Angioma vertebrale con ernie

Sono un dipendente della Sanità pubblica di 40 anni, e lavoro in Sicilia con la qualifica di O.t.a.
Da circa un anno durante un soccorso e a seguito di uno Sforzo ho comunciato a soffrire di una lombosciatalgia soprattutto a Dx.
Durante gli accertamenti compiuti Tac-Rmn mi sono stete riscontrate una protusione discale di L4-L5 una grossa ernia L5-S1 una marcata riduzione dello spazio L5-S1 e come se non bastasse un angioma definito agressivo che occupa 3/4 di L5.
Ora visto che le chrisi sciatalgiche stanno susseguandosi sempre più vicine associate a zoppia alla gamba dx e sensazione di calore che io definisco una sigaretta accesa a Sn in zona lombare,desidererei avere un indicazione a chi rivolgermi e quale è la procedura viste queste patologie associate.

Anticipatamente ringrazio
Stefano
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Dr. Claudio Bernucci Neurochirurgo 89 1 1
Da che lato si trova l'ernia, a dx o a sin? e perchè l'angioma è stato definito aggressivo? ci sono dei segni particolari sulla RM che inducono a ritenerlo tale?
La prima cosa da chiarire è se i suoi disturbi sono imputabili all'ernia o all'angioma. Dopodichè si deciderà il trattamento medico/chirurgico più indicato, considerato che un'ernia discale L5-S1 è sicuramente molto più banale da gestire rispetto a un Ang. vert.

I consigli e le indicazioni da me fornite hanno un valore limitato dovuto
alla impossibilità di disporre del paziente e della sua documentazione
clinica. Esse non devono pertanto sostituire il giudizio medico fornito in
prima persona dal sottoscritto o da altri colleghi..
Spero di esserle stato di aiuto e mi contatti pure senza remore per ogni
ulteriore informazione

Distinti saluti

Dr. Bernucci Claudio
Neurochirurgo
H San Raffaele
Via Olgettina 60
20132 Milano
Tel. 02/26432342
Fax 02/26437302

Le indicazioni su riportate non possono sostituire il giudizio medico fornito in prima persona dal sottoscritto o da altri colleghi

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Dr. Franco Caputi Neurochirurgo 28 1
Gentile Signor Stefano,

L'impressione è che la sua sintomatologia sia dovuta all'ernia, che dalla descrizione appare grossa, anche se non è precisato il lato. L'angiona vertebrale spesso rappresenta un reperto occasionale, non sintomatico, ma bisogna valutare i caratteri di tale lesione, ossia la presenza o l'assenza di flusso, l'integrità delle pareti vertebrali, la struttura ossea ed altri dettagli tecnici. In linea di massima bisogna praticare una TC del livello interessato ed una elettromiografia di L4, L5 ed S1, salvo altre indicazioni che provengano dall'esame clinico e da un più attento esame dei sintomi.

Saluto Cordialmente

Dr. Franco Caputi
Neurochirurgo
Ospedale S. Filippo Neri 06 33062960, 06 33061
e Clinica Madonna della Fiducia Tel 06 384621 Roma

Dr. Franco Caputi
www.neurochirurghi.com
Roma