Attività post-operatoria ernia del disco l5 s1

In data 27 maggio 2008 sono stato operato in microdiscectomia L5 S1 SX. Al momento non lamento grossi problemi se non un indolenzimento saltuario alla coscia sx. La settimana scorsa ho iniziato la fisioterapia a livello respiratorio. Chiedevo dopo quanto tempo è opportuno iniziare qualche attività sportiva come il nuoto (stile dorso /o libero) ad esempio? Inoltre io sono un subacqueo quando potrò riprendere tale attività supportato da altri per il sollevamento delle bombole e dei pesi? Ed infine quando potrò riprendere a guidare lo scooter? Grazie per quanto vorrete fornirmi in merito.
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Egr. signore,
non comprendo bene perchè avrebbe necessità di una fisioterapia respiratoria.
Solitamente il periodo di convalescenza post operatoria per tale intervento varia dalle 2 alle 4 settimane.
Non penso che ci potranno essere controindicazioni per la Sua attività di subacqueo, salvo per problemi respiratori, dai quali esula però la mia competenza.
Cordialmente
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dopo
Attivo dal 2008 al 2010
Ex utente
La ringrazio per la risposta. Sicuramente ho definito male l'attività di fisioterapia in relatà la fioterapista indicatami dallo staff operatorio basa la propria attività sul rilassamento dei muscoli che a suo dire avviene per il tramite di una respirazione profonda e controllata. Per quanto attiene a tutte le altre attività con la logica e dovuta attenzione posso riprendere a partire da luglio sia il nuoto, le immersioni che la guida dello scooter? Scusi se abuso della sua pazienza ed approfitto della sua competenza ma il timore da parte mia di compiere passi sbagliati che provochino una recidiva è molto alto. Grazie ancora.
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Caro Signore,
il rischio di una recidiva o di una altra ernia a un livello diverso, anche dopo un primo intervento, è sostanzialmente sovrapponibile al rischio di sviluppare un'ernia anche chi non è stato mai operato.
Dopo un intervento di discectomia,ben condotto,è doveroso che il paziente ritorni alle sue normali precedenti condizioni di vita sociale e lavorativa.
Usare particolari cautele va bene, ma non ci si deve sentire degli handicappati.
Cordialmente
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dopo
Attivo dal 2008 al 2010
Ex utente
Grazie per le tempestive risposte. Dal prossimo luglio riprenderò l'attività lavorativa e da fine luglio proverò a riprendere le attività "ludiche" con la speranza che tutto proceda per il verso giusto.