Anomalia di arnold chiari 1 o sindrome di meniere

Sono una ragazza di 23anni.L'estate scorsa,dopo una bronchite semitrascurata che mi ha debilitata moltissimo(mai stata così male in vita mia,20gg di antibiotici),ho iniziato ad accusare dapprima giramenti di testa solo ogni tanto,che però in pochi giorni hanno iniziato a farsi sentire in modo permanente.Inoltre erano accompagnati da una fastidiosa sensazione agli occhi(come quando non si riesce a tenere fermo lo sguardo quando si è stanchi),vertigini soggettive continue(mi sentivo precipitare,a volte come su una barca),mal di testa(prendeva soprattutto occhio e tempia),pesantezza al collo(sento come scricchiolare a volte),un pò di irregolarita mestruali(non saltano però ho perdite fra un ciclo e l'altro).L'otorino mi ha visitata ma diceva che non sembrava nulla legato alle orecchie così mi ha fatto fare una RMencefalo e tronco encefalico.Risltato:presenza della sindrome di Chiari1:tonsille sporgono fino quasi ad occludere il canale(mi pare che abbia detto di circa9mm).Così sono andata da un neurochirurgo,il quale ha detto però che secondo lui non erano sintomi di quella malformazione e che il tutto si sarebbe risolto in 15-20gg con sola iper idratazione(3 litri l gg).Infatti così è stato:in 3settimane tutto passato.Se non che dalla metà di febbraio ho ricominciato ad accusare tutti i sintomi,in modo molto più forte,accompagnati per almeno 20gg da nausea,per la quale mi è stato prescritto del Plasil e successivamente anche una compresa di Microser.Questa volta oltre ai sintomi dell'estate scorsa è comparsa anche una strana sensazione come se qualcuno mi prendesse per le spalle e mi tirasse verso il basso,a volte come dei fischi nelle orecchie(in particolare a sx).Tutt'ora i sintomi sono presenti anche se sembrano pian piano regredire di nuovo,ancora presente però una sensazione generale di instabilità.
Volevo chiedere secondo voi se i sintomi sono più riconducibili alla Chiari o Meniere(il dottore l'ultima volta che mi ha visita ha nominato quest'ultima tra le ipotesi)
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Prof. Paolo Perrini Neurochirurgo 817 37
Gentile utente,

dato che è stata visitata dall'otorino credo che abbia considerato ed escluso una sindrome di Meniere. In presenza di tale sindrome i disturbi sono caratterizzati da improvvisi (parossistici) attacchi di vertigini a cadenza variabile ed estremamente invalidanti.
Nel suo caso lo studio RMN ha rilevato un evidente quadro di Chiari I. I sintomi della malattia di Chiari sono estremanente vari ed includono una tipica cefalea da sforzo, disturbi visivi, dolore cervicale, parestesie agli arti, talora disturbi uditivi e deficit dei nervi bassi (disturbi della deglutizione e della fonazione). In fase iniziale il quadro può essere sfumato (per maggiori dettagli può leggere l'articolo che ho scritto in Miniforma su questo sito: Quando la cefalea richiede un trattamento chirurgico: la malformazione di Chiari I).
Il mio consiglio è quello di vedere come vanno le cose nelle prossime settimane, eventualmente, se il solo sintomo sono le vertigini, fare un trattamento medico per tale sintomo ed in caso di persistenza della sintomatologia riconsiderare la malformazione di Chiari come causa dei suoi problemi.

cari saluti,

Dr Paolo Perrini
Neurochirurgia Universitaria,
Ospedale "Santa Chiara", Pisa.
perrinipaolo@hotmail.com
www.perrinipaolo.com

