Risonanza magnetico colonna lombosacrale

Buongiorno,

ho 61 anni e sono in pensione dopo aver lavorato come autista per 40 anni in un'azienda di trasporti pubblici con condizioni stradali disastrate. Questo lavoro, spesso svolto per 12 ore di fila al giorno, ha condizionato pesantemente la mia salute.

Ho avuto un infarto circa 14 anni fa, e soffro di dolori costanti nella parte inferiore della schiena che si propagano fino alle gambe.

Dopo un consulto medico, ho deciso di ricoverarmi presso una clinica privata per accertamenti vari. In seguito ad una elletromiografia mi hanno somministrato due pillole al giorno di Neuromet per 3 mesi, per eliminare l'infiammo dei nervi e consigliato una risonanza magnetica alla colonna lombosacrale, da me effettuata 10 giorni fa.

Il referto della risonanza dice:
"Regolare la morfologia ed il trofismo dei singoli metameri.
Modificazione di segnale del disco intervertebrale L3-L4 L4-L5, ridotto in altezza, con fenomeni di ipointensità di segnale nelle sequenze a TR lungo per condizione di discomalacia.
Protrusione discale a largo raggio con impegno foraminale bilaterale, prevalente foraminale laterale sinistro, di L3-L4, con fenomeni di contatto sul sacco durale a tale livello e possibile contatto sul decorso radicolare.
Disco globalmente estruso ed impegnato in sede foraminale bilaterale con ernia espulsa paramediana foraminale laterale sinistra, migrata cranialmente, in L4-L5, conflitto discoradicolare omolaterale e sul sacco durale a tale livello.
Nella norma l'ampiezza del canale vertebrale.
Regolare morfologia ed orientamento delle articolazioni interapofisarie, con fenomeni di flogosi in fase acuta.
Utile valutazione specialistica."

In base a questa diagnosi, secondo voi devo operarmi necessariamente, oppure potete indicarmi valide alternative meno invasive?
Allo stato attuale peso circa 100kg e riesco a camminare tranquillamente, ma non riesco a fare sforzi e soffro di insonnia alzandomi spesso durante la notte a causa di dolori soprattutto alle anche.

Nella speranza gentilmente di ricevere un vostro consulto,
vi ringrazio per la vostra disponibilità.
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Egr. signore,
per poter porre una indicazione terapeutica (medica o chirurgica) è necessario l'esame clinico e la visione degli esami effettuati.
Da quanto è riportato nel referto è verosimile che sia necessario l'intervento.

Un intervento chirurgico è è una terapia. Vi sono patologie che si curano con la medicina e altre con la chirurgia.
L'intervento non è un optional che si può scegliere a piacimento.

Con cordialità
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