La patologia progredisce costantemente

Buon giorno vorrei sottoporre all'attenzione dei neurochirurghi una domanda precisa, anche se in effetti forse sarebbe una domanda da rivolgere anche agli otorini:

mia madre, donna di 52 anni,dall'età di 30 soffre di crisi di acufeni, giramenti di testa accompagnati da nausea, palpitazioni e agitazione in genere; resoconto degli otorini:
sindrome di MENIER anche se la patologia progredisce costantemente da 20 anni, con perdita di udito neurosensoriale bilaterale fino al 70% da un lato, e 50-60% dall'altro.

Tuttavia si è riscontrata anchè la patologia di ARNOLD CHIARI (non so quale,ricordo di essermi informato ed era quella che dava meno problemi e complicanze)
L'ultimo otorino quindi ci disse che era una manifestazione della menier troppo atipica e quindi era dell'idea che il danno uditivo era causato dalla arnold chiari.

Cosa sapete dirmi a proposito?? La ARNOLD CHIARI può dare problemi uditivi??
Qual è a parer Vostro la causa della perdita di udito?

Sarebbe opportuno operare?
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398 77
Bisognerebbe avere a disposizione le immagini radiologiche con le quali è stata fatta diagnosi di malformazione di Arnold-Chiari e conoscere, attraverso l'esame diretto del paziente, eventuali deficit riferibili alla malformazione.
Non credo che la sindrome di Ménière abbia relazione con la sindrome di A.C.

Cordialità
[#2]
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Utente
Utente
Lei quindi non è a conoscenza di sintomatologia della arnold chiari che possa dare manifestazioni a livello anche uditivo??
Perchè è stata questa l'ipotesi avanzata dall'ultimo otorino.
Ma nessun altro finora ha mai ricollegato le due cose.

Comunque mia madre non ha una sintomatologia che possa essere riferibile direttamente alla arnold chari.
Infatti capogiri, nausea e mal di testa finora sono sempre stati attibuiti alla meniere.
Per il resto non riferisce altri sintomi.

Grazie mille per la risposta immediata.
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398 77
Potrà essere una mia carenza, ma non ne sono a conoscenza sia perchè non le ho nè riscontrate mai nella mia professione nè le ho mai lette da nessuna parte.
Le alterazioni della Arnold-Chiari riguardano le strutture anatomiche situate alla base del cranio al passaggio cranio-vertebrale e sono sia scheletriche che degli organi anatomici in quella sede come il cervelletto, il tronco cerebrale ecc.
Hanno diversi gradi di classificazione a seconda dei diversi aspetti morfologici e i sintomi clinici sono espressione di un interessamento di tali organi.
Chieda all'Otorino di spiegarLe come una s. di Arnold-Chiari possa produrre la s. di Ménière che è una patologia cronica delle strutture dell'orecchio interno, in particolare di quelle denominate <canali semicircolari>

Cordialità
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Utente
Utente
La ringrazio moltissimo per la disponibilità e per la chiarezza delle risposte.

Era importante sentire il parere di qualche neurochirurgo che sicuramente con le arnold chiari ha molta più familiarità di un otorino,per quanto esperto possa essere.


Cordiali saluti e ancora ringraziamenti.
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Dr. Paul Tenenbaum Neurochirurgo 163 5
Pur non potendo dare nessun preciso giudizio sull'origine dei disturbi la invito a rivolgersi anche ad un neurochirurgo affinchè possa inquadrare meglio la riferita sindrome di Arnold-Chiari che può fare parte di una complessa e variegata patologia chiamata "malformazione della cerniera occipito-atlantoidea" nella quale,se accertata,alcuni sintomi da lei riferiti potrebbero trovare un riferimento
cordiali saluti

Paul Tenenbaum

[#6]
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Utente
Utente
La ringrazio dottor Tenenbaum per la risposta; mi sembra di capire che l'espressione "alcuni sintomi" sia riferita a quelle vertigini e a quegli acufeni che danno questa sindrome menieriforme.