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Utente
Utente
La ringrazio per la risposta.Comunque anche nel mio caso i sintomi sono stati molto debilitanti:non sono riuscita a studiare per almeno 2mesi,forte stanchezza,impossibile uscire di casa da sola,insomma :).
Quindi mi pare di capire che lei non escluderebbe la Chiari.
Oggi mi sono recata dal neurochirurgo che mi ha sempre visitata e mi ha detto che a questi punti lui escluderebbe che i sintomi siano legati alla Chiari,per il fatto che vanno a singhiozzo,perchè se fosse la Chiari sarebbero permanenti o comunque presenti con periodi in cui uno sta meglio o peggio,invece nel mio caso per un periodo sono proprio cessati del tutto.
Di conseguenza sostiene che non si tratta di un danno permanente,e che a questi punti l'ipotesi più plausibile è un'irritazione dei nervi,in particolare irritazione del nervo vestibolare monolaterale(causa delle vertigini e disturbi visivi),mentre per gli altri sintomi lui li spiega con il fatto che quella bronchite molto forte che ho subito ha fatto saltare un equilibrio interno,e che ci vuole tempo per ripristinarlo.A questo scopo mi ha dato una cura di vitamine che dovrebbero aiutare la rigenerazione nervosa.
Comunque mi ha detto anhe lui di vedere come va,però è la quarta o quinta volta che lo sento e l'unica cosa che continua a dire con quasi totale certezza è che non si tratta della Chiari.
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Utente
Utente
Comunque leggevo il suo articolo,che risssume più o meno quello che mi è stato detto dal mio neurochirurgo.Lui mi ha infatti ha insistito più volte nel chiedermi quel'è la sede della cefalea e se il male si accentua con gli starnuti,ma le dirò che:la testa ,quando fa male,fa male principalmente all'occhio(e intorno all'occhio) e alla tempia e quando non è localizzata prende tutta la testa tranne proprio la regione nucale.Inoltre ho fatto caso che quando starnutisco,non solo non si accentua,ma da quasi una sensazione libaratoria.Inoltre quei fastidi agli occhi di cui le parlavo non sono nè visione doppia nè offuscata,semplicemente bruciore e fatica a tenere fermo lo sguardo.Parentesi:io fin da picccla soffro di nistagmo,per cui non mi meraviglia che in questi momenti pesanti la vista ne risenta.
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Prof. Paolo Perrini Neurochirurgo 817 37
Cara Utente,

i sintomi della malformazione di Chiari in realtà possono essere estremente variegati e non è detto che siano persistenti. I sintomi di cui ha letto sono uno schema di quello che generalmente i pazienti riferiscono. Inltre nel suo caso sicuramente c'è una malformazione di Chiari rilevata allo studio RMN. In linea generale si parla di Chiari I in presenza di una protrusione delle tonsille > di 5 mm. Nel suo caso la protrusione è di circa il doppio. Molto importante è inoltre sapere che la malformazione di Chiari I si associa nel 30-40% dei casi allo sviluppo di Siringomielia, ovvero di raccolta liquorale all'interno del midollo spinale, per cui in caso di condotta di attesa, è consigliato eseguire dei controlli periodici di RMN specie in presenza di sintomi.
Non esiti a contattarmi per ulteriori chiarimenti,
cordiali saluti,
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Utente
Utente
Per ora la rangrazio per le risposte fornite.Grazie e arrivederci
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Utente
Utente
Eccomi di nuovo qua.Ancora con un senso continuo di instabilità.Le vertigino sono ancora presenti,anche se non così forti(non sto assumendo più il Microser da un mese),ho dei capogiri più o meno intensi nell'eseguire qualche movimento(chinarmi e quindi rialzarmi,piegarmi in avanti,girarmi o girare rapidamente la testa),il collo sempre un pò indolenzito/dolorante,un formicolio che peggiora nel corso della giornata che mi prende la zona intorno alla scapola dx,quando alzo e abbasso la testa sento come se avessi un elastico nella schiena;mi stanco con facilità e quando questo succede mi viene mal di testa(esteso a tutto il capo-come se trattenessi il respiro-,oppure localizzato forte su una tempia-orecchio)(che si accentua quando mi piego o faccio le scale)o in alternativa un dolore piuttosto forte(tanto da dare nausea) a un braccio(Prevalent al dx).
A settembre sono stata visitata da un neurochirurgo(che ha fatto la tesi sulla malf di Chiari):per lui i sintomi rientrano senza fatica nella sindrome di Chiari.Si è però consultato con il neur.che mi ha sempre visitata,il quale continua a dire che per lui non è quella.
La paura che sia la Chiari in me rimane,tuttavis ho sentito molte persone che hanno avuto problemi di vertigini anche per 2anni e poi sono sparite,non potrebbe essere semplicemnte una cosa come è successa a loro?
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Prof. Paolo Perrini Neurochirurgo 817 37
Come sempre in medicina c'é un margine di probabilitá per ogni evenienza. Tuttavia, nel suo caso é presente una importante malformazione di Chiari che occlude, almeno a leggere il referto RMN, la cisterna magna, per cui almeno parte dei suoi sintomi sono da correlarsi a tale problema.
Cordiali saluti,
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Utente
Utente
Ho sentito per telefono il neurochirurgo la scorsa settimana.Mi ha detto di provare a fare un pò di fisioterapia.Sono andata ad un centro di fisioterapia e medicina dello sport.Mi hanno visitata un osteopata e un fisioterapista.Risultato:collo molto molto teso,rigido(ha detto"cervicale secca secca"),parlava di presenza di parestesia.Per loro iniziare una terapia fisica(massaggi,ginnastica) è un grosso rischio perchè può peggiorare di molto i sintomi e scatenarne di nuovi.Per ora si potrebbe iniziare una terapia di 10sedute di elettroterapia,10 di laserterapia e 10 di massotecarterapia.Io però sono rimasta molto perplessa perchè li ho visti perplessi loro per primi:erano addiritura in dubbio se fare prima una terapia farmacologica per togliere l'infiammazione(tipo Benexol ma un pò più forte),poi mi hanno chiesto se ho da studiare molto questo periodo(come dire se ti peggioriamo i sintomi almeno limitiamo i danni).Per loro la Chiari"ci potrebbe stare"(hanno letto solo il referto però),ma vogliono vedere se c'è qualcos altro sotto perchè gli sembrava una situazione un pò anomala per la mia età(23).Così ha detto il medico,per questo mi vuole rivedere con tutta la documentazione.Io sono sinceramente un pò preoccupata perchè mi rendo conto che c'è qualcosa da fare(ho il collo sempre molto teso e mi sveglio sempre poco riposata per questo),ma ho veramente paura di peggiorare(sono bastati i pochi secondi per valutare la situazione del mio collo per scatenare un peggioramento delle vertigini sinora persistente).Sono perciò in dubbio se risentire il neurochirurgo o sentire il parere di un altro fisioterapista
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Prof. Paolo Perrini Neurochirurgo 817 37
Gentile Utente,

