Sciatalgia e bruciore sopra a caviglia

Salve a tutti .. spero di aver inserito il consulto nel posto giusto.
E' più di un mese che soffro di una forte sciatalgia alla gamba dx, con dolore al gluteo e soprattutto bruciore sopra la caviglia quando sono in piedi; da letto, a parte la sofferenza di cercare la posizione, non ho problemi e da seduto nessun dolore .. ogni tanto vado anche in bici (prima correvo .. ora ahimè com'è ovvio ho smesso).
Il medico mi ha prescritto una TAC e visto che prima di due settimane non lo rivedrò a causa delle sue ferie, ero curioso di sentire un Vostro gentile parere .. riporto l'esito dell'esame:

"Indagine TC volumetrica multislice del rachide lombare, mirata allo studio del tratto compreso tra L2 ed S1 come da richiesta, completata da ricostruzioni elettroniche MPR sui piani sagittale, coronale ed parassiale parallelo ai dischi intervertebrali.
Protrusione discale concentrica a livello dello spazio intersomatico L3/L4.
Ernia discale sottoligamentosa paramediana posteriore dx a livello dello spazio intersomatico L4/L5 conevidente impronta sul sacco durale e parziale impegno intraforaminale dx.
Ridotto in ampiezza lo spazio intersomatico L5-S1 con lieve assottigliamento del disco intersomatico, senza peraltro evidenziabili immagini riferibili a protrusioni erniarie discali.
Lieve riduzione in ampiezza dello speco vertebrale a livello di L4-L5.
Iniziali segni di spondiloartrosi.
Due millimetriche isole di compatta ossea a livello dell'ala sacrale sx (diametro massimo 4 mm)"

.. sono da buttare via o tutto da rifare ?
A parte gli scherzi grazie per l'attenzione e con l'occasione auguro a tutti Buona Pasqua!
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 6.9k 243 2
Ricambiamo gli Auguri di Buona Pasqua.
La mia impressione è che Lei soffra per la compressione L4.L5 in sede intraforaminale cioè dove si trova la radice nervosa spinale.
Bisognerebbe che Lei fosse vista da un Neurochirurgo perchè si possa coniugare l'immagine neuroradiologica all'obiettività clinica.
Il cosa fare, successivamente, dipenderà dallo Specialista che la visiterà tenendo presente la storia, l'obiettività e il quadro tac.
Se ha piacere dia ulteriori notizie.

Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: "La Madonnina Milano-02/58395555
"Villa Mafalda" ROMA-06/86094294

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dopo
Utente
Utente
Grazie per la risposta.
Nel frattempo, per migliorare il mio stato, posso fare qualcosa ? Al di là degli antiinfiammatori che è come prendere acqua minerale ... posso fare qualche esercizio fisico ?
Andare in bicicletta è sbagliato ?
Ho dimenticato di aggiungere che ho anche un intorpidipento del piede destro quando sono in piedi.

Grazie.
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 6.9k 243 2
Forse sarebbe meglio che Le fosse praticata un'infiltrazione diagnostica per verificare la pressocchè totale, sia pur temporanea, scomparsa dei disturbi almeno algici.
Le manovre che sottopongono a stress la colonna (tipo stare curvi, viaggiare su terreno non perfettamente pianeggiante...) sono sconsigliati perchè possono aggravare le precenti situazioni di sofferenza.
L'intorpidimento del piede può essere un segno di allarme, perchè vuol dire che la radice nervosa è sofferente non solo per fatti irritativi (dolori) ma anche per fatti deficitari (ipoestesia e forse deficit di forza di qualche gruppo muscolare).
Cordialità.