Un forte dolore persistente fino

RM RACHIDE CERVICALE FATTA IN DATA 07/11/2012

LA FISIOLOGICA LORDOSI RISULTA SCOMPARSA IL DISCO C5 C6 E' RIDOTTO IN ALTEZZA CON UNA PROTRUSIONE SU TUTTA LA CIRCONFERENZA CHE OBLITERA GLI SPAZI EPIDURALI ANTERIORI E RESTRINGE IN MANIERA SIGNIFICATIVA L'AMPIEZZA DEL CANALE CON IMPRONTA SUL MIDOLLO CHE PRESENTA ALCUNE ALTERAZIONI DI SEGNALE GIA' SEGNALATE IN SEDE PARAMEDIANA DX DI TIPO MALACICO. SONO VEROSIMILMENTE PRESENTI ANCHE DEGLI OSTEOFITI, FORSE ANCHE POSTERIORI, MAL VISIBILI PER I LIMITI DELLA METODICA. LE LIMITANTI SOMATICHE RAFFRONTATE C5 C6 APPAIONO ADDENSATE NON SONO PIU' PRESENTI SEGNI DI EDEMA DELLA SPONGIOSA RILEVABILI PRECEDENTEMENTE. ATTUALE CONTROLLO SI RILEVA INOLTRE UN EDEMA DIFFFUSO DELLA SPONGIOSA DELLE LIMITANTI SOMATICHE RAFFRONTATE A LIVELLO C6 C7 CON UNA PROTRUSIONE DEL DISCO MARCATA, CHE PRECEDENTEMENTE NON ERA VISIBILE CHE OBLITERA GLI SPAZI EPIDURALI E RIDUCE L'AMPIEZZA DEI FORAMI. IN PARTICOLARE IL FORAME DI DX SEMBRA RIDOTTO PER LA PRESENZA DI UN ERNIA AD AMPIO RAGGIO; ANCHE IN QUESTA SEDE IL MIDOLLO PRESENTA UNA MODESTA IMPRONTA. LE ALTRE CARTILAGINI DISCALI SONO REGOLARI. PRESENZA DI UN ANGIOMA DEL CORPO DI D5, INVARIATO RISPETTO AL CONTROLLO.

LA RM PRECEDENTE RISALE AL 2009, DOVE ALCUNI SPECIALISTI DICEVANO DI FARE L'INTERVENTO MENTRE CONTRARIAMENTE ALTRI DICEVANO DI NON FARLO. ADESSO HO UN FORTE DOLORE PERSISTENTE FINO A META' SCHIENA E SU TUTTO IL BRACCIO SX. ORA A PARTE IL VOSTRO PARERE VORREI CHE VOI MEDICI MI SEGNALASTE UN " OTTIMO" CENTRO PER QUESTA SPECIFICA PATOLOGIA NON VORREI FINIRE SU UNA CARROZZINA ANCHE DOPO AVER FATTO L'INTERVENTO COME PURTROPPO E' CAPITATO AD ALCUNE PERSONE. PURTROPPO IN QUESTI 3 ANNI MI SONO DOCUMENTATA MOLTO E CI SONO PARERI MOLTO DISCORDANTI PER QUANTO RIGUARDA QUESTI PROBLEMI AL RACHIDE.
HO MOLTA PAURA.
AIUTATEMI
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Dr. Alessandro Rinaldi Neurochirurgo, Neurologo 379 20 6
Gentile Signora,
A Firenze presso l'ospedale Careggi lavorano colleghi neurochirurghi di tutto rispetto, tra essi il dr Guizzardi, esperto in chirurgia vertebrale e referente per la Società Italiana di Neurochirurgia.
Non so chi l'abbia visitata, e dove abbia ricevuto notizie così allarmanti sull'esito del trattamento di ernia discale cervicale. Nella mia esperienza è un intervento della durata di 90 minuti, con risultati molto confortanti quando è posta una giusta indicazione. Il rischio principale in alcuni casi è il danno del nervo laringeo ricorrente, un piccolo ramo nervoso che controlla la funzione delle corde vocali e può causare raucedine o disfonia spesso solo transitorie.
Il problema è valutare correttamente il suo caso. Si parla di protrusioni e non di vera e propria ernia. Si parla di più livelli e non di uno solo. La situazione varia dal 2009 ad oggi. Quindi non è un caso che richieda risposte banali (intervento si/no) ma una attenta valutazione sulla opportunità di un trattamento posturale visto che è presumibile un difetto di base nella postura all'origine di manifestazioni diffuse che si modificano nel tempo. In prima ipotesi quindi un corretto trattamento fisiokinesiterapico mi sembra il miglior primo approccio al suo caso.
Cordiali saluti

Dr. Alessandro  Rinaldi

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dopo
Utente
Utente
Gentilissimo dott. Rinaldi grazie della sua risposta.
Sono stata visitata da diversi suoi colleghi , quali, Dott. Guizzardi, Gallina, Oliveri, che mi volevano operare gia' 3 anni fa, poi a padova il Dott. Mattisi, l'unico che mi disse che non mi avrebbe operato fino a quando non avessi avuto segnali di difficolta' motorie e di tenere sotto controllo la situazione. Infatti risolsi il problema andando da un ortopedico il quale mi fece un trattamento di 6 infiltrazioni di acido ialuronico sulla spalla e sono stata bene sino a 10 giorni fa. Nessuno di questi suoi colleghi mi consiglio' un trattamento fisiokinesiterapico, e sinceramente non saprei a chi rivolgermi, se mi puo' consigliare ne sarei super felice. Sono esattamente 30 anni che lavoro come commessa in negozio quindi sempre in piedi, ho pensato anche io che la postura abbia contribuito a questo problema con il passare degli anni.Oggi sono stata a visita dallo stesso ortopedico, il quale nonostamente abbia visto il peggioramento della situazione mi ha detto che una volta sfiammatosi la parte , mi sottoporrebbe a fisioterapia,ma niente intervento.Sinceramente sono un po disorientata sul da farsi, e per me si e' molto traumatizzante pensare all'intervento.
Cordialmente la ringrazio .