Lombosciatalgia persistente

Buonasera, desideravo avere solo dei chiarimenti in merito ad una risonanza con contrasto effettuata dopo un intervento di discectomia. Sono stato operato circa 3 mesi fà di ernia al disco in L4 L5 che causava una forte lombosciatalgia.

Scrivo quanto indicato nel referto della risonanza:
Esiti di pregresso intervento chirurgico di discectomia con approccio posteriore paramediano destro all'altezza di L4 L5 con tessuto fibroso cicatrizale in sede di accesso, privo di apprezzabile azione attrattivo-dislocativa sul sacco durale sottostante, non avidenti grossolani fenomeni di inglobamento delle radici nervose adiacenti, benchè risulti occupato il recesso epidurale postero laterale destro al disco, all'estremità antero laterale di L5 in prossimità della presunta sede di discectomia, con immagini di ipersegnale discale in T2 e STIR e potenziamento irregolare, sfumato dopo contrasto.
Il disco medesimo appare assottigliato soprattutto posteriormente, ridotto in altezza, alterato delle usuali caratteristiche di segnale su base degenerativa, protruso globalmente attualmente con maggiore espressività postero laterale SN, posizione questa in cui si apprezza una accentuazione focale della discopatia.
Modesta accentuazione focale protrusiva postero mediana L5 S1, assottigliato posteriormente, ridotto il segnale soprattutto centralmente (fissurato) anche in questo caso per degenerazione gassosa. Normale il cono midollare

In particolare chiedevo cosa sognifica: benchè risulti occupato il recesso epidurale postero laterale destro al disco, all'estremità antero laterale di L5 in prossimità della presunta sede di discectomia? Significa che c'è ancora un problema? Cosa mi consigliate di fare?

Ad oggi ho ancora dolori lungo tutta la gamba quando sono in piedi
Ringraziando anticipatamente porgo Distinti Saluti
Andrea
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Sono segnalati gli esiti dell'intervento e non mi pare ci siano significative compressioni delle radici nervose, sempre stando alla descrizione, in assenza della valutazione visiva della RM.
Al fine anche di una autovalutazione, Lei deve fare un pò il confronto tra i sintomi prima dell'intervento e quelli successivi. Se prevalgono questi ultimi, in senso positivo, i disturbi sono destinati a guarire, magari con un buon ciclo di fisioterapia senza abusare di farmaci.

Cordialmente
[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio moltissimo per le celeri risposte, riguardo la mia autovalutazione ritengo che i dolori siano passati dal 100% al 70%, purtroppo ad oggi non riesco a stare molto in piedi.
Rigurado i farmaci sto solo prendendo Nicetile prima in fiale poi in capsule più un integratore alimentare.

La risonanza sembra molto chiara, ma chiedevo cosa significa:

benchè risulti occupato il recesso epidurale postero laterale destro al disco, all'estremità antero laterale di L5 in prossimità della presunta sede di discectomia, con immagini di ipersegnale discale in T2 e STIR e potenziamento irregolare, sfumato dopo contrasto

Cordialmente
Andrea
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Se non si vedono le immagini, è difficile dirlo.
In effetti sembrerebbe una contraddizione poichè, transitando nelle "vicinanze" del recesso laterale la radice ed essendo questo occupato da tessuto cicatriziale o residui di disco e riferendo Lei ancora sciatalgia, si può pensare che la radice possa essere ancora compressa o irritata.
[#4]
dopo
Utente
Utente
Ringraziando ancora la Sua gentilezza nel darmi risposte celeri chiedevo, qualora fosse questa la diagnosi ci sono cure in merito? o si ricorre ad un nuovo intervento? o ancora non ci sono soluzioni?
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
E' probabile che sia necessario reintervenire, ma non posso confermarlo a distanza.