Dolore gluteo

Buongiorno Dottori, vorrei descrivere la mia sintomatologia e gli accertamenti fatti ed avere da voi un parere.
Dal mese di maggio 2016 ho iniziato ad avere dolori al fianco destro con estensione al gluteo destro e bassa zona lombare. Il mio medico mi ha fatto fare prima ecografia addome completo dove non si riscontra nulla di irregolare, poi una risonanza magnetica che evidenzia protusione modesta su L4 L5 E L5 S1 E una scoliosi destro convessa. Mi sono state prescritte voltaren e muscoril. dopoqualche tempo il dolore si e' calmato con alti e bassi . Da gennaio il dolore e' tornato piu forte e interessa anche tutta la gamba destra il coccige e il gluteo destro alto, ma da seduto il dolore lo sento nel gluteo destro basso e si irradia fino ai testicoli e zona perianale e interessamento dell'anca.in tutto questo periodo si e' presentato anche un sintomo nuovo, spesso quando il dolore si fa piu forte mi viene una scarica di diarrea, e , in un caso ho avuto una piccola perdita ematica, ma avevo in quel periodo le emmorroidi, appena il dolore rallenta ritorno a defecare normalmente. Il mio medico mi ha prescritto, in considerazione della mia diarre e dolori lombari destri, una colonscopia che e' risultata negativa , come quella che avevo fatto 7 anni prima,tranne che per un minuscolo diverticolo che a parere del medico che ha effettuato la colonscopia non da nessun problema. mi e' stata data una cura con debridat per eventuale colon irritabile, ma passata la cura sto bene qualche giorno, ma poi rialterno feci non formate con feci normali.Il dolore lombare non mi da tregua,soprattuto la notte in posizione supina. il medico di famiglia sostiene che il dolore viene dal colon. e non dai problemi di protusioni. Cosa posso fare ?
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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.5k 354 161
Egregio Utente,
dalla descrizione della sintomatologia da lei fatta nel resoconto anamnestico, l'ipotesi diagnostica che mi sembra di poter avanzare è che si tratti di una coccigodinia, ossia di una sindrome dolorosa incentrata sul coccige ed irradiata alla regione glutea ed esacerbata dall'atto della defecazione. L'ipotesi, ovviamente, deve essere confermata attraverso un attento esame locale eventualmente sorretto da indagini specifiche quali la risonanza dello scavo pelvico.
Cordialmente

Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
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