Debolezza braccio destro

Salve. Sono un soggetto di 25 anni e da un pò avverto una strana sintomatologia, consistente in una sorta di debolezza all'avambraccio destro e alla mano, soprattutto dopo aver trascorso diverse ore al pc. Ho notato un leggero gonfiore al polso, probabilmente causato dall'allenamento in palestra, esattamente su quell'osso più sporgente sottostante il mignolo, in regione palmare. Se premo posso avvertire un leggero dolore, qualche. Il medesimo dolore si presenta anche flettendo la mano verso l'alto, con il palmo rivolto verso il basso: se il palmo è rivolto verso l'alto non sento praticamente nulla. Il dolore era un pò più intenso qualche giorno fa, mentre ora è quasi sparito, lasciando però il posto a questo senso di debolezza e di avambraccio "che pesa", sebbene credo si tratti di una debolezza soggettivamente percepita. Mi chiedevo se fosse possibile evidenziare una qualche compressione al nervo ulnare, sebbene non abbia formicolii o parestesie di alcun tipo, magari dovuta a questo gonfiore, o se si dovrebbe pensare a patologie neurologiche più serie.
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398 77
Non mi pare proprio il caso di pensare a "cose più serie". A distanza è difficile comunque prospettare una diagnosi, per cui Le consiglio di parlare con il Suo medico per eventuali accertamenti in ciò che sembrerebbe una tendinite.

Cordiali saluti
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dopo
Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
Grazie per la cortese risposta.
La mia preoccupazione sorgeva nel momento in cui ho appreso che la debolezza ad un arto è uno dei primi sintomi delle patologie sclerotiche. La tendinite, come Lei suggerisce, non dovrebbe comportare un dolore intenso piuttosto che un senso di debolezza?
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dopo
Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
Salve dottore. Dopo visita ortopedica mi è stata diagnosticata una tendinopatia da curare con Oki e Algonerv per le zone di irritazione nervosa. Attualmente i sintomi che accuso sono:

- dolore lieve alla zona pisiforme sotto pressione
- sensazione di astenia e rigidità dalle mani fino al gomito
- avambraccio che brucia e "tira" soprattutto a riposo
- ipersensibilità in prossimità del gomito e del tricipite (raramente fino all'ascella), come senso di pesantezza e irritazione, senza tuttavia raggiungere il formicolio vero e proprio
- sensazione di lieve dolore al gomito e al polso in iperflessione, soprattutto dopo riposo
- brevi episodi di fascicolazione all'avambraccio e al tricipite, credo poco degni di nota.

C'è da dire che lasciando il braccio penzoloni migliorano molto i sintomi di ipersensibilità al gomito e all'avambraccio; viceversa con braccio sottosforzo sembrano migliorare i sintomi di infiammazione e rigidità.

Sarei lieto se potesse dire la sua circa sintomatologia, diagnosi e terapia suggerite.

Cordialità
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398 77
Se la diagnosi è quella (e non ho ragione di pensare diversamente), la terapia è quella idonea.

Cordiali saluti
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dopo
Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
Certamente.
Nel caso non dovessi risolvere si potrebbe pensare ad una compromissione nervosa periferico, dati i fenomeni di "sensibilità" e di senso di astenia? Nel caso quali esami si dovrebbero effettuare?

Cordialmente.
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398 77
Si può pensare a tutto, ma dopo un esame clinico.