credo che ciascuno abbia le sue competenze. Ovvero, in caso di malformazione di Chiari I sintomatica la cosa corretta da farsi è quella di rivolgersi ad un neurochirurgo con esperienza in tale patologia. La fisioterapia, l'elettroterapia, la laserterapia, la massoterapia non vanno al cuore del problema, ovvero non agiscono sull'anomalia che è la causa dei suoi disturbi.
Il trattamento chirurgico di tale condizione usualmente migliora o comunque blocca la progressione dei sintomi della malformazione di Chiari ed è associata a rischi molto bassi.
Se vuole ulteriori chiarimenti non esiti a contattarmi

Cordiali saluti,
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Utente
Utente
Egregio dott.,
su consiglio del neurochirurgo che mi segue ho eseguito RMencefalo di controllo estesa questa volta anche alla colonna per escludere siringomielia e confermare la malformazione di Chiari.La RM encefalo è invariata rispetto alla precedente.La RMmidollo non mostra siringomielia e le uniche cose "fuori posto"sono:"ai passaggi intersomatici compresi tra C5eC7 si apprezza accenno a procidenza discale con dolce impronta sul sacco durale"..."al passaggio L3-L4,modesti fenomeni degenerativi a carico del disco interposto che presenta procidenza anulare cui si associa iniziale erniazione mediana para-mediana"..."al passaggio L4-L5,modesti fenomeni degenerativi a carico del disco interposto che presenta accenno ad erniazione mediana:si associa impegno intra-foraminale sinistro"..."cono midollare in sede più alta che di norma(apice al passaggio D11-D12)con regolari volume,morfologia ed intensità di segnale".
La domanda mia è la seguente:potrebbero essere queste piccole alterazioni che provocano alcuni sintomi?In particolare il formicolio spesso presente dietro il collo-spalla destra e la sensazione che mi accompagna sempre di avere una molla o un elastico nella schiena quando mi muovo?Aggiungo anche che mi capita spesso di avere doloretti nella parte bassa della schiena(mai da antidolorifici comunque),soprettutto quando mi piego e la mattina appena sveglia(è frequente la sensazione che mi si blocchi la schiena da un momento all'altro per delle fitte improvvise)
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Prof. Paolo Perrini Neurochirurgo 817 37
Gentile Utente,

a leggere il referto che ha trascritto, lo studio RMn ha escluso alterazioni a carico del rachide cervicale per cui i sintomi a livello del collo che Lei lamenta non sono ascrivibili ad una patologia discoartrosica cervicale.
A livello del rachide lombare non sembrano essere presenti grossolane alterazioni. Avere una modesta lombalgia ogni tanto è un problema comune a molte persone e non ci darei molta importanza.
Cordiali saluti,
[#12]
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Utente
Utente
Da qualche mese(più o meno da novembre)noto un peggioramento dei sintomi più o meno una settimana prima dell'arrivo delle mestruazioni.Il peggioramento è piuttosto evidente.Ad esempio la scorsa settimana ho fatto un giro di 40km in bici senza sentire particolari conseguenze;ma da 3giorni circa il "senso di sbornia" e il dolore/tensione al collo è peggiorato tanto che nei momenti di stanchezza per studiare indosso volentieri il collare morbido e oggi ero quasi tentata a iniziare a riprendere per qualche giorno Microser.In genere(da sempre) il giorno prima dell'arrivo del ciclo mi viene mal di testa che mi prende alle tempie(solo da un lato in genere) ma da qualche mese è localizzato sopra il collo.Tuttavia la situazione vedo che si ripresenta più o meno tutti i mesi,perciò spero sempre regredisca da sola,non prendo nulla e paziento fino a quando in effetti i disturbi tornano "normali".
Questa "altalena dei sintomi"fa parte anche anch'essa della sindrome di Chiari(se sì,si può fare qualcosa per alleviare i sintomi?),oppure è il caso di sentire il ginecologo per sentire cosa ne pensa?All'ultima visita NCH non avevo specificato questo aspetto ma comunque mi è stato consigliato di non approfondire ulteriormente,nel senso che o è la s.di Chiari(molto probabile dal momento che il medico mi ha prospettato l'ipotesi dell'intervento di decompressione) o è un qualcosa di ignoto che passa da sè.
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Prof. Paolo Perrini Neurochirurgo 817 37
Da quanto scrive e senza valutare gli esami eseguiti è difficile darle una risposta appropriata. In linea di massima se lo studio RMN ha rilevato una malformazione di Chiari è probabile che gran parte dei suoi sintomi (cefalea, dolore al passaggio cranio-cervicale) siano conseguenza di tale malformazione. In questo caso l'intervento chirurgico deve essere preso in considerazione.
Cordiali saluti,
[#14]
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Utente
Utente
Egregio dott.Perrini,
scrivo perchè i miei sintomi sono sempre persistenti e le risposte che mi vengono fornite da chi mi segue talvolta non mi convincono molto. Attualmente i sintomi sono:
-instabilità continua(come essere su una piccola barca,senza cadute o camminata da "ubriaca"),
-capogiri
-forte tensione cervicale,
-vertigini(leggere per ora,sopportabili anche senza sintomatici)
-senso di imminente mancamento e visione di "palloni bianchi"frequente quando mi alzo da una sedia anche a velocità "normale"
-innesco della vertigine,capogiro,aumento del senso di instabilità con i movimenti del collo o tenedo lo sguardo fisso troppo a lungo su qualcosa
-con starnuti e soffiando il naso sento strana sensazione nella schiena(come un movimento di frusta o elastico,quasi doloroso),si innescano vertigine, capogiro e una sensazione i forte scuotimento della testa(come avessi un budino dentro)che mi lascia "rimbambita"per qualche istante.
-al risveglio ho spesso un dolore piuttosto forte dietro il collo dietro alla testa,per cui devo spesso muovermi molto piano,ma poi col movimento cessa.
-mentre vado in bicicletta(quando la situazione è più accettabile) i sintomi li sento leggeri però se muovo la testa anche solo leggermente peggiorano e soprattutto c'è un forte peggioramento nel momento in cui mi fermo:appena ho i piedi a terra devo attendere un pò prima che il capogiro si attenui e poi posso muovermi di nuovo
Ho provato di recente una dieta iposodica consigliata da un otorino per vedere se non si trattasse di idrope,ma senza successo(quasi peggio).Stamane ho ricontattato il NCH che mi segue di solito a Bz.In sostanza dice di provare il contrario(cioè dieta con molto sale)per vedere che succede,che si va a tentativi,che potrebbe essere un difetto di vascolarizzazione che disturba il sistema vestibolare,che comunque per l'instabilità non è che ci sia molto da fare(!?!??)...lui però esclude la Chiari(l'altro suo collega dello stesso reparto invece afferma il contrario???!!!).
Le chiedo quindi:è proprio vero che non c'è nulla da fare per l'instabilità che attualmente è il sintomo più fastidioso,indipendentemente dal fatto che sia Chiari o no?
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Prof. Paolo Perrini Neurochirurgo 817 37
Gentile Utente,

è evidente che se i vari medici che la seguono direttamente non sono risuciti ad alleviarle i sintomi, è molto difficile risolvere il prblema via internet, mediante una visita virtuale.
In realtà, come più volte le ho detto la sintomatologia nucalgica e la tensione cervicale sembrano ascrivibili alla malformazione di Chiari. Nello spettro dei sintomi della malformazione sono inoltre inclusi anche i sintomi oto-neurologici.
Sinceramente non sono molto ottimista riguardo alla soluzione dei suoi diusturbi con l'uso di un po' di sale in più nei cibi.
Cordiali slauti,
[#16]
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Utente
Utente
La ringrazio per la risposta!
Credo che per ora contatterò un neurologo che mi è stato segnalato nella mia città e sento cosa propone di fare.
Cordiali saluti
Sara
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