Insufficienza renale cronica

Gent.
mo Prof.
, Le scrivo da Cosenza, mio padre (80 anni diabetico e insulino dipendente, cardiopatico), altezza circa 165 cm e peso pari ad 85 Kg circa, ha eseguito da poco esami di routine che attualmente riferiscono questo:

Creatinina a 1, 29
Acido urico 4, 8 (3, 4-7)
Azotemia (UREA) 47, 0 (16, 6-48, 5)
Creatinina Clearance 46 (66-143)
Creatinina Urinaria 36 (40-278)
Emoglobina 12, 7 (13-17, 5)
Diuresi 2400 ml
Sodio 141 (136-145)
Potassio 5, 2 (3, 5-5, 1)
Colesterolo totale 104 (<200)
Colesterolo HDL 22 (>55)
Trigliceridi 129 (<150)
Proteine totali 7, 2 (6, 6 8, 7)
Emoglobina glicosilata 7, 5
Microalbuminuria 24 h 197, 3 (<30)

ESAME URINE:

Aspetto - Limpido
Colore giallo oro
Peso specifico 1, 007 (1, 010 1, 030)
Glucosio - assente
Proteine - 0
Emoglobina - 0
Chetoni - assenti
Bilirubina assente

ELETTROFORESI DELLE SIEROPROTEINE:

Albumina 50, 8 (55, 8-66, 1)
Alfa1 globuline 4, 2 (2, 9-4, 9)
Alfa2 globuline 12, 5 (7, 1-11, 8)
Beta globulina 7, 2 (4, 7-7, 2)

Professore, quello che desidererei conoscere e tra l’altro che mi fa paura e che nel giro di qualche anno dovremo affrontare la realtà della dialisi, oppure considerando l’età e i trascorsi urologici potrebbe trattarsi di una situazione si, di sofferenza renale, ma da un quadro di apparente normalità??
?


Grazie anticipatamente per i consigli che vorrà darmi.
[#1]
Attivo dal 2011 al 2021
Nefrologo
Purtroppo è vero che col passare degli anni anche i reni soffrono per il diabete, ma è anche vero che suo padre è all'inizio di questo declino; e c'è modo di rallentare la perdita della funzione renale. Evitando il fumo; curando al meglio la pressione, senza però che sia troppo bassa, sotto i 120 a quell'età; tenendo stabile la glicemia e basso il colesterolo (come già fa). Se riuscisse a calare di peso, sarebbe ancora meglio... La dialisi? non la vedo vicina, forse in un orizzonte lontano... come il mare dai monti della Calabria.
[#2]
dopo
Utente
Utente
Professore La ringrazio per celerità con la quale mi ha risposto e la speranza di un futuro quantomeno segnato dalla normalità dell'evoluzione fisiologica.
Ancora grazie.