Nuova ernia discale disco l5-s1

Buongiorno. Nell'anno 2001 sono stato ricoverato presso il reparto di neurochirugia per lombosciatalgia destra da ernia del V disco lombare a destra e sottoposto ad intervento chirurgico di asportazione di ernia del V spazio lombare a destra. A seguito dell'intervento mi iscrissi ad un corso di nuogo su suggerimetno del neurochirurgo.
Dal mese di dicembre 2009 ho cominciato a soffrire forti dolori alla schiena tali da svegliarmi durante il periodo notturno. Tali dolori si presentano soprattutto a livello dorsale (tra le scapole) e devo andare a dormire sul divano per trovare una posizione meno dolorosa (a volte seduto). La RM rachide lombare effettuata a febbraio 2010 ha evidenziato quanto segue: "Ridotta la fisiologia lordosi del rachide lombare. regolare lo speco vertebrale. Non alterazioni a carico della cauda. disidratazione del disco L5-S1. limitate alterazioni artrosiche somatiche e interapofisarie. ernia discale a sede mediana paramediana destra con compressione sul sacco durale e enteressamento intraforaminale destro a livello del disco L5-S1. Attualmente sono a riposo da una settimana e dopo aver preso per circa 10 gg. pastiglie di Efferalgan 1000, l'ho sostituito con applicazione serale del cerotto medicati TransAct nella zona dorsale dolorante, inoltre prendo 25 gocce di En prima di dormire. Da circa 2 giorni riesco a dormire, inoltre sono in attesa di visita neurochirugica fra 3 settimane. Cosa mi suggerisce? La ringrazio anticipatamente.
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Prof. Paolo Perrini Neurochirurgo 817 37
Gentile Utente,

lo studio RM ha rilevato un'ernia L5-S1 destra. Tale condizione può determinare una lombosciatalgia destra, ma non un dolore in regione dorsale.
A mio parere occorre quindi che continui la terapia medica sintomatica e si sottoponga ad una visita neurochirurgica per valutare la congruità dei suoi sintomi con i reperti RM ed eventualmente approfondire l'iter diagnostico.
Cordiali saluti,


Dr Paolo Perrini
Neurochirurgia Universitaria,
Ospedale "Santa Chiara", Pisa.
perrinipaolo@hotmail.com
www.perrinipaolo.com

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dopo
Utente
Utente
Grazie Dottore per la preziosa indicazione. Alla luce della Sua risposta Le chiederei un'ulteriore informazione. Pur continuando la terapia medica sintomatica e rimanendo in attesa della visita neurochirurgica che effettuerò in data 19.03.2010, quando parla di approfondire l'iter diagnostico vorrei sapere se ritiene opportuno presentarmi alla visita neurochirurgica con una ulteriore RMN della rachide cervicale/dorsale alla luce dei sintomi evidenziati, oppure attendere semplicemente l'esito della visita con gli attuali reperti RM e lasciare tale valutazione al neurochirugo di turno che la effettuerà? Ringrazio
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Prof. Paolo Perrini Neurochirurgo 817 37
Gentile Utente,

per prescrivere un esame occorre una visita clinica. Per cui a mio parere aspetti la visita prima di sottoporsi ad ulteriori indagini.
Cordiali saluti,
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dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la Sua attenzione.