Intervento ernia cervicale

Ho 60 anni. Da 30 soffro di artrosi cervicale. In questi ultimi anni i problemi più fastidiosi sono stati gli sbandamenti, formicolio alle mani in certe posizioni, ma soprattutto uno stato che definirei di confusione mentale. La testa che ronza e pulsa, diminuzione di capacità di concentrazione, perdita della memoria (che io attribuisco alla mancanza di concentrazione), dolore alla nuca (non riesco più a dormire bene perchè come poggio la testa - dormo di norma supina - mi fa male la nuca). Ho una risonanza magnetica: questo il referto: "Disidratazione di pressochè tutti i dischi intervertebrali. Presenza di cifosi a livello dei primi metameri con presenza di alterazioni spondilo-artrosiche determinanti impronta sul profilo meningeo.A livello di C4-C5 si osserva impronta paramediana sinistra con scomparsa dell'immagine dalla falda liquorale. In C5-C6 si osserva ernia contenuta paramediana destra con impronta sul midollo e sulla radice. A livello di C6-C7 si osserva impronta paramediana destra con scomparsa dell'immagine della falda liquorale." Ho consultato il medico e mi ha detto che potrebbe a breve essere consigliabile un'intervento. Al momento sto facendo una leggera fisioterapia. Ho letto e mi è stato anche detto, che l'intervento viene fatto più facilmente a persone giovani che hanno una aspettativa di vita più lunga. E' vero che non sono più giovane ma vorrei vivere gli ultimi anni nel migliore dei modi, visto che ora, quanto sopra descritto, mi limita nelle attivià quotidiane (portare la macchina, camminare..) inoltre la paura che un movimento mi faccia svenire mi agita molto specie quando sono sola con la nipotina di 2 anni. Quanto rischio c'è in questo tipo di intervento? Avrei una vita migliore? Cioè i miei problemi alla testa si risolverebbero con un intervento? La ringrazio
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398 77
Gentile signora,
non so dove ha letto (o chi glielo ha detto) che questi interventi sono riservati ai più giovani, ma sicuramente non è così, almeno per questo tipo di patologia.
Inoltre 60 anni non è certo una età di vecchiaia.

Non posso visionare le immagini, ma dalla descrizione del referto e dei sintomi, intuisco che l'intervento sia necessario e che ne può trovare beneficio.
I rischi dell'intervento, se eseguito da mani esperte, sono pressochè ridotti a zero, anche se, nel consenso informato obbligatorio per legge, vanno elencati tutti quelli pur teorici.

In casi come presumibilmente è il Suo, va valutato il rischio del NON-intervento che a volte è ben maggiore.

Rimanendo disponibile per eventuali ulteriori chiarimenti, La saluto con cordialità