Esoftalmo meningioma

salve , sto scrivendo questa mail per sottoporVi il caso di mio padre; operato di meningioma una decina di anni fà presso il rep di neurochirurgia di Borgo trento a Verona; ci eravamo accorti del meningioma diciamo "grazie" al formarsi dell esoftalmo oculare. L'operazione a mio parere ben riuscita ha per qualche anno fatto rientrare il bulbo oculare in sede ma con il passare del tempo siamo di nuovo ad una situazione di esoftalmo molto pronunciato con gonfiore periferico e iper lacrimazione che procura molti fastidi visivi. Faccio altresì presente che ogni anno e poi ogni due anni mio padre si è sempre sottoposto a risonanza magnetica e relativo controllo dove non risultava una nuova formazione tumorale. La mia domanda è , se non siamo in presenza di una nuova formazione che spinge in fuori l'occhio ci sono possibilità di farlo rientrare in sede ed avere meno disagi legati alla situazione attuale? Si è anche sottposto a varie visite oculistiche dove però gli hanno sempre detto che l'occhio non aveva particolari problemi. Fra qualche giorno mio padre si sottoporrà ad una nuova risonanza magnetica poichè preoccupato della situazione attuale: mi potete indicare se è possibile richiedere a chi fà l'indagine di insistere su una zona particolare dell orbita oculare oltre che alla sede dove era insediato il tumore , poichè non sò se le successive indagini vengono sempre solo mirate alla stessa zona temporale. Grazie in anticipo.
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Dr. Andrea Seghedoni Neurochirurgo, Medico di medicina manuale, Perfezionato in medicine non convenzionali 229 14
Salve.

La Rm encefalo viene eseguita su tutto il cranio, con delle "magnificazioni" a livello della sede d'intervento. Questa è una routine che qualsiasi centro ospedaliero esegue, ove sia presente la neuroradiologia ( sia a Baggiovara di Modena, sia a Borgo Trento di Verona). Diventa meno scontata se la RM viene eseguita in un centro privato.

PEr rispondere alla domanda riguardo la riduzione dell'esoftalmo, l'unica è escludere una recidiva ( e sarà la RM a dirlo), poi penso che che ci si debba recare da un chirurgo maxillo facciale ( sono molto bravi a Borgo Roma, a Vr).
Bisogna vedere se l'esoftalmo è sostenuto da un processo infiammatorio cronico che sta apponendo della fibrosi, oppure da un problema osseo ( molto raro). Sia in un caso che nell'altro non è, purtroppo, di facile soluzione.

Un saluto

Dr. Andrea Seghedoni,
neurochirurgo
www.andreaseghedoni.com

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dopo
Utente
Utente
nel ringraziarla per la tempestiva risposta , vorrei ancora disturbarla perchè una delle ipotesi che mi avevano ventilato era che durante l'intervento era stato tolto materiale muscolare e la ritenzione dell'occhio in sede poteva essere stata compromessa. Alla prox rm accompagnerò mio padre e spero di poter parlare con il tecnico per fargli presente le cose che mi ha indicato lei. Sperando di capire esattamente quale è la ragione dell'esoftalmo e cercare un rimedio se esiste.
grazie di nuovo