Una sinusite nel lato dell'emicrania

In maggio a seguito di continua emicrania destra con un episodio di amaurosi fugax mi sono recata al pronto soccorso dove sono stata sottoposta a Tac cranio senza m.d.c. e visita neurologica entrambe negative.

In agosto ho svolto, come da richiesta della neurologa RMN ENCEFALO SENZA M.D.C. per sospetta MAV, esito negativo si rileva solamente una lieve ptosi delle tonsille cerebellari e una sinusite nel lato dell’emicrania per la quale la neurologa ha richiesto valutazione ORL.

A distanza di tempo il dolore è molto meno acuto, ma persistente, pressoché quotidiano come una sorta di puntura/pizzicore/bruciore in un punto preciso della testa e sempre dallo stesso lato dolore e rigidità del collo.

Il consiglio che volevo chiederLe è il seguente: secondo Lei è necessario sottoporsi ad Angio Rm del distretto vascolare intracranico?Lo chiedo perché, secondo la neurologa che mi ha in cura l’iter diagnostico è concluso e dovrei iniziare una terapia con imigran, e una di profilassi con betabloccanti e cardioaspirinetta, mentre consultando degli amici (neurologi) pare quanto mai necessario il completamento con l’Angio Rm; penso possa comprendere la mia apprensione e disorientamento, nel non capire se allora questa mia emicrania sia di natura vascolare con tutti i rischi che ciò comporta.

Cosa mi consiglia?La risonanza magnetica allora a cosa è servita dato che non "vede" niente?! Da cosa può dipendere il senso di bruciore che avverto in un punto preciso?
Non ultimo premetto di essere abbastanza ansiosa, e in cura da circa 1 anno con zoloft per attacchi di panico ed in terapia cognitivo comportamentale.



Grazie