Tc rachide lombo-sacrale: degenerazione

Ho effettuato la tac in oggetto, volevo un parere.
DIAGNOSI TAC EFFETTUATA:
Normale ampiezza del canale vertebrale.
Assottigliato il disco L5-S1 con segni di degenerazione vacuolare e con reazione osteofitosica margino-somatica; ristretti i forami di coniugazione a tale livello, in particolare a sinistra.

DOMANDE:
Mi hanno detto di dovermi operare. Volevo sapere a cosa vado in contro. quali rischi comporta l'intervento. sono di napoli quale centro ospedaliero fa + al caso mio? forse è il caso di andare fuori napoli per questo intervento? cosa mi consigliate?

Distinti Saluti
Maria
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Dr. Claudio Bernucci Neurochirurgo 88 1 1
Con tutti i limiti imposti dal mezzo, posso dire che prima di tutto bisogna sapere quali disturbi lei lamenta e quindi perchè ha fatto la TC. In linea generale, le posso già dire che dubito molto sulla necessità di un intervento.In ogni caso, se le hanno proposto un interv. dovrebbe chiedere a chi lo ha fatto, il tipo di intervento e i suoi rischi. Infatti, per problematiche della colonna, i tipi ddi inter. sono ormai molti e io non posso certo dirle da qui, quale è quello indicato per lei.

Le indicazioni su riportate non possono sostituire il giudizio medico fornito in prima persona dal sottoscritto o da altri colleghi

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Dr. Franco Caputi Neurochirurgo 28 1
Gentile Signora Maria,

Il referto TC indica chiaramente una sofferenza del disco intervertebrale ed anche della struttura ossea vertebrale. Sarebbe interessante conoscere la sua età, poichè presumo che chi appare a margine del messaggio sia una persona più giovane (26 anni, pochi per questo tipo di patologia!). Risulta comunque indispensabile una valutazione clinica e la visione delle immagini per poterle dire quale possa essere la terapia più appropriata al suo caso. In sintesi, a mio avviso, la scelta è tra terapia conservativa, intervento percutaneo mininvasivo (anestesia locale) o microchirurgico. E' possibile tra l'altro che la valutazione clinica vada integrata dall'elettromiofgrafia e dalla risonanza magnetica.

Dr. Franco Caputi
www.neurochirurghi.com
Roma

[#3]
dopo
Utente
Utente
Gentile/li dott. mi scuso per la superficialità del precedente messaggio, a scrivere ed ad avere l'età di 26 anni è il figlio della sig.ra Maria di anni 45. I sintomi sono i seguenti:
se si abbassa sulle gambe non può + rialzarsi da sola;
fatica a muovere le gambe;
fatica a fare le scale e lunghe camminate;
forti dolori alla zona lombare.
il neurochirurgo che la vuole operare sostiene di doverla operare al fine di rimuovere la calcificazione x evitare il restringimento del canale.
Distinti Saluti
Luca



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Neurochirurgo attivo dal 2003 al 2020
Neurochirurgo
Gentile Signora,
dai suoi sintomi e da quanto ha riferito sul referto della TC sembrerebbe che tutto sia dovuto ad una condizione d'instabilità vertebrale causata anche dalla degenerazione del disco tra la 5°vertebra lombare e la prima sacrale (la prima vertebra si muove in modo non perfettamente sincrono con la seconda durante i movimenti di flessione del busto), condizione più comune di quello che si pensi. Ovviamente la visione delle lastre darebbe un sicuro contributo in merito. Mi sento comunque di consigliarle a tal proposito e per confermare ciò l'esecuzione di una radiografia della colonna vertebrale con "sequenze dinamiche",se non l'avesse già fatta. In caso di esito positivo, potrebbe eventualmente ipotizzarsi un intervento le cui caratteristiche dipendono dall'esito della radiografia.