Ernia discale - referto rm

Buongiorno,
Non so se è possibile, mi sono loggata come mio account, però vorrei chiedere un consulto per mio marito (stessa età) in merito alla seguente problematica:
Spett. Li
Dottori, a seguito di dolori per una lombosciatalgia dx e dolore braccio dx con formicolio punte delle dita, ho eseguto RM della colonna cervicale + Lombosacrale senza mdc, con il seguente referto:
Esame eseguito mediante scansione sui piani assiale e sagittale con sequenza TSE T1, STIR eTSE T2.
RM CERVICALE
Appianata la fisiologica lordosi cervicale. Segni di degenerazione spondilosica ed artrosica interapofisaria.
Ernia discale posteriore paramediana sinistra a C3-C4.
Ernia discale posteriore mediana paramediana bilaterale a maggiore estrinsecazione destra a C4-C5, con lieve impronta sul midollo spinale.
Ernia discale posteriore mediana a C5-C6, con impronta sul midollo spinale.
Piccola ernia discale posteriore mediana C6-C7.
Potrusione discale posteriore a C7-D1
Piccola ernia discale posteriore mediana a D1-D2.
Non sono evidenti, tuttavia, significative alterazioni di segnale del midollo spinale nel tratto esaminato.
RM LOMBOSACRALE
Ridotta la fisiologica lordosi lombare.
Segni di degenerazione osteocondrosica, spondilosica ed artrosica interapofisaria.
Disidratato il disco intersomatico a L5-S1.
Potrusione discale posteriore a maggiore estrinsecazione laterale sinistra a L4-L5.
Ernia discale posteriore paramediana bilaterale, modicamente migrata caudalmente in sede paramediana destra, a L5-S1. L'ernia descritta impronta l'origine della radice nervosa emergente di destra.
Non significative alterazioni morfologiche e di segnale a livello del cono midollare.
In attesa di una visita medica, quale consiglio proponete. Grazie per la Vostra professionalità.
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398 77
Gentile signora,
come è giusto Suo marito dovrà essere sottoposto a visita specialistica al fine di un corretto inquadramento diagnostico al fine di successivamente indicare una terapia.
Per giungere a ciò non è sufficiente riportare il referto dii un esame, senza, tra l'altro, accennare ai sintomi che hanno indotto un medico a prescrivere una RM a tutta la colonna vertebrale.

Le posso dire che il referto della RM descrive fenomeni di discoartrosi, ma poichè non tutto ciò che un radiologo correttamente descrive ha importanza clinica, sarà l'esame specialistico a indicare dove e come eventualmente intervenire chirurgicamente o se, invece, è indicata una terapia medico conservativa.

Disponibile per eventuali ulteriori chiarimenti, invio cordiali saluti
[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie per la rapida risposta, è vero non ho descritto chiaramente i sintomi e l’antefatto. Precisamente, mio marito per forti dolori:
-(alla parte interna del gluteo dx e gamba destra completamente bloccata con polpaccio e piede insensibile al tatto, nonché dolore al gomito del braccio dx e formicolio alle ultime falange delle dita della mano dx)-,
si è presentato al pronto soccorso; il neurologo gli ha prescritto RMN midollo cervicale e lombo-sacrale per probabile radicolopatia. Intanto per il dolore è stata fatta una flebo di Bentelan e a domicilio iniziare una terapia con Lyrica 75 mg (il medico curante l’ha sconsigliata per il momento al suo posto ha prescritto punture di Voltaren per una lombosciatalgia dx).
Il dolore e il blocco alla gamba si è attenuato, restando, comunque, l’insensibilità a tutta gamba e polpaccio dx, bruciore alla parte interna del gluteo e i dolori al gomito dx, mancanza di forza anche ad alzare una bottiglia e leggero formicolio alle falangi mano destra). Scusate il mio linguaggio poco tecnico, l’esito della risonanza è quello già postato. Il medico curante consigliava una visita ortopedica/fisiatrica. Mi sono rivolto alla Vostra consulenza neurochirurga, perché il neurologo dell’ospedale consigliava tale visita dopo l’esito della RMN.
Cosa consigliate di fare?. In attesa di una vostra risposta vi ringrazio anticipatamente.
Cordialità.
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398 77
Gentile signora,
rimane comunque il problema di valutare con l'esame clinico la situazione.
Verosimilmente sono responsabili dei sintomi di Suo marito sia l'ernia cervicale C5-C6, sia quella lombare, ma la visita è necessaria per valutare quale delle due ha prevalenza sulla sintomatologia.
Nel caso l'indicazione fosse chirurgica per entrambe, tecnicamente è possibile operarle nella stessa seduta operatoria, ma solitamente è più prudente distanziare un intervento dall'altro.

Solo la visita specialistica potrà indicarne la priorità.

Cordialmente
[#4]
dopo
Utente
Utente
Gentilissimo dottore, Grazie.
Mi consiglia una visita ortopedica o subito una neurochirurgia ?
Cordialità.
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398 77
Neurochirurgica
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dopo
Utente
Utente
Grazie gentile dottore per la sua disponibilità, La terrò informata.
Cordialità
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dopo
Utente
Utente
Cortese Dottore, come promesso l’aggiorno della situazione:
Visita Neurochirurgia, con il seguente referto:
- nessuna necessità d’intervento; lombosciatalgia destra da ernia discale espulsa in L5-S1 accompagnata da parestesie tipo addormentamento al polpaccio ed esterno del piede in risoluzione spontanea.
Si consiglia
- ecografia per muscoli e tendini dal 1/3 obitale(?) del braccio al 1/3 crenale(?) dell’avambraccio di dx con centro la piega del gomito.
- TAUXIB 90MG 1/dì x 15gg; SIRDALUD 4MG 1/dì x 20gg; NEURASSIAL 1/dì x 20gg.
- Teca terapia cervicale.
Gradirei un suo parere. Il mio medico curate ritiene eccessivo il farmaco Tauxib e non ha voluto prescrivermelo. Perché? (nb. Per il momento non soffro di patologie particolari!)
Grazie, distinti saluti.
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398 77
Gentile signora,
non so che dirLe più di quanto già detto. Io non posso a distanza indicare una terapia anche se intuitivamente posso non essere d'accordo con il collega.
Prescrivere antidolorifici mira ad ottenere beneficio sui sintomi, non sulla causa dei sintomi.
Il Tauxib è un farmaco che può dare seri effetti collaterali, per cui penso che il Suo medico abbia ragione.
Spesso la somministrazione di farmaci può essere maggiormente a rischio di un intervento chirurgico.
L'intervento per un ernia espulsa può essere indicato con urgenza o dilazionato nel tempo, ma le decisioni vanno valutate caso per caso.

Cordialmente