Endocrinologo e vertigini
Buongiorno Dottori, il seguente consulto lo avevo richiesto l'12-11-2018...... per favore potete dirmi se, le vertigini di cui soffro da un po di tempo, sono dovute ad un adenoma che mi hanno trovato nel surrene dx? Debbo dire che: ho fatto una radiografia alla colonna cervicale con il seguente referto : SPONDILOSI-UNCOARTROSI con APPOSIZIONI OSTEOFITOSICHE SOMATOMARGINALI ANTERIORI RIDOTTI IN AMPIEZZA GLI SPAZI DISCALI INTERSOMATICI C2-C3, C5-C6 e C6-C7
oppure vi chiedo:questo disturbo è dovuto all'artrosi cervicale? Non avendo notizie, l'ho richiedo oggi, sperando di non dare troppo fastidio. Grazie.
oppure vi chiedo:questo disturbo è dovuto all'artrosi cervicale? Non avendo notizie, l'ho richiedo oggi, sperando di non dare troppo fastidio. Grazie.
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Dr. Mauro Colangelo
Neurologo, Neurochirurgo
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Egregio Paziente,
un adenoma surrenalico può essere responsabile di problemi collegati alla maggior produzione dei suoi ormoni (catecolamine) ed in primis dell'ipertensione arteriosa. Il disturbo vertiginoso potrebbe anche esserne una conseguenza. Il referto della X-grafia del rachide cervicale depone per una marcata spondilo-artrosi che dovrebbe essere verificato clinicamente come possibile causa del suo disturbo. Infine, le manifestazioni vertiginose potrebbero non dipendere né dall'una né dall'altra causa ma essere dipendenti da una patologia del labirinto. Tutto ciò deve essere valutato nel contesto di una scrupolosa visita neurologica.
Cordialmente
un adenoma surrenalico può essere responsabile di problemi collegati alla maggior produzione dei suoi ormoni (catecolamine) ed in primis dell'ipertensione arteriosa. Il disturbo vertiginoso potrebbe anche esserne una conseguenza. Il referto della X-grafia del rachide cervicale depone per una marcata spondilo-artrosi che dovrebbe essere verificato clinicamente come possibile causa del suo disturbo. Infine, le manifestazioni vertiginose potrebbero non dipendere né dall'una né dall'altra causa ma essere dipendenti da una patologia del labirinto. Tutto ciò deve essere valutato nel contesto di una scrupolosa visita neurologica.
Cordialmente
Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.3k visite dal 21/11/2018.
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