Vita post trauma cranico

Quel che può succedere al Suo cervello da qui ai prossimi cento anni è impossibile dirlo. Di sicuro nulla che possa mettersi in relazione con il trauma e l'intervento subìto.
Sono trascorsi 3 anni dal trauma che,dalla Sua decrizione, ha comportato solo un ematoma al di sopra della membrana che protegge il cervello, per cui credo che anche il lontanissimo rischio di crisi epilettiche tardive sia del tutto trascurabile.



Cordialmente

grazie per la risposta.vorrei entrare più nello specifico in modo tale da renderle le idee un pò più chiare.ho avuto come detto circa tre anni fa un ematoma epidurale temporoparietale dx.sono stato per molto tempo prima di intervenire con un intervento di craniotomia al pronto soccorso per motivi inspiegabili che non le sto qui a dire.questo ha comportato oltre all'ematoma principale che il mio cervello uscisse fuori asse causando delle altre piccole contusioni non di livello ischemico per fortuna anche al talamo.sono stato un mese in coma farmacologico tra i vari risvegli però le mie condizioni nn miglioravano a causa di questi altri ematomi.i quali dalle ultime risonanze fatte e visto la mia sorprendente ripresa si sono assorbiti del tutto.anche le zone lacunari che si sono create a causa dell'ematoma principale sono quasi scomparse del tutto.adesso la mia domanda è sempre la stessa,visto tutto questo posso condurre una vita normale(suonando,nuotando,ecc.)oppure mi dovrei limitare in qualcosa?
ancora grazie

Caro ragazzo,
io Le idee ce le ho ben chiare. Forse Lei dovrebbe chiarirsele con l'aiuto diretto di uno specialista.

Cordialmente

non volevo dirle questo sono stato frainteso, volevo solo un parere e pensavo che specificando meglio le mie condizioni passate sarebbe stato più semplice per lei darmi una risposta.
grazie ancora.