Ernie dorsali

Sono completamente nel panico. Da 12 giorni ho un dolore di fianco (zona anca) e non riesco a stare seduta ne a lungo in piedi. Ho fatto la risonanza magnetica ed è risultato:
Scoliosi ad S dorso lombare
Conservate le curvature fisiologiche sul piano sagittale
Alterazioni discali degenerative nel tratto medio dorsale
Piccola ernia discale posteriore paramediana sn in corrispondenza di D7 D8 che determina lieve impronta sul sacco durale.
Ernia discale posteromediana D8 D9 che determina effetto compressivo sul sacco durale
Piccola ernia discale posteromediana D9 D10.
Non ernie sul tratto lombare
Canale vertebrale normo ampio
Regolare il midollo spinale nel tratto dorsale e terminale

Ho letto che le operazioni delle ernie toraciche sono molto complesse. Ho paura...
Devo ancora vedere un neuro chirurgo o un fisiatra o un ortopedico.
Oggi sento anche un doloretto alla schiena e il ginocchio sinistro mi fa un po male.
Ci sono speranze che la situazione si sfiammi con terapie conservative? Ho tanta paura dell'intervento...
Il mio medico di base mi ha dato iniezioni di cortisone per 4 giorni, avevo notato un piccolo miglioramento ma poi oggi ho avuto questi sintomi in piu! Ieri non ho fatto cortisone perche non ne avevo piu ed era domenica. Oggi mi ha rinnovato la ricetta x altri 8 giorni.
Voltaren non aveva dato benefici.
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 6.9k 243 2
Le ernie toraciche indubbiamente richiedono un trattamento più complesso delle usuali ernie lombari.
Dalla sintomatologia da Lei descritta, sembra che la causa dei Suoi disturbi sia la protrusione più bassa (la D9-D10); tuttavia, senza averLa visitata non se ne può essere completamente certi. Inoltre, occorre visionare le immagini rmn per rendersi conto della "pregnanza" delle varie compressioni.

Se, col trattamento conservativo, i disturbi non regrediscono, bisognerà ricorrere alla chirurgia che, nel Suo caso, potrebbe ben essere quella mininvasiva. Questa potrebbe risolvere senza dover ricorrere al "duplice" intervento (neurochirurgico e chirurgico-toracico) che, come Lei stessa ha dedotto, è particolarmente invasivo e complesso (per il paziente).
A tal fine, La invito a leggere gli articoli divulgativi che ho scritto sull'argomento della mininvasiva nella mia pagina personale di questo sito.

Se ha piacere, dia pure ulteriori notizie.
Cordialità.

Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: "La Madonnina Milano-02/58395555
"Villa Mafalda" ROMA-06/86094294

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dopo
Utente
Utente
Quindi secondo lei è quella piu bassa a darmi fastidio anche se nel referto hanno scritto che l'effetto compressivo è dell'altra? Ovviamente ho provato a guardare le immagini del disco ma io non ci capisco niente. Mi hanno detto che operano poche ernie toraciche, io spero di non essere una di quelle. Col solo cortisone intramuscolo c'è qualche speranza che i sintomi regrediscano?
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 6.9k 243 2
Bisogna vedere le immagini e visitarLa, per essere più precisi.

Col cortisone, di solito, vi è un miglioramento temporaneo; valutiamo, a distanza di tempo (dopo qualche altra settimana dalla sospensione del farmaco), quale sarà la nuova situazione.
Aspetto buone nuove.
Cordialità.
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dopo
Utente
Utente
Ma è vero che è evento raro che un ernia toracica abbia bisogno di operazione?
E il numero di iniezioni che mi hanno prescritto (prima 4 e adesso altre 8) è adeguato?
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 6.9k 243 2
E' evento raro.
Potrebbe essere adeguato. L'importante è poter valutare cosa cambia allorchè il cortisone verrà sospeso.
Cordialmente.
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Utente
Utente
Perché qui nella mia città nel 2014 hanno operato un ernia toracica e lo riportavano sui giornali come evento straordinario.
Mi scoraggia che le 4 iniezioni precedenti mi avessero dato un miglioramento talmente piccolo da esser quasi difficile da notare.
So che si possono fare infiltrazioni "piu in zona" anziché intramuscolo (scusi per come mi esprimo)... non so se potrebbero fare di piu, rispetto a queste.
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dopo
Utente
Utente
Scusi se la disturbo ancora, è piu una curiosità per capire queste cose che per lei sicuramente saranno banali: queste ernie c'erano gia (per la casistica che sicuramente lei conosce) e si sono poi scatenate (ho spostato oggetti pesanti il giorno che poi ho iniziato a stare male) o è plausibile che siano nate proprio in quell'occasione? Precedentemente avevo avuto solo doloretti davvero lievi alla schiena.
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 6.9k 243 2
La cosa più plausibile è che Lei avesse una "predisposozione" e che determinati comportamenti abbiano alterato un equilibrio instabile.
Cordialità.
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Utente
Utente
La ringrazio per le spiegazioni. Il mio compagno comunque fa il terapista della riabilitazione nel reparto ugc dell'ospