Dolore alle gambe, stanchezza generale, depressione e connettivite aspecifica

Salve, mi rivolgo a voi speranzoso di capirci qualche cosa...: mia madre ha 75 anni, in 2 anni ha subito due impianti di protesi allo stesso ginocchio ma ancora oggi sembra non avere una buona deambulazione, l'ortopedico ha escluso possa trattarsi di un problema protesico, visto che ha dolore e affaticamneto anche all'altra gamba ( in particolare nella parte posteriore fino al polpaccio); da un anno ha cominciato a manifestare una forte fotodermatite nel volto con prurito generaliuzzato e dopo varie visite un allergologo ci prescrive tutta quella serie infinita di analisi anticorpi (ANA, ENA, C-ANCA, P-ANCA, ANTIMUSCOLO, ANTIDNA, etc.), e dalle quali risulta una positivita' forte solo ad ENA 1:1280 , a cadenza mensile rifacciamo tutte le analisi e il risultato e' sempre lo stesso, cioe', positivo ENA, neg. tutti gli altri; da una visita reumatologica il dottore appura che si tratta di connettivite indifferenziata, ed iniziamo la cura ( da quasi 2 mesi) col solito plaquenil ed un quarto di medrol a cadenze alterne. Facciamo, su richiesta di un neurochirurgo, le risonanze lombare, cervicale e dorsale, di cui vi scrivo i referti:RMN LOMBOSACRALE,irregolarita' di tipo spondilosico delle limitanti somatiche delle vertebre esaminate associate ad ipertrofia artrosica delle faccette articvolari con conseguente riduzione d'ampiezza del canale vertebrale nel tratto L2-L5.Scoliosi lombare sinistreo-convessa.Fenomeni degenerativi dei dischi esaminati.Significativamente ridotto di spessore il di8sco intersomatico L4-L5.Lievissima pseudospondilolistesi anteriore di L5 su S1 con pseudoprotrusione posteriore mediana e paramediana bilaterale, piu' estesa a destra, del disco intersomatico corrispondente che impronta il sacco durale e la radice L5 omolaterale. Modeste protrusioni discali posteriori mediane e paramediane bilaterali a livello degli spazi intersomatici nel tratto L1-L4 che improntano lievemente il sacco durale. Cono midollare in sede, di normale volume e segnale.
RMN RACHIDE CERVICO-DORSALE: irregolarita' spondilosiche delle limitanti somatiche esaminate. Verticalizzazione della colonna cervicale come da contrattura antalgica. Protrusione discale posteriore mediana e paramediana bilaterale a livello di C3-C4,C4-C5 e C5-C6 che improntano lo spazio epidurale esterna. Ridotto segnale in T2 dei dischi intersomatici esaminati per fenomeni di disidratazione. Normale ampiezza del canale vertebrale. Il midollo nel tratto esplorato presenta normale volume e segnale.
Ancora non abbiamo portato quest'ultima dal neurochirurgo in quanto non era ancora pronta, ma pensa che-vedendo la rm lombare- il problema possa venire dall'alto, cioe' dalla cervicale. Intanto mamma, donna iperattiva, da un anno a questa parte e' totalmente sfinita nelle forze, nella volonta', nell'animo, si stanca anche a fare due passi e noto anche un intorpidimento nella concentrazione e nei movimenti; siamo nella piu' totale confusione, se potete dirmi qualcosa vi sarei davvero grato.
[#1]
Dr. Vinicio Perrone Ortopedico 125 7
Appare verosimile che il dolore in ambedue i polpacci possa conseguire ad una patologia stenosica lombare. Il referto RMN non sembra indicativo in tal senso, tuttavia il dato clinico è fondamentale per poi ricercare altri elementi che il radiologo potrebbe non segnalare, come instabilità segmentali, etc. Anche una patologia vascolare arteriosa può dare disturbi ai polpacci. Tuattavia non saprei spiegare il significato dll'anticorpo citato.
Ritengo fondamentale la visita sia di un neurochirurgo quato di un ortopedico che tratti la chirurgia vertebrale, nonchè una visita presso un chirurgo vascolare con completamento eco-doppler arterioso.
Distinti saluti.

Dr. Vinicio Perrone,
Specialista in Ortopedia e Traumatologia
www.vinicioperrone.com
Roma, Lecce, Sava, Mesagne, Manduria,
cel 347 0028688