Gentilmente mi potreste spiegare cosa succede alla mia colonna vertebrale e quali rimedi sono

ho efettuato una r.m.n. lombosacrale,causa dolori insistenti e formicolii ricorrenti,quasi quotidiani,che partono dai glutei fino ad arrivare alle dita dei piedi.
questa è la risposta:
ACCENTUAZIONE DELLA FISIOLOGICA LORDOSI LOMBARE E LIEVE SCOLIOSI SN CONVESSA.
MANIFESTAZIONI DI DISIDRATAZIONE/DEGENERAZIONE DEI DISCHI INTERSOMATICI NEL TRATTO L2-L4CON PICCOLA FOCALITA' ERNIARIA IN SEDE MEDIANA/PARAMEDIANA SN IN L2-L3 E FORMAZIONE ERNIARIA MEDIANA IN L3-L4, CHE RISULTA PARZIALMENTE MIGRATA DIETRO AL SOMA DI L4.
NEL TRATTO L2-S1 I DISCHI INTERSOMATICI RISULTANO INOLTRE PROTRUSI POSTERIORMENTE AD AMPIO RAGGIO CON IMPEGNO DEI FORAMI DI CONIUGAZIONE BILATERALMENTE SOPRATUTTO IN L3-L4 ED L4-L5.
MANIFESTAZIONI DI ARTROSI INTERAPOFISARIA A CARICO DEL TRATTO DI RACHIDE ESPLORATO SENZA SIGNIFICATIVA RIDUZIONE DEL CANALE RACHIDEO.
NON ALTERAZIONI PATOLOGICHE DEL SEGNALE DEI CORPI VERTEBRALI STUDIATI NE EVIDENTE PATOLOGIA DI CONO MIDOLLARE E CAUDA.
per combattere il dolore a volte incessante ho assunto tramadolo ma senza risultati significativi.
gentilmente mi potreste spiegare cosa succede alla mia colonna vertebrale e quali rimedi sono possibili .ringrazio anticipatamente per la risposta,saluti

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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Gentile signora,
da quanto riportato nel referto, la diagnosi sarebbe di una spondilodiscoartrosi.
I sintomi che Lei riferisce, però, farebbero propendere per una sofferenza di una o più radici lombosacrali la cui identificazione può essere fatta con l'esame clinico e con una elettromiografia.

Credo che sia opportuno consultare di persona un neurochirurgo che possa, visitandoLa, dare un parere oggettivo.

Cordiali saluti
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dopo
Utente
Utente
ringraziandola per la risposta le volevo porre un'altra domanda:
secondo lei ci sarà bisogno alo stato attuale di un intervento chirurgico?
la ringrazio ancora per la risposta
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Non posso che confermare la mia risposta precedente.

Cordialmente
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dopo
Utente
Utente
ho effettuato la'elettromiografia agli arti inferiori e questo è l'esito:
L'EMG MOSTRA SOSPETTI SEGNI DI DENERVAZIONE IN ATTO SUL M. GASTROCNEMIO MEDIALE DI AMBEDUE I LATI.
L'EMG DEI RESTANTI MUSCOLI ESAMINATI E LA NEUROGRAFIA MOTORIA E SENSITIVA SONO NELLA NORMA.
I DATI NEUROFISIOLOGICI REGISTRATI PONGONO IL SOSPETTO DI UN LIEVE DANNO RADICOLARE S1 BILATERALE.
concludo che il dolore e il formicolio sono senpre presenti soprattutto quando sforzo le gambe per esempio salgo le scale.
secondo Lei dovrò ricorrere all'intervento chirurgico per risolvere questa patologia?
ringraziandola anticipatamente per la risposta la saluto cordialmente
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Gentile signora,
bisogna vedere le immagini della RMN, valutare oggettivamente i Suoi sintomi e quindi capire se e che tipo di intervento terapeutico attuare che non necessariamente deve essere chirurgico.
La difficoltà di un parere a distanza sta anche e soprattutto, almeno da quanto descritto, nel fatto che ci sarebbe una incongruenza tra i risultati della RM,quelli della EMG e i Suoi sintomi, alcuni riferibili al reperto RM altri sarebbero congrui con quanto emerso dall'esame elettromiografico.

Cordiali saluti
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Utente
Utente
Gentile dott. Migliaccio, anche il neurochirurgo ha trovato un'incongruenza tra la rmn e emg e ha ribadito la necessità di una rmn dinamica.
La sua ipotesi è che ci sia nella posizione eretta un problema nei dischi s1, ma che nell'incertezza non puo fare un'intervento esplorativo.
Quindi ha proceduto a darmi come inizio questa cura:
al mattino prima di colazione, una bustina di Tiobec 800per un mese,
2 compresse al mattino e 2 compresse dopo pranzo di Nicetile 500mg. per 15 giorni, e mezza dose per altri 15 giorni,
1 compressa di lyrica la sera prima di dormire per 5 giorni, poi 1 al mattino e 1 alla sera.
Questa cura serve per vedere se i nervi sono soggetti ad una neuropatia oppure sono danneggiat.
Poi se la cura non dovesse dare i risultati sperati, mi ha prposto le infiltrazioni, ed in ultimo l'impianto di uno stimolatore midollare per ingannare i recettori del dolore.
Concludo chiedendole cose ne pensa di tutto questo e domandandogli se lei conosce una struttura dove eseguono l'esame sopra citato.
La ringrazio come sempre della sua gentilezza e disponibilità, salutandola.