Una prima risonanza ad aprile

in seguito a paralisi facciale a frigore sx, avuta nel mese di marzo 2008 e attualmente risolta, ho effettuato dei controlli.
ho fatto una prima risonanza ad aprile in cui si riscontrava sopsetta presenza di micro-adenoma ipofisario.
la risonanza magnetica del 6 giugno 2008, con mezzo di contrasto rileva presenza adenoma ipofisario.
il referto riporta quanto segue: si conferma aumento di volume dell'adenoipofisi che ha aspetto globoso con diametro trasversale massimo di quasi 2 centimetri e segnale abbastanza omogeneo debolmente ipointeso rispetto al parenchima ghiandolare normale che è localizzato nella parte basale. lo scavo sellare è lievemente più ampio che di norma , livellato verso sinistra;anche la componente adenomatosa ipofisaria si sviluppa maggiormante verso sinistra con coinvolgimento della parete del seno cavernoso omolaterale. il peduncolo ipofisario è lievemente globoso fino ad entrare in contatto con il chiasma ottico, su cui al momento non esercita però effetto compressivo
si conferma il sospetto diagnostico di adenoma ipofisario.
non alterazione ipotalamiche
immodificati i reperti a livello encefatico
in data 3 settembre ho effettuato un' ulteriore risonanza con mezzo di contrasto
referto: l'indagine attuale mostra lieve aumento di volume della lesione espansiva sellare per incremento dei suoi diametri di pochi milimetri
la lesione si estrinseca maggiormante verso sinistra invade probabilmente il seno cavernoso dello stesso lato, determina slivellamento verso sinistra del pavimento e in alto solleva marginalmente il chiasma (diametro trasversale di poco superiore a 2 cm e antero-posteriore di circa 12-13mm).
non segni di inasione del seno sfenoidale
successivamente è stata effettuata una sequenza flair a livello encefalico che non mette in evidenza lesioni focali del tessuto nervoso
normali le cavità liquorali
è possibile una terapia farmacologica o è consigliato un intervento chirurgico?
ci sono centri spacializzati?
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Prof. Paolo Perrini Neurochirurgo 817 37
Gentile Utente,

nel suo caso occorre eseguire il dosaggio ormonale e delle tropine ipofisarie (GH, FSH, LH, TSH. fT3, fT4, ACTH, cortisolemia, PRL) al fine di valutare se il suo adenoma è secernente o meno. In caso di adenoma PRL secernente è possibile eseguire una terapia farmacologica. Detto questo è chiaro che dovrà essere sottoposto ad ulteriori esami (campo visivo...) e dovrà essere seguito in un Ospedale in cui si combini una accurata valutazione endocrinologica a un buon centro di chirurgia ipofisaria.
Se vuole avere ulteriori informazioni non esiti a contattarmi.

Dr Paolo Perrini
Neurochirurgia Universitaria,
Ospedale "Santa Chiara", Pisa.
perrinipaolo@hotmail.com
www.perrinipaolo.com

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dopo
Utente
Utente
la ringrazio infinitamente della repentina risposta e delle informazioni.
ho effettuato ulteriori controlli e mi è stato consigliato l'intervento chirurgico presso il centro di Civitanova Marche.
ho comunque intenzione di effettuare una visita di controllo presso un centro specializzato. potrebbe consiglarmene alcuni (centro-nord Italia)?
grazie
Nazzareno
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Prof. Paolo Perrini Neurochirurgo 817 37
A pisa c'é un ottimo centro sia per quanto riguarda l'aspetto endocrinologico pre- e postoperatorio che chirurgico.
Cordiali saluti,