Cisti aracnoidea

Salve,ho 42 anni da circa dieci ho scoperto casualmente di avere una cisti aracnoidea frontale sx.a parte qualche mal di testa non mi ha dato problemi è sempre stata piccola e sotto controllo con tac e risonanze.ottobre dello scorso anno ris magnetica di controllo mostrava in corrispondenza della regione frontale sx una formazione cistica a contenuto liquorale con rimodellamento del tavolato osseo interno,la cisti misura 27x13x28 mm di diametro si appoggia sul parenchima cerebrale e non è responsabile di una significativa reazione edematosa.il 20 maggio di quest'anno mal di testa fino a che il 25 mi reco in un ps dove mi viene fatta una tac che dice che la formazione cistica extra-encefalica front.sx mostra un livello ematico e segni di sanguinamento intracistico recente inoltre in sede sottotecale fronto-parietale sx una sottile e limitata falda iso-ipodensa con il parenchima a sviluppo extra-encefalo di 5mm di spessore massimo con microcalcificazioni nella compagine di incerta interpretazione(esito di ematoma subdurale?)il neurochirurgo mi dimette,cisti che ha sanguinato x lui è di poco conto posso fare la mia vita andare a lavorare palestra tutto normale.sabato 27 il dolore è forte,si irradia fino agli occhi, cambio ps. mi ripetono tac esame sovrapponibile eccetto u nica variazione si documenta ulnare maggiore omogeneità dell'iperintensità della formazione ovolare sottotecale fron sx di spessore massimo 1 cm(dunque è rimpicciolita?Vengo ricoverato 8 gg x osservazione ,eseguo ris magnetica
Il parenchima encefalico no presenta alterazioni del segnale ad eccezzione di una puntiforme iperintensita della sostanza frontale dx(cosa vuol dire?)in sede sx formazione ovolare con valori di intensità di segnale disomogenee in parte liquorale in parte da componente ematica che determina una impronta sulle circonvoluzioni e un rimodellamento della teca da riferirsi a cisti aracnoidea,coesiste un ispessimento durale alla convessità front sx in corrispondenza di una assai sottile falda subdurale priva di effetto massa.dopo mezzo di contrasto le strutture durali presentano impregnazione,non ci sono ulteriori impregnazioni patologiche.venti gg dopo dimissione eseguo tac dove si osserva un parziale riassorbimento del versamento ematico con densità in riduzione.faccio vista neuro dove mi dice che è tutto ok posso andare anche in palestra pure con il sangue non riassorbito che tanto passerà nelle prossime settimane,altra visita dice che assolutamente palestra no x adesso con ancora il sangue in riassorbimento, magari a settembre ,che cmq sarebbe uno sport da evitere x la cisti xké può peggiore con lo sforzo del solle pesi.io sono sempre stato attivo,pesavo 81 kl adesso sono 74 e questa inattività mi deprime,a chi devo dare retta al primo o al secondo posso tornare a fare sforzi o no?la salute prima di tutto ma xké un si la palestra l'altro no?,medici uno era privato l'altro controllo post ricovero a chi do retta?Secondo voi posso andare GIÀ in palestra?grazie
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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.5k 354 161
Egregio Utente,
dal suo resoconto anamnestico traspare che la raccolta ematica subdurale è talmente esigua da non richiedere un approccio neurochirurgico per la sua evacuazione. Ed in ciò concordo con i Colleghi che l'hanno sinora osservata. Sono anche d'accordo che è preferibile, sino a quando non sia avvenuto il completo riassorbimento dell'effusione subdurale, evitare di compiere sforzi che non si accorderebbero con questa delicata fase di riequilibrio che l'organismo sta cercando di porre in atto con i suoi meccanismi autoctoni.
Cordialmente

Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it

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dopo
Utente
Utente
La ringrazio molto per la risposta,volevo solo aggiungere che il sanguinamento della cisti è stato spontaneo e non traumatico,seguirò il suo consiglio e quello di uno dei suoi colleghi che mi ha visitato,attenderò settembre x allenarmi grazie
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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.5k 354 161
Ottima decisione.
Auguri!