Una terapia lunghissima

SALVE, MIO PADRE AD APRILE 2011 è STATO OPERATO PER UN MENINGIOMA A LIVELLO FRONTO PARIETALE DI CIRCA 6CM. IN SEGUITO A QUESTO INTERVENTO GLI è VENUTO UN ASCESSO CEREBRALE CHE POI FORTUNATAMENTE è SEMBRATO ANDARSENE CON UNA TERAPIA LUNGHISSIMA DI ANTIBIOTICI E CONTROLLI DI RISONANZA MAGNETICA NUCLEARE. QUALCHE GIORNO FA HO RIPRESO IL REFERTO DELL'ULTIMA RISONANZA DOVE RIPORTAVA QUESTO: "In atto si confermano gli esiti chirurgici in sede frontale destra con residua area di alterato segnale parenchimale. Persiste inoltre, sepur di dimensioni ridotte la falda extrassiale in corrispondenza dell'accesso chirurgico.
Dopo somministrazione ev di gadolinio si assiste a potenziamento meningeo in tali sedi.
Non altri reperti di nuova comparsa.
Si consiglia follow-up RM".
POTRESTE CORTESEMENTE AIUTARMI A TRADURRE IL REFERTO?
GRAZIE MILLE
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Prof. Paolo Perrini Neurochirurgo 817 37
Dato che tale risonanza deve essere confrontata con le precedenti è indispensabile che tale esame sia valutato dai medici della neurochirurgia dove è stato effettuato l'intervento e dove sono stati eseguiti i precedenti esami.
Stando al referto è presente una raccolta fluida a livello della sede del pregresso intervento che presumibilmente potrebbe essere il residuo dalle raccolta ascessuale in via di risoluzione, essendo ridotta rispetto al precedente controllo.

Cordiali saluti,

Dr Paolo Perrini
Neurochirurgia Universitaria,
Ospedale "Santa Chiara", Pisa.
perrinipaolo@hotmail.com
www.perrinipaolo.com

[#2]
dopo
Utente
Utente
Salve. MIO PADRE AD APRILE 2011 è STATO OPERATO PER UN MENINGIOMA A LIVELLO FRONTO PARIETALE DI CIRCA 6CM. IN SEGUITO A QUESTO INTERVENTO GLI è VENUTO UN ASCESSO CEREBRALE CHE POI FORTUNATAMENTE è SEMBRATO ANDARSENE CON UNA TERAPIA LUNGHISSIMA DI ANTIBIOTICI E CONTROLLI DI RISONANZA MAGNETICA NUCLEARE RICORRENTI. QUALCHE GIORNO FA HO RIPRESO IL REFERTO DELL'ULTIMA RISONANZA EFFETTUATA IL GIORNO 16/9/2012 DOVE RIPORTAVA QUESTO: "in particolare si confermano gli esiti chirurgici in sede frontale dx, ove residua pressochè invariata l'area gliotico-malacica in adiacenza all'accesso chirurgico; permane la sottile falda di versamento extra-assiale a livello della convessità emisferica omolaterale, ove concomita pressochè invariato,anche,il modesto enhancement meningeo in tale sede.
Sovrapponibile, altresi,l'alterazione flogistica In corrispondenza dell'emiporzione dx del seno frontale".

Attendo una vostra interpretazione
Grazie e cordiali saluti
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Prof. Paolo Perrini Neurochirurgo 817 37
Lo studio RM documenta la presenza di una sottile falda verosimilmente sottodurale associata a modesta captazione durale che potrebbe anche essere interpretata come esito normale dell'intervento.
In realtà per darle un parere occorre visionare l'esame.
E' quindi utile che porti suo padre a visita di controllo, possibilmente nel centro dove ha effettuato l'intervento.
Cordiali saluti,