Protrusione cervicale e dorsale

Salve , come da titolo in oggetto mi piacerebbe avere dei pareri sul mio problema.... Premetto che ho già svolto un ciclo di ozonoterapia a guida tac , varie sedute di terapia con fisioterapisti e osteopati , cicli di tecar e tens , ma senza significative migliorie...
Allego di seguito esito rmn :
Metameri vertebrali in asse. Nei limiti della norma le dimensioni del canale spinale.
Il midollo spinale è normale per morfologia , dimensioni ed intensità di segnale.
Il disco intersomatico c5 c6 protrae dai profili ossei con associati appuntimenti osteofitici che determinano un iniziale effetto complessivo sullo spazio subaracnoideo anteriore in sede paramediana bilaterale ma non evidenti conflitti disco particolari.
Normale la giunzione cranio spinale.
In via collaterale si segnala la presenza di profusione del disco d3 d4 in sede paramediana sinistra.

Dopo aver effettuato ozono terapia e relativa tac di controllo il dottore dice che le protrusioni si sono ridotte e non comprimono più i nervi.....
A distanza di 3 mesi lamento gli stessi dolori , per altro mai svaniti , alla spalla sinistra, al collo , alla parte sinistra della schiena e tra le scapole direttamente sulla colonna vertebrale.
Ho 33 anni, e fino al'estate scorsa mi sentivo un leone!!!!!!
Da un anno a sta parte mi è drasticamente peggiorata la vita....
Che altro passo fare a chi potrei rivolgermi in zona Milano ,Brescia , Verona ?
Grazie anticipatamente per la disponibilità.

[#1]
Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398 77
Egr. signore,
da ciò che si deduce dal Suo racconto, sembra che le soluzioni terapeutiche finora adottate, non abbiano sortito alcun beneficio rilevante.
I sintomi riferiti, verosimilmente, sono congrui con il reperto di RM cervicale, mentre la protrusione in sede dorsale credo non abbia significato clinico attuale.
Per poter porre una indicazione terapeutica (che intuisco molto probabilmente chirurgica) è necessaria la valutazione diretta delle immagini e un accurato esame clinico, al fine anche di valutare l'opportunità di ulteriori approfondimenti diagnostici.

Per le zone da Lei indicate cui rivolgersi, ha ampie possibilità di scelta.

Disponibile per eventuali ulteriori chiarimenti, invio cordiali saluti
[#2]
dopo
Utente
Utente
Innanzitutto grazie della celere risposta, come dice lei dottore le terapie sono state vane, nonostante mi sia rivolto a centri di prim ordine ....
Giustamente come dice lei ci sarebbe bisogno di una visita e di almeno visionare la risonanza, ma lin un caso similare che sicuramente le sará capitato, che tipologia di intervento chirurgico propone?
In data 09 /05 eseguiró una rmn di controllo come richiesto dal medico che mi ha sottoposto a ozono terapia.... Anche se sono poco fiducioso riguardo a qualche miglioria..... Anche perchè quando c'è un problema "meccanico" difficilmente si può risolvere in manieta non invasiva.....


[#3]
Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398 77
Egr. signore,
se è indicato l'intervento, lo è non tanto per la protrusione discale quanto per gli osteofiti, cioè le protuberanze ossee della vertebra che possono comprimere le strutture nervose assieme o più del disco erniato o protruso.
L'ozonoterapia, seppur intradiscale, non potrà mai rimuovere gli osteofiti che, come Lei stesso intuisce sono un <problema meccanico>.
L'eventuale intervento viene effettuato per via anteriore con tecnica microchirurgica e apposizione di una gabbietta (cage) in titanio nello spazio discale.

Cordialmente
[#4]
dopo
Utente
Utente
Mi scusi dottore ma l'operazione da lei indicata è quella atta all' artodesi tra due vertebre?
Credevo in caso questa tecnica superata e con parecchie controindicazioni...
Perdoni se mi permetto ma ho letto di protesi discali di byron o qualcosa del genere... Lei cosa ne pensa?
[#5]
Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398 77
Caro signore,
non so chi sia la fonte delle Sue informazioni che non sono proprio del tutto esatte.
Intanto la protesi si chiama "Bryan" e non può essere applicata sempre e comunque, inoltre essa, seppur in un lasso di tempo più prolungato, produrrà ugualmente una artrodesi.
Mi saprebbe dire Lei quali sarebbero le controindicazioni per l'una o l'altra dei dispositivi?

Una artrodesi, contrariamente all'immaginario collettivo, non provoca l'immobilità del collo.
Lei comunque mi ha chiesto <che tipologia di intervento> proporrei.
Se per tipologia intende la tecnica chirurgica, essa è uguale sia se si inserisce una cage, sia se si inserisce la Bryan.

Spero di aver soddisfatto le Sue domande