Pudendopatia

Gentili dottori, da due anni ormai sono alle prese con un fastidio anzi una serie di fastidi che dapprima sono stati ricondotti ad una prostatite e infine ad una pudendopatia. dolore abbastanza costante, specie se sono seduto, nella subscrotale laterale, ad entrambi i lati, a volte bruciore durante la minzione, fastidio quasi persistente dietro la coscia, sotto i glutei in pratica. da un anno ormai prendo regolarmente xeristar 60 mg tutti i giorni. a giugno mi sono anche operato di prolasso rettale. intervento riuscito. ho praticato ELETTROMIOGRAFIA: NELLA NORMA
RISONANZA MAGNETICA LOMBO-SACRALE: NELLA NORMA
il fastidio persiste: è risolvibile?in settimana ho un appuntamento con l'ennesimo neurologo ma esami più specifici e terapie più mirate esistono?
il chirurgo colon-proctologo che mi ha operato ha notato alla palpazione rettale coccigodinia, ma io traumi nn ne ho mai avuti.
Grazie in anticipo per la risposta
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Egr. signore,
la coccigodinia può essere dovuta anche a cause sconosciute e non necessariamente come conseguenza di un trauma.
Per poter però capire se i Suoi sintomi sono riferibili a tale affezione ed eventualmente suscettibile di trattamento chirurgico, è essenziale la valutazione clinica diretta tramite la visita medica.
Le invio il seguente link

https://www.medicitalia.it/minforma/neurochirurgia/683-trattamento-chirurgico-della-coccigodinia.html

per farsi un'idea di tale problematica.

(tenga presente che l'articolo non è aggiornato sul numero di interventi effettuati che,al momento sono oltre 100)

Cordialmente
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dopo
Attivo dal 2011 al 2012
Ex utente
Egregio dottore, una patologia del genere -coccigodinia - può pure comportare problemi al nervo pudendo? perchè a me il fastidio persistente è alle cosce proprio sotto i glutei e a volte arriva fino alla zona sub-scrotale. inoltre: questa problematica interessando anche il pudendo può dare col tempo problemi di erezione e in generale all'apparato urologico-riproduttivo?la terapia medico conservativa di cui si parla nell'articolo implica l'assunzione di medicinali che agiscano sul nervo o sul coccige? grazie per la sua professionale risposta
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Sono domande a cui non è semplice rispondere senza rendersi conto oggettivamente dei sintomi che riferisce.
In linea generale, la sola nevralgia del pudendo e la coccigodinia non interferiscono nè con la funzione sessuale nè con quella riproduttiva.
Per terapia conservativa si intende quella non chirurgica ovvero farmaci antidolorifici e manipolazioni fisioterapiche.

Cordialmente