La schiena dritta, ma è storta

Salve, sono un ragazzo di 32 anni.
Il 5 gennaio 2011 sono stato operato mediante microdiscectomia in cui mi sono state asportate 2 ernie discali (L4-L5 e L5-S1 espulse di cui una migrata e una calcificata)
prima dell'operazione non riuscivo a stare in piedi per più di 5 minuti e ho passato tutto il tempo a letto per le 2 settimane precedenti all'operazione con dolori molto forti al polpaccio della gamba sinistra, soprattutto se mi muovevo.
L'intervento è riuscito perfettamente (parole del medico che mi ha operato) ed in effetti il dolore alla gamba sinistra stà piano piano scomparendo ed anche il forte formicolio al piede sinistro (dovuto, mi ha detto il medico, all'infiammazione del nervo causata, durante l'intervento, dall'asportazione un pò difficoltosa dell'ernia calcificata) dopo 10 giorni è quasi totalmente scomparso.
Però, alzandomi da letto, non riesco a tenere la schiena dritta, ma è storta di lato, ed è come se il bacino fosse leggermente ruotato ed una gamba più corta dell'altra.
Vi chiedo:
è normale?
se si, è dovuto alla errata postura assunta nei mesi prima dell'intervento per diminuire il dolore? oppure allo scompenso dovuto all'asportazione di 2 dischi, e quindi alla graduale "risistemazione" dei muscoli che si devono "abituare" alla nuova situazione?
E' sconsigliabile stare seduti per qualche ora al giorno, anche 2 settimane dopo l'intervento?
grazie
cordiali saluti
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 6.9k 243 2
In genere, si riesce ad alzarsi dopo 24 ore, ed anche meno, dall'intervento e rimanendo regolarmente eretti per svariate ore durante il giorno.
Può essere che la situazione sia stata particolarmente pesante prima dell'intervento e l'operazione sia stata particolarmente indaginosa (tenga presente anche che Lei ha subito un doppio intervento).
Ritengo che Lei usi un corsetto semirigido, quando non è disteso.
Se prima dell'operazione era già scoliotico, la schiena dovrebbe raddrizzarsi lentamente (nel giro di alcune settimane).
Auguri cordiali.
[#2]
dopo
Utente
Utente
grazie dottore per la veloce risposta.
In effetti prima dell'intervento ho mantenuto per settimane una posizione "scoliotica" per alleviare il dolore al nervo della gamba.
Il corsetto semirigido lo uso ogni volta che mi alzo dal letto.
In effetti gia noto che la schiena lentamente si stà raddrizzando.
Si, l'operazione è stata particolarmente indaginosa, inoltre una delle 2 ernie era calcificata e ciò ha provocato, anche durante l'intervento, una maggior infiammazione del nervo, rispetto ad una situazione normale.
Approfitto della sua disponbilità per porLe altre domande:
1) devo cercare di stare in piedi alcune ore anche se sento fatica e dolenzia crescente ai muscoli della schiena e addominali, oppure devo cercare di mantenere la posizione eretta molto gradualmente nel tempo?
2) è dannosa la posizione seduta? è bene evitarla per un pò o quantomeno ridurla?
3)sono passate 2 settimane dall'intervento, posso praticare un pò di cyclette per non perdere eccessivamente tono muscolare?
Le auguro buona giornata
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 6.9k 243 2
Può stare in piedi per tutto il tempo che si sente, ma, appena comincia a notare che la schiena o la gamba danno fastidio, cerchi la posizione più comoda (di solito e' quella distesa).
La posizione seduta, di norma, riesce particolarmente fastidiosa nei casi in parola e, quando proprio bisogna tenerla, si assicuri una poltroncina anatomica.
Faccia pure un po' di cyclette, ma resti sempre eretto col tronco senza fare piegamenti della colonna.
Auguri.
[#4]
dopo
Utente
Utente
grazie per la pronta risposta
distinti saluti