Aiuto ! rioperare è la soluzione più giusta o no?

Buongiorno sono una donna di 46 anni operata d'urgenza di voluminosa ernia discale, dopo mesi di cortisone e miorilassanti. Sono stata sottoposta ad intervento di microdiscectomia IV L V L DX in luglio 2008. A distanza di 3 mesi non sono ancora a posto, il neurochirurgo che mi ha operato mi ha fatto rifare la RSN con MDC dalla quale si evince : "a livello L4-L5 sono evidenti gli esiti del noto intervento di microdiscectomia destra. Attualmente sembra riconoscibile un piccolo residuo di tessuto discale erniato in sede laterale intraforaminale a destra con conseguente residua impronta sulle radici L4 ed L5 di questo lato." Questo è il resoconto scritto dal radiologo Dopo averlo letto il neurochirurgo mi ha scritto : "persiste una modesta protusione discale dx, specie foraminale, associata a cicatrice. tale reperto non autorizza, a mio parere, un ulteriore intervento a scopo decompressivo". Ma io male alla gamba dx!!! dal ginocchio in giu soprattutto verso l'esterno .... oltre al dolore fisso alla schiena. Sono tornata a lavorare da una settimana, il dolore alla gamba si è fatto molto più forte e nonostante io porti il busto semirigido non mi dà tregua!!! IL neurochirurgo mi ha detto di prendere il tachidoll 3 volte al giorno e al limite fare un altro ciclo di cortisone. Possibile ???? cosa devo fare ?? cambiare dottore ? cosa significa "in sede intraforaminale?" GRAZE 1000 ANTICIPATAMENTE
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Gentile signora,
la mia risposta odierna non si discosta molto da quella che Le diedi in precedenza.
Da quanto riporta il referto RNM, è presente un frammento di disco all'interno del forame dove passa la radice nervosa che va a formare il nervo sciatico.
Poichè il forame può contenere solo una radice, la presenza anche di un piccolo frammento causa compressione allo stesso modo , e forse anche di più, di una grossa ernia.
Le confermo, stando così le cose, la necessità del reintervento,le cui modalità e tecnica vanno decise solo dopo una valutazione clinica diretta.
Cordiali saluti