Riduzione di spessore e segnale in t2 per fenomeni disidratativi del disco intersomatico l4-l5,a

salve,scrivo nella speranza di risolvere un probelma ce ormai mi impedisce di svolgere anche le normali attività quotidiane.
Ho 26 anni, e da due soffro di ernia del disco. Inizialmente era solo una protusione discale,che dopo una settimana bloccata al letto seppur con dolori fortissimi,si risolveva anche grazie alle cure prescrittemi dal medico curante.
Attualmente la situazione evidenziata dall risonanza del tratto cervicale e lombosacrale è la seguente:
Spianata la lordosi cervicale
iniziali fenomeni disidratativi a carico dei dischi intersomatici del segmento cervicale
modiche protusioni postero-mediane dei dischi intersomatici c4-c5 ,c5-c6 e c6-c7
verticalizzazione del segmento lombare
Riduzione di spessore e segnale in T2 per fenomeni disidratativi del disco intersomatico l4-l5,a tale livello si apprezza un'ernia discale postero -mediana prevalente a sinistra ,a sviluppo prevalentemente ascendente che comprime il sacco durale. Piccoli osteoangiomi dei corpi vertebrali D12 e L3

il neurochirurgo che mi ha visitata al ps mi ha consigliato l'intervento.Nel frattempo come alternativa mi ha consigliato un'osteopata,ma dopo la prima seduta non ho avuto alcun giovamento.SOno stata 15 gg a letto ed ora anche se riesco ad alzarmi..ho comunque forti dolori al fondo schiena.
e' davvero l'unica soluzione l'intervento??
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 6.8k 242 2
Stando così le cose, mi sembra che il Collega abbia visto giusto (con l'Osteopata potrebbe essere solo una perdita di tempo).
Chieda al Neurochirurgo se gli è possibile praticare la tecnica mininvasiva che, nel Suo caso, mi sembra più che indicata.
Cordialità

Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: "La Madonnina Milano-02/58395555
"Villa Mafalda" ROMA-06/86094294

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dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la tempestiva risposta. Vista la mia giovane età e vistala reale possibilità che il disturbo si ripresenti qualche anno dopo l'intervento,Volevo chiederle se nel rimandare l'operazione vi siano reali possibilità di peggioramento e conseguenze gravi.
Grazie
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 6.8k 242 2
Bisognerebbe essere dei buoni profeti per questo...
Saluti