Abuso di diuretici e deficit idrico perseverante dopo la sospensione

Salve, premetto che la mia glicemia basale e glicosilata escludono che io abbia diabete mellito.
Negli ultimi 12 mesi ho assunto a forti dosi, in sovradosaggio, integratori di Bromelina 500, Centella asiatica, e Sereona repens 3000 (venduta online a dose 3000 cioè 10 volte la quantità del Permixon, la prendevo anche 2 volte al giorno). Lo facevo per l'infiammazione prostatica, stupidamente.
A dicembre scorso notavo una certa disidratazione ma non ci avevo dato peso.
44 giorni fa, mentre assumevo la serenoa da 3000, notavo pelle del viso rossa, lingua secca con patina bianca, e ho preso ad urinare intorno ai 5 litri nelle 24 ore, pur bevendone 3, 5.
Solo due settimane fa ho capito che quegli integratori potevano aver alterato l'espulsione dell'urina.
Ora sono 15 giorni che non assumo nessun integratore ma la poliuria persiste, se bevo 2 litri perdo 3, 5 litri di urine.
La pelle si è molto disidratata su viso, braccia, ma soprattutto sui palmi delle mani e piante dei piedi (come se fossi stato immerso nell'acqua per ore).
Le piante sono arrivata ad essere rosse e fanno male.
Dalle analisi di oggi, la mia Azotemia è 21, Creatininemia 0, 82, GFR 110, osmolarità urinaria 49, peso specifico urine 1005.
Ho provato una notte a non bere per 8 ore e a farmi le analisi: osmolalità plasmatica 315, urinaria 265, peso specifico 1013.
Al momento non trovo una struttura che possa con urgenza effettuarmi il test d'assetamento ospedaliero.
Il mio diabetologo mi ha detto di provare ad assumere Minirin spray uno spruzzo la mattina e uno la sera: ho provato: notavo che mi conteneva bene la poliuria per 9 ore e per i 6 giorni che l'ho usato non ho mai superato con il bere i volumi di litri espulsi.
Tuttavia mi dava viso rossissimo, cefalea, fiato corto, e soprattutto sudorazione a freddo e diminuzione del sodio da 140 a 135 con annebbiamento della mente, perciò ho interrotto.
Ora mi ritrovo che ogni giorno urino 1 litro in più del bevuto.
Ho fatto Risonanza Magnetica con mezzo di contrasto della sella turcica ed è risultata intatta. Inoltre, mentre i miei arti si sono molto dimagriti, il viso si è gonfiato (come sembra tipico dell'effetto da rimbalzo dei diuretici).
Dalle statistiche di letteratura medica, c'è speranza che i reni tornino a riassorbire l'urina?
O avrò questo deficit per sempre?
in 44 giorni sono sceso da un peso di 70kg a 63 kg.
Il fatto che 1 solo spruzzo di Minirin mi controlli la diuresi per 9 ore (in 9 ore 0, 4 litri) è un segno buono?
In sintesi, col passare del tempo dalla avvenuta sospensione di quegli integratori, c'è speranza che le capacità dei miei reni migliorino?
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Attivo dal 2011 al 2021
Nefrologo
E' nato prima l'uovo o la gallina ? Leggendo questa storia, mi viene il dubbio che lei urini molto perchè beve molto, più di quanto le servirebbe. E' normale che la diuresi sia superiore alla quantità delle bevande, perchè anche negli alimenti apparentemente solidi c'è acqua. L'azotemia 21 mg, quindi bassa, e la creatinina perfetta, mi spingono a pensare che lei non sia disidratato; e così pure il fatto che il sodio nel sangue sia 140 mEq, e sia sceso col Minirin. Se urinare tanto di notte è un fastidio, per un po' di tempo può usare il Minirin solo alla sera; ma più in generale, non stia tanto a misurare: aspetti di avere sete per bere; beva quel tanto che basta per spegnere la sete; e si fidi della capacità di equilibrio che i suoi reni hanno. Può darsi che ci voglia qualche settimana per ripristinare una buona capacità di concentrare l'urina, ma dovrebbe tornare come prima.
[#2]
dopo
Utente
Utente
Egr.o dott. Malmusi, grazie infinite per il Suo aiuto. Dimenticavo di aggiungere che, la mattina che, dopo 8 ore di assestamento, la mia osmolalità plasmatica era 315, urinaria 265, e sodio 147; subito dopo quel prelievo di sangue, mi autosomministravo due spruzzi Minirin Spray (uno per narice), e ripetevo le analisi dopo 2 ore dalla somministrazione: l'esito del referto è: osmolalità plasmatica 307, urinaria 345, sodio 144 (dunque un aumento dell'osm. urinaria inferiore al 45%). Un corpo sano, dopo 8 ore d'assetamento, già prima del Minirin, non dovrebbe avere almeno 800 di osmolarità urinaria? E, dopo 2 ore dalla somministrazione di Minirin, un aumento inferiore al 45% dell'osmolarità urinaria non potrebbe indicare un diabete insipido nefrogenico acquisito? Una settimana dopo quel test (cioè l'11 maggio), a 12 ore dalla somministrazione di 1 solo spruzzo di Minirin, quando ormai da un'ora era finito l'effetto del farmaco ed era tornata la poliuria, ripetevo le analisi e usciva: osmolalità plasmatica 297, osmolarità urinaria 50, sodio 140. Questa osmolalità plasmatica sempre alta nonostante la bassissima osmolarità urinaria, non è atipica in un corpo sano? Non dovrebbero essere entrambe alte o entrambe basse? Ogni giorno, dopo una decina d'ore da 1 spruzzo di Minirin (lasso di tempo in cui comunque bevo meno di quanto urino), l'urina prende a uscire inarrestabile e non c'è modo di arrivare a paro col bere, è sempre di più l'urina, anche contando il peso di tutti i cibi solidi e umidi insieme. Soprattutto le piante dei piedi si sono fortemente disidratate (a righe, come quelle degli anziani) e questo bruciore mi crea dolore a camminare perché le piante mi bruciano: prima che scoppiasse la poliuria non erano disidratate e non bruciavano, e anche i palmi e le braccia sono secchi e prudono. Il mio dubbio è se, procedendo poliuria e deficit idrico, la mia pelle (e magari anche organi interni), non prendano a disidratarsi ? Da questi dati di sangue e urine Lei cosa pensa? Purtroppo c'è lunga attesta per l'ospedale, e io non so cosa pensare.
[#3]
Attivo dal 2011 al 2021
Nefrologo
Parto da una sua domanda: un corpo sano, dopo 8 ore d'assetamento, già prima del Minirin, non dovrebbe avere almeno 800 di osmolarità urinaria? OK, questa è la situazione comune dei reni perfetti, ma lei ha iniziato il suo messaggio scrivendo che ha preso quantità elevate di "integratori" dei cui effetti renali si sa poco o nulla; per cui è possibile che i suoi tubuli renali abbiano avuto un danno; ma è caratteristico dei tubuli di rigenerarsi, e ritornare alla normalità. Per questo, ci vuole tempo. Non mi vengono in mente consigli diversi da quelli che le ho dato due giorni fa. Mi permetta una domanda: come ha disponibilità di dosaggi così ravvicinati di osmolarità sui liquidi biologici, che pochi laboratori fanno ? o lavora lei stesso in un laboratorio ?

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