Dolore gambe e glutei

Buongiorno gentili dottori.
Ho 24 anni ed é ormai qualche mese che sono sotto terapia per trattare una cervicaligia che mi ha costretta in casa per qualche settimana. A seguito di questi problemi, ho anche avvertito un forte intorpidimento ed indebolimento alle gambe, quasi debilitante. Riesco a deambulare normalmente ma la sensazione di pesantezza é davvero opprimente.

Aseguito dell'RM effettuata la per cervicale, ho anche scoperto di avere una piccola idromelia, collocata tra C6-C7 , per ora totalmente asintomatica secondo il neurochirurgo, in quanto di piccolissime dimensioni.
Nonostante le terapia antinfiammatoria per la cervicaligia, questo fastidioso intorpidimento alle gambe non é ancora sparito, anzi persiste dandomi anche preoccupazione.

Il dolore si manifesta con un iniziale bruciore laterale ai glutei che scende posteriormente/lateralmente lungo la coscia e colpendo anche il quadricipite, per poi concludersi al piede. Cercando online ho trovato patologia preoccupanti come sla o attore reumatoide. Devo preoccuparmi?

Il mio neurochirurgo ha "tralasciato" il problema, ricollegandolo probabilmente alle protrusioni lombari che ho.
Vorrei avere anche altri pareri, sapere se é necessario preoccuparsi ed approfondire, oppure se secondo voi é una condizione momentanea, dovuta all'indicazione cervicale o all'improvvisa sedentarietà di questo periodo.

Preciso, in ultimo, che non si tratta di un fastidio costante, viene e va; solitamente con stretching e camminata, tende ad attenuarsi o a passarmi totalmente. Preciso inoltre che, quando avverto fastidio cervicale o cranico, il fastidio agli arti inferiori automaticamente sparisce.

Vi ringrazio in anticipo per i consulti.
Cordiali saluti.
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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.5k 354 161
Gentile paziente,
una piccola cavità siringomielica può essere anche una scoperta occasionale e, come tale, essere totalmente asintomatica. Tuttavia, la sintomatologia che lei riferisce, onestamente, desta qualche sospetto. In altri termini, se l'avessi visitata io le avrei programmato delle indagini funzionali quali potenziali evocati, EMG, etc.
Naturalmente, si tratta solo di ipotesi, quali unicamente possono essere postulate in corso di un consulto online, in quanto l'impressione fondamentale deriva dalla valutazione clinica in primo luogo e dalla visione diretta delle indagini. Ho ritenuto di dirle quanto sopra, perché ho l'impressione che lei sia alquanto dubbiosa nei confronti dell'atteggiamento tranquillizzante assunto dal Collega che l'ha valutata, tanto che sta ricercando una seconda opinione.
Cordialmente

Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it

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dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la tempestiva risposta.

Il mio neurochirurgo ha previsto un ulteriore esame RM per la fine di Novembre, poroiprio per controllare l'eventuale progressione dell'Idromelia.
Ho in merito due domande:

- Come dovrei muovermi se fosse dovuto ad essa?
- E se invece fosse indipendente dall'idromelia, è possibile che sia un sintomo dovuto all'eccessiva sedentarietà, dato che sono sempre stata una persona molto attiva?
Prima di questa scoperta praticavo sport per 3 volte a settimana, e riportavo anche fastidi a livello lombare e sciatico. Questo disturbo non può essere causato anche dalle protusioni lombari di cui parlavo precedentemente?

Ancora grazie per la disponibilità.