Ernia e debordo discale

Salve Gentili Specialisti,
dopo il sollevamento di un peso ho sofferto per diversi mesi di dolore all'anca dx e gluteo dx a cui poi si è associata gamba e caviglia dx. Alla visita ortopedica finalmente mi indicano una possibile causa del dolore in un probabile danno alla colonna e mi hanno prescritto una risonanza magnetica.

Vorrei chiedere un parere sull'esito della mia RM lombosacrale:
"Aspetto nei limiti del segmento distale visibile di midollo dorsale inferiore, del cono midollare e tratto prossimale radici della cauda.
Piccoli emangiomi vertebrali a carico di L2 e L3.
A L4-L5 quadro di disadratazione discale con piccola formazione erniaria foraminale dx nel contesto di debordo discale posteriore in rapporto di contiguità spaziale con il decorso anatomico della radice nervosa L4 di cui si consiglia valutazione specialistica al fine di valutarne il grado di risentimento.
Non evidenti alterazioni a carico dei restanti dischi intersomatici esaminati.
Canale spinale di dimensione nei limiti.
Aspetto nei limiti delle strutture anatomiche paravertebrali."

Il dolore non è mai stato molto forte, ma comunque mi faceva zoppicare, mi impediva di camminare a lungo e alla sera aumentava. Progressivamente ho ridotto l'attività sportiva e in questo periodo è praticamente nulla. Forse la colonna e il bacino in "atteggiamento difensivo" mi facevano in precedenza piegare verso la parte destra e quindi lì all'anca dx e gamba dx avvertivo più dolore; ora con un pò di ginnastica posturale noto, forse, che mi sono un pò riallineato e il dolore lo avverto un pò meno su gamba ed anca dx ma ho cominciato a sentirlo nella zona lombare, alla sera maggiormente. Il tutto mi limita un pò. Mi hanno prescritto nel frattempo Deflan 30 mg e Alanerv On.
In linea generale, potrebbe il mio quadro richiedere un intervento chirurgico? O potrebbe migliorare con tecniche riabilitative o conservative? Aggiungereste altri farmaci?

Grazie tante
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Dr. Pietro Brignardello Neurochirurgo 391 27
Egr. Signore,
dalla risonanza si evidenzia la presenza di una ernia L4-L5 destra associata ad una degenerazione del disco a tale livello. In linea di massima, se la sintomatologia dolorosa e' in miglioramento e se non vi sono deficit neurologici si puo' continuare con le terapie conservative, soprattuttto fisioterapiche. L' intervento e' da prendere in considerazione in caso di mancata risposta a dette terapie con peggioramento della sintomatologia dolorosa. E' consigliabile una visita specialistica da un collega neurochirurgo in quanto e' solo con la visita e la visione delle immagini che puo' essere individuata la soluzione corretta. Disponibile per eventuali ulteriori chiarimenti, La saluto cordialmente.

dr. Pietro Brignardello
pietrobrignardello@gmail.com
www.pietrobrignardello.it
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