Egfr sempre più basso

Gentile dottore,
con la presente Le espongo un problema.

Ho 40 anni, corporatura media.



Ho effettuato esami sangue ed urine, e da quest'ultime emerge una moderata decrescita dell'eGFR (secondo MDRD).



Le analisi di febbraio 2019 riportano i seguenti esiti:

creatinina 1, 04 (M: 0, 7-1, 3)
urea 36 (11-50)
eGFR 80 (60-89= lieve riduzione; 30-59 = moderata riduzione; 15-29 = marcata riduzione; meno di 15 = insufficienza renale grave).


Esame urine nella norme, tranne emoglobina 0, 03

Esattamente dopo un anno (febbraio 2020) ho ripetuto le analisi nel medesimo laboratorio:

creatinina 1, 19
urea 39
eGFR 68
Esame urine nella norma, compresa l'emoglobina.



Ripetute le analisi qualche giorno fa nel medesimo laboratorio:

creatinina 1, 22
urea 41
eGFR 66
microalbuminuria 6, 6 (0-20) (immunologico)
sideremia e bilirubina totale, diretta e indiretta un pò elevati.


acido urico 2, 6 (M: 3, 4-7)
Urine nella norma

Dottore, le chiedo: Le sembra normale questa lenta decrescita dell'eGFR e lenta salita della creatinina?

Il mio medico curante, che nelle ultime analisi aveva aggiunto la microalbuminuria, mi dice che a suo avviso è disidratazione.

Lei crede opportuno che debba approfondire con ulteriori indagini o anche lei vede normalità nonostante tali valori abbiano tale tendenza?



La ringrazio di vero cuore.
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Dr. Augusto Morgia Nefrologo 10 1
Buonasera, intanto per completezza dovrebbe dirmi le patologie che ha, assume farmaci? se si quali? assume antidolorifici? Ha familiarità per malattie renali? Ha eseguito queste analisi per qualche motivo oppure solo di routine? Ha eseguito qualche volta una ecografia renale? Che tipo di dieta segue? Assume molte proteine? è uno sportivo oppure no? Quanta acqua beve durante il giorno? Ha eseguito sodiemia, kaliemia? Solo con il valore della Creatininemia non possiamo capire e comunque essendo un enzima muscolare se dovesse fare il prelievo 7giorni di seguito troverebbe 7 valori diversi. Il consulto online può essere d'aiuto solo se dettagliato altrimenti potrebbe creare solo ansie e preoccupazione nei pazienti.

Dr. Augusto Morgia Nefrologo