Discopatia degenerativa l5 s1

Gentile signora,
senza visionare le immagini della RMN non posso darLe risposte esaustive, ma se c'è una compressione del sacco durale e i Suoi sintomi sono clinicamente importanti,l'intervento è perentorio.
Per quanto riguarda la stabilizzazione bisogna egualmente studiare bene la situazione perchè non è detto che sia necessaria.
Se crede può inviarmi le immagini e spiegare con maggior precisione la Sua sintomatologia (dolore, formicolio, debolezza muscolare ecc.)

Con cordialità

Grazie per la risposta cosi' celere.L'esito della rmn: l'esame e' stato condotto con sequenze sagittali ed assiali traverse spin-echo e fs.risultato:accentuazione della lordosi fisiologica nel tratto lombare con appuntimenti degli spigoli somatici.il cono midollare e' normointenso indenne da compressioni o infiltrazioni intrinseche.Il I ed il II disco lombare sono lievemente ridotti in altezza ma senza alterazioni del profilo posteriore.Il IV disco e' normale per dimensioni ed intensita' di segnale.note degenerative a carico del V disco lombare con piccola lesione erniaria ancora contenuta in sede mediana dove non si osservano conflitti disco-radicolari.Il canale vertebrale a questo livello e' di calibro conservato.Acutizzazione dei metameri sacrali.I miei sintomi sono questi: Da tre mesi il mio dolore e' molto simile a quello che si prova nel torcicollo,costante in qualsiasi posizione e simile ad una scossa elettrica nei movimenti.Parte dalla parte superiore dei glutei e corre lungo le gambe solo sulla parte posteriore fino ai polpacci di tutte e due le gambe in egual modo.Non trovo giovamento nemmeno con il riposo e i farmaci (cortisone e miorilassanti e toradol in punture)a poco giovano.Nella rmn si nota che il disco l5s1 dalla parte esterna fuoriesce dalla colonna per circa un quinto delle sue dimensioni e il sacco durale si stacca di netto da questa un po come se non aderisse piu' alla colonna.A quel che era la mia ultima visitail medico mi disse che e' ancora molto chiaro il colore del disco e in questa rmn , a distanza di sei anni, io noto che e' scuro e differente dagli altri dischi.L'intervento e' doloroso e di che tipo e'?Ha grandi rischi?E i tempi di recupero ?immobilizzazione o protesi discale?perche' l'una o l'altra?avro' limitazioni dopo?non nascondo che per tanto coraggiosa che io sia sono molto preoccupata!Ho una bambina di otto anni e ancora tantissime cose da fare!!La ringrazio ancora anticipatamente per la sua gentilezza.A risentirci presto Nina.

Cara signora Nina, per poter stabilire la tecnica chirurgica è necessaria la visione delle immagini e la visita diretta.
Come Le dicevo non è detto che si debba fare una stabilizzazione che nel Suo caso eventualmente, penso, possa essere limitata a una cage (gabbietta metallica, protesi per intenderci).
In ogni caso i rischi dell'intervento sono praticamente nulli e non vi sono rischi di una immobilità funzionale della colonna vertebrale, per cui, anche dopo l'intervento, potrà continuare a dedicarsi alla Sua bimba e a tutte le cose che vorrà.
Disponibile per ulteriori chiarimenti eventuali, La saluto crdialmente

Ho arricchito il testo con tutto l'esito della rmn e se fosse cosi gentile da riconsiderarla ......le sarei molto grata .grazie ancora Nina

L'ho letta e riconsiderata e penso che sia necessario l'intervento, ma non mi sembra corretto confermarglielo ufficialmente attraverso una consulenza on-line.

Mi scuso se sono stata insistente...volevo solo informarla che ho modificato il testo.grazie comunque per la sua gentilezza.Come le ho detto sono molto preoccupata...forse troppo .a risentirci presto Nina

Non deve esserlo! Spesso è più pericoloso non farlo, perchè la compressione sulle radici nervose può creare dei deficit importanti.

