Riassorbimento ematoma

Buongiorno dottore,
mio padre ha 84 anni, ha avuto un trauma cranico, ha subito intervento per l'assorbimento di un ematoma grande, nel cervello ci sono molte perdite e tanti altri piccoli ematomi, ora è in coma profondo, respira da solo senza macchinari, ma non fa nessuna terapia farmacologica, solo alimentazione.
Per il riassorbimento è necessaria la terapia farmacologica?
Premetto che è stato in rianimazione un giorno poi trasferito in neurochirurgia, dov'è attualmente, nell'ospedale S. Carlo di Potenza. Grazie
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Dr. Alessandro Rinaldi Neurochirurgo, Neurologo 379 20 6
Buona sera
da quanto comunica purtoppo con dati non completi ( non viene specificato dove si trovava l'ematoma operato e quanto era grande) non e' possibile esprimere un parere certo. Il caso sembra serio, forse sembra prematuro trasferire dalla rianimazione al reparto un paziente in coma. In queste condizioni e' necessaria una accorta terapia farmacologica. Purtroppo in casi simili in questa fascia di eta' il rischio e' elevato per la vita e per le funzioni qualunque terapia venga praticata.
I miei migliori auguri,

Dr. Alessandro  Rinaldi

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dopo
Utente
Utente
Grazie di cuore dottore,
purtroppo non sono medico so soltanto che l'ematoma era sulla parte superiore del cervello sul lato sinistro, abbastanza esteso e di spessore oltre 1 centimetro, inoltre il cervello è pieno di piccoli ematomi compreso il cervelletto. Tutto questo dovuto ad una caduta con frattura del cranio.
Inizialmente i dottori hanno detto che non avrebbero mai fatto un intervento chirurgico perchè data l'età sarebbe stato inutile, ma poi un ematoma si è esteso ed è aumentato di spessore per cui hanno deciso di operare chirurgicamente in quanto l'ematoma comprimeva sul cervello e per dare l'unica speranza di sopravvivenza.
Si spera in un riassorbimento, che pare possa succedere solo con un miracolo.
Grazie ancora e buona serata
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dopo
Utente
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Scusate se disturbo ancora, ma proprio ieri mi hanno riferito, i dottori, che la situazione è stabile, domani faranno ulteriori accertamenti e, visto che è sempre in coma, senza risveglio, mi hanno chiesto se al mio paese c'è l'ospedale in modo da trasferirlo più vicino casa, in quanto ora è a 150 Km, ed aspettare che cessi di vivere, perchè secondo loro a 84 anni tutte le piccole perdite difficilmente si riassorbiranno. Mentre, come già detto l'ematoma più grande è stato asportato chirurgicamente.
Grazie