Pneumocefalo e raffreddore

Buongiorno

Mi scuso intanto se scrivo un nuovo consulto ma ho avuto problemi con il sito.

Avevo scritto in precedenza per un consulto sul pneumocefalo che ha colpito più di due mesi fa mio padre: dopo asportazione di grosso meningioma,avvenuta un anno fa, a fine settembre mio padre si è dovuto rioperare per la presenza di gas intracranico (pneumocefalo). Il meningioma era ben attaccato ai setti paranasali.

Ora mio padre si è ripreso bene, e anche la visita di controllo è stata positiva. L'unica cosa è che il medico che l'ha visitato, gli ha detto che può fare senza problemi lavaggi al naso con acqua e sale, e che questi non avrebbero causato problemi per una eventuale "recidiva" di pneumocefalo. E' vero?
Inoltre, in caso di raffreddore, come si può comportare? Sono passati ormai più di due mesi dall'operazione.

Grazie
Cordiali saluti
[#1]
Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Mi scusi, che lavaggi si devono effettuare in caso di raffreddore?
L'intervento ultimo è verosimilmente consistito nel chiudere la breccia ossea che metteva in comunicazione l'ambiente esterno con l'interno della scatola cranica.
Dopo un intervento di tal genere, per precauzione si raccomanda di non soffiare in modo energico il naso, ma solo per un breve periodo di convalescenza, trascorso il quale non si dovrebbero verificare complicanze: 2-3 mesi dovrebbero essere più che sufficienti.

In assenza di lesioni ossee come nei traumi fratturativi o in assenza di lesioni che, crescendo, erodono l'osso sui cui sono impiantate, è difficile che dell'aria (non gas) possa entrare all'interno della scatola cranica.

Cordialità