Rm colonna lombosacrale

Gent.mi Dott.
in attesa di una visita specialistica vorrei un vostro parere sulla RM che ho appena ritirato.
Ho 46 anni sono alto 170 cm e peso 80 Kg e sono stato operato per delle ernie al disco, 6 anni fa in L4-L5, 4 anni fà in L5-S1, 2 anni fà in L3-L4. Da allora sembra vada tutto bene, solo ogni tanto quando faccio movimenti strani o eccessivi allora per qualche giorno soffro di un dolore tipo sciatica ma che trattando con antinfiammatori passa.
Ho iniziato a fare pilates e posturale e il fisiatra mi ha consigliato di rifare la RM.
Questo il referto:

Alterazioni spondilodiscoartrosiche, con riduzione di tono idrico in L3-L4 e L4-L5.
Lieve riduzione di tono idrico e di spessore, posteriormente, a D12-L1.
A questo livello, protrusione ad ampio raggio dell'anulus fibroso che contatta il sacco durale in sede anteriore mediana-paramediana destra.
Minima protrusione ad ampio raggio dell'anulus fibroso a L2-L3.
A L3-L4 il disco intersomatico è dilatato ad ampio raggio, che impronta il sacco durale in sede anteriore paramediana destra, in contiguità con la tasca radicolare L4 di questo lato e con riduzione di ampiezza dell'ingresso dello spazio foraminale.
A L4-L5, protrusione ad ampio raggio dell'anulus fibroso che impronta il sacco durale tra le emergenze redicolari L5.
A L5-S1 minimo bulging discale posteriore mediano che contatta il sacco durale tra le emergenze radicolari S1.
Canale midollare lombare di ampiezza rispettata.
Cono midollare normoposizionato.
Verosimili esiti chirurgici con disomogenea intensità di segnale dei ventri muscolari paravertebrali con emilaminectomia a L3-L4 sempre a destra.

Nel ringraziarvi saluto cordialmente.
Alessandro
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 6.8k 242 2
Egregio Sig. Alessandro,
il fatto che Lei sia già stato operato più volte a più livelli e che la situazione soggettiva ed oggettiva è sostanzialmente buona, mi fa propendere a pensare che le immagini, come da Lei riferite, della RMN, pur non essendo "a posto" come da manuale, siano più che accettabili e da considerare nei limiti di norma per un paz. che abbia avuto una pregressa patologia ai metameri da Lei indicati.
E' da ritenere che i disturbi soggettivi segnalati possano essere ascritti ad una fibrosi cicatriziale, non solo post-intervento ma anche post-patologia di protrusione, per cui continuerei gli esercizi già in essere e l'assunzione di un blando anti-infiammatorio/anti-dolorifico alla bisogna.
Cordialità.

Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: "La Madonnina Milano-02/58395555
"Villa Mafalda" ROMA-06/86094294

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dopo
Utente
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Gent. Dott. Della Corte,
la ringrazio moltissimo della celerità della risposta. Le confesso che mi sento molto sollevato dalla sua spiegazione e che seguirò il suo consiglio.
La ringrazio nuovamente e saluto.
Alessandro