Il recesso postero-laterale

Dopo uno strappo percepito nella parte lombare durante il lavoro, ho cominciato a sentire un dolore
alla gamba sinistra che dall’anca scendeva fino alla coscia, purtroppo ho trascurato il problema fino ad arrivare a provare un dolore insopportabile persino per salire o scendere dall’automobile.
Dopo molte iniezioni di voltaren + muscolin il dolore è diventato sopportabile ma ancora presente soprattutto al mattino, premetto che sono un autista di mezzi pesanti.
Il responso della RM e il seguente:
Attenuazione della fisiologica lordosi.
Assenti protrusioni o ernie discali tra L1 ed L5
A livello L5/S1 ernia discale estrusa occupante il recesso postero-laterale di sinistra e determinante evidente impronta sulle strutture sacco-radicolari.
Negativo il reperto intramurale.
Il mio ortopedico mi ha consigliato di migliorare la struttura muscolare addominale, imparare a sollevare pesi nuoto e aspettare che l’ernia si riduca disidratandosi, sconsigliandomi un operazione.
Solo che il cammino e molto lungo e il dolore certi giorni si fa sentire, cosa mi consigliate.
Vi ringrazio anticipatamente.
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Egr. signore,
certamente un disco erniato, col tempo, può perdere la sua forza compressiva, diciamo, disidratandosi, ma nel frattempo oltre a procurare dolori, può creare danni alle strutture nervose che comprime.
Far passare del tempo, sopportando dolori e assumendo farmaci a lungo termine, se c'è l'indicazione a operare,se si tratta di un disco erniato che produce sintomi scarsamente controllabilli anche con i farmaci,l'intervento è l'unica terapia valida.

Cordiali saluti
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Dr. Claudio Bernucci Neurochirurgo 88 1 1
gent.le sig.re,
la sua situazione è chiara: lei presenta una sciatalgia sin. causata dall'ernia L5-S1 evidenziata alla RM.
In questi casi il primo trattamento è quello conservativo, che comprende anti-infiammatori e cortisonici per via IM, fisioterapia ed eventualmente inlfiltrazioni peridurali.
Se con la pazienza e con tali terapie la situazione clinica migliora in un periodo di circa 8-10 settimane e lei può riprendere le sue normali attività senza assumere farmaci, non è necessario fare altro.
Se invece, nonostante le terapie, dopo un adeguato periodo di tempo le sue condizioni non migliorano e persiste il dolore all'arto inferiore sin., allora è consigliabile procedere all'intervento senza lasciare trascorrere più di sei mesi dall'inizio dei sintomi. Altri fantasiosi trattamenti non sortiscono alcun effetto.

Le indicazioni su riportate non possono sostituire il giudizio medico fornito in prima persona dal sottoscritto o da altri colleghi

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dopo
Utente
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Voglio ringraziare i dottori Giovanni Migliaccio e Claudio Bernucci per aver risposto alle mie domande e avermi chiarito le idee sul dafarsi, grazie di nuovo.