitamina D è già perfetto (31) come dose di mantenimento ne basta meno, 3 gocce al giorno, o (cosa più pratica) 20 gocce una volta alla settimana. Altrimenti rischia di fare di nuovo dei calcoli. Il valore di calcio Urine: 266 mg/24h (100 / 300) è alto, una donna dell'età di sua madre sta normalmente nei valori più bassi, 100 mg al dì o anche meno.
[#11]
dopo
Attivo dal 2017 al 2022
Ex utente
Buonasera dott., la ringrazio per la risposta.
Un chiarimento cortesemente...I primi episodi di calcolosi risalgono a 8 anni fa, in che modo l'elevata dose di calcio nelle urine può essere collegato ad un integrazione di vit. D iniziata solamente 40gg fa?

Inoltre la "lieve emolisi" citata nel referto può rientrare nel quadro di osteoporosi e deve essere tenuta sotto controllo in qualche modo, dosando periodicamente, o approfondendo?

Grazie ancora, e buona serata.
[#12]
Attivo dal 2011 al 2021
Nefrologo
l'emolisi cioè la rottura dei globuli rossi, al di fuori di eventi drammatici (trasfusione di sangue non compatibile) è un fenomeno che si verifica al momento del prelievo, o successivamente nella provetta, e non ha nulla a che vedere con la patologia della persona. Per quanto riguarda la calciuria, è possibile che la signora abbia sempre avuto una eliminazione di calcio aumentata; quindi non dobbiamo essere noi ad aumentarla, con dosi non necessarie di vitamina D, perchè una funzione della vitamina D è quella di aumentare la quota di calcio alimentare che viene assorbita nell'intestino, quindi di conseguenza aumenta l'eliminazione e alla fine.... "piove sempre sul bagnato"
[#13]
dopo
Attivo dal 2017 al 2022
Ex utente
Grazie per la chiarezza.

Nel frattempo mia madre ha fatto la MOC di controllo, dalla quale risulta:

Densitometria ossea lombare L1-L4:
BMD : 0.662 g/cmq
T-score : -3,5

Densitometria ossea femorale:
BMD : 0,666 g/cmq
T-score: -2,3

Peggiorato il reperto vertebrale (era -3.1 a maggio 2018) e migliorato il reperto femorale (era -3).

Sono risultati congruenti con la terapia che sta effettuando o, quel dato peggiorato, dovrebbe essere motivo di modifica di qualche cosa?

Grazie ancora. Buona serata.
[#14]
Attivo dal 2011 al 2021
Nefrologo
questi punteggi (T-score, Z-score) che danno una consistenza numerica alla densitometria ossea, non sono così precisi come i dosaggi di chimica: danno un orientamento, ma alla fine fra i due esami non vedo differenze significative. In ogni caso, è già un buon risultato che l'osteoporosi si sia sostanzialmente fermata; il recupero della massa ossea, dopo la menopausa, è molto difficile.

L'osteoporosi è una malattia dell'apparato scheletrico che provoca il deterioramento delle ossa. Come si riconosce, quali sono i fattori di rischio e come si cura?

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