Noi siamo stati seguiti sia all'ospedale di san giovanni rotondo, dove vivo,sia all'ospedale sant'orsola di bologna, dove ci avevano detto che forse dipendeva tutto dalla arnold chiari e ci avevano deto di contattare un noto neurochirurgo di bologna (non so se si può fare il nome..);tuttavia non ancora lo abbiamo contattato.
Lei saprebbe indicare qualcuno delle mie parti?

Cordiali saluti.
Grazie
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398 77
Egr. signore,
spero che il collega Le risponda, ma io continuo a ribadire che la sindrome di Arnold Chiari non provoca la sindrome di Ménière.
Fra le varie forme della A.C., le strutture anatomiche interessate sono:
- il midollo cervicale
- cervelletto
- bulbo
Il loro interessamento procura una serie di deficit neurologici, tra i quali anche instabilità e senso di vertigini, ma non certo acufeni e sintomi da compromissione delle strutture dell'orecchio interno.
A questo punto allora,prima di parlare di intervento chirurgico (che, detto in termini semplici, non è una passeggiata, almeno per il paziente)è perentorio fare una diagnosi differenziale, ovvero capire se i sintomi sono attribuibili alla ménière oppure alla Arnold-Chiari.
Semplice, no?
Infine, a San Giovanni Rotondo, c'è un ottimo Centro di Neurochirurgia.

Cordiali saluti
[#8]
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Utente
Utente
Grazie per la risposta.
E' proprio questo che ci assilla, riusire a capire qual è la patologia che da sintomi a mia madre.

Abbiamo fatto davvero molte visite, per lo più otoriniche e i pareri alla fine sono stati tre:
-lei ha una meniere e la arnol chiari non ancora si è fatta viva.

-lei ha sia segni della meniere sia segni della arnold chiari

-probabilmente nn possiamo parlare di meniere dato la sua atipicità, per me è tutto da far risalire alla arnold chiari e quindi le dico di andare da questo neurochirurgo e chiedergli dell'operazione (sant'orsola bologna)

i sintomi sono quelli che ho riportato su, a volte ha anche sensazione di acqua in testa,e ho dimenticato di riferire di un episodio di 8 anni fa in cui perse totalmente l'udito e contemporaneamente ebbe difficolta di parola; i due segni regredirono assieme.
Forse ad essere proprio pignoli si potrebbe anche dire che si affoga più facilmente degli altri,ma non è una cosa che si nota molto,capita comunque di rado.

Grazie per l'attenzione che mi state dando.
[#9]
Dr. Paul Tenenbaum Neurochirurgo 163 5
Non do' indicazioni su singoli neurochirurghi-
NON HO ASSSOLUTAMENTE PARLATO DI INTERVENTI,ma solamente di un migliore inquadramento clinico.
Per quanto riguarda l'eventualità che la sintomatologia relativa ad un eventuale interessamento dell'VIII nervo cranico(nervo acustico) sia nella componente vestibolare(a cui si potrebbe fa risalire una imprecisa sindrome di Ménière) che in quella cocleare,ed anche degli altri ultimi nervi cranici della fossa cranica posteriore, questo è possibile in alcune forme di "impressione basilare" che appunto fa parte di quel capitolo delle ""nelle quali possiamo a volte inquadrare a volte la sindrome di Arnol-Chiari. Naturalmente tutte queste considerazioni potrebbero essere sbagliate e questo solo una analisi diretta lo potrà definire.
Ho consigliato una visita neurochirurgica perchè mi è sembrato di capire che l'utente non l'avesse fatta
Questo anche in risposta alla visibilità privata.
Inoltre credo sia giusto terminare qui il mio contributo non ritenendo utile prolungati interventi sullo stesso caso via internet.
cordiali saluti
[#10]
dopo
Utente
Utente
Ringrazio il dottor Tenebaum per le risposte.
E' stato chiaro e preciso e ho capito perfettamente quello che mi dice.
Sono stati di certo moto utili le informazioni che entrami i dottori mi hanno dato.
Grazie, cordaili saluti

L'acufene (o tinnito) è un disturbo dell'orecchio che si manifesta sotto forma di ronzio o fischio costante o pulsante. Scopri i sintomi, le cause e i rimedi.

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