Grazie per la risposta ,la credevo infastidito dalla mia insistenza!!L'intervento e la degenza a quanto AMMONTANO?riavro' una vita decente? e il dolore?sparira' del tutto?grazie Nina

No, signora, sono altre le cose che mi infastidiscono...
Cosa intende per AMMONTANO? se intende spese, nulla, perchè, per quanto mi riguarda, opero in una Struttura Pubblica anche con il SSN.
Se intende il tempo ecco: l'intervento dura circa 1 ora, la degenza due,tre giorni.
Per le altre domande Le rispondo che gli interventi chirurgici sono una terapia e si eseguono per far star meglio il paziente. I rischi sono pressochè nulli, almeno quelli gravi. Poi vi possono essere delle banali complicanze come la persistenza del dolore (che solitamente regredisce in qualche settimana)la recidiva (non frequente come si pensa), l'infezione della ferita (anch'essa molto rara).
Se vuol sapere altro, sono qui!

grazie.per ammontare intendevo dire se l'intervento causera' molto dolore e riabilitazione lunga.crede che si tebba intervenire subito per evitare deficit importanti perche' cosi' tanto dolore lo avverto da circa tre mesi.grazie ancora Nina

Credo di si, ma Le ripeto per massima certezza e correttezza, è il medico che La visita che deve decidere.

grazie mille questo nostro consulto mi e' stato di grande aiuto e conforto.la ringrazio ancora .cordiali saluti Nina

Salve Dottore,ho fatto la visita dal chirurgo e ora sono in lista di attesa per l'intervento di protesi discale,ma questo cadra' approssimativamente a settembre.Prima di allora non si puo' perche' dice che non ho danni neurologici ma disturbi e quindi l'intervento e' differibile.Il male a schiena e gambe e' notevole e in un primo momento mi disse di fare delle infiltrazioni peridurali da un anestesista ma poi ha cambiato idea e mi ha consigliato di parlarne con il mio medico e ricorrere agli analgesici.Essendo accertata una radicolopatia non c'e' qualcosa di mirato?Con l'aulin e il voltaren 50 ho un minimo giovamento ma proprio minimo.Cosa posso prendere anche saltuariamente in attesa per il mio dolore?Potevo chiederlo al medico ma mi sono fatta prendere dallo sconforto quando ho saputo che dovevo aspettare sei mei!La ringrazio anticipatamente per l'attenzione.A presto NINA.

Senza offendere il dottor Migliaccio vorrei allargare anche ad altri medici neurochirurghi la mia domanda.Se anche qualcun'altro vuole rispondere ne sarei lieta. Grazie anticipatamente NINA.

Non mi offendo, e perchè dovrei?
Quello che Le dico però è che non bisogna aspettare che si instaurino dei deficit per intervenire. Mi sembra altresì strano che vi siano tempi di attesa così lunghi (dove ad Asti?)e che il dolore non venga considerato come indicazione all'intervento con una certa sollecitudine.
L'unica cosa che io posso fare è invitarLa a venire a Milano, dove il tempo di attesa in genere non supera i 30-40 gg, perchè, per evitare tempi lunghi, a volte facciamo sedute operatorie sia al mattino che al pomeriggio e spesso anche di sabato o domenica.
C'è da augurarsi che altri colleghi più vicini al Suo domicilio Le propongano altrettanto,e comunque è lei ovviamente che dovrà fare le sue scelte.
Cordialmente ed auguri

Salve dottore.IO ho svolto delle ricerche allargate a tutti gli ospedali in torino ma solo due fanno questo tipo di intervento.Le mie risposte sono del c.t.o. di torino e le confermo il tempo i attesa di sei/otto mesi,perche' un intervento di classe b e quindi differibile,le risposte alle mie giustificate insistenze sono state:c'e' chi sta' peggio di lei,si faccia dare un supporto psicologico e al limite assuma analgesici in quantita' maggiore con un protettivo per lo stomaco.Ora io non ho problemi a venire a milano sia per un consulto che per l'intervento ma come faccio a contattarvi?Lei mi opererebbe?mi faccia solo sapere come e quando,e dove .La ringrazio di vero cuore dottore e aspetto sue notizie con tanta impazienza(non le sto' mettendo fretta)! a presto NINA

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Cordialmente

Salve Dottore,sono Nina e volevo farle sapere come va'.Credo che tutto proceda nella norma del post operatorio,anche se ieri sono uscita in macchina e le frenate mi infastidivano un po'.Oggi ho un po di fastidio sul lato destro ma non posso definirlo un dolore.Ho un impronta di fastidio anche alla gamba,ma non credo che ci siano dei problemi e comuque penso sia troppo presto per conclusioni vero?Porto sempre il corsetto in tela armata e la ferita si e' ben chiusa.Quando pensa che possa togliere il corsetto definitivamente e riprendere un minimo di attivita' fisicache per poter dimagrire un po' in modo corretto?E comunque il giorno che sono entrata in ospedale pesavo 74 kg. e due giorni dopo ne pesavo 77 di kg. e' stato il cortisone o cosa a farmi prendere peso?ricorda il nostro incontro?e la nostra discussione sul cortisone?sono curiosa di sapere cosa mi rispondera'.Comunque la saluto caramente e la prego di rispondermi anche se so che e' presto per risposte certe.grazie ancora di tutto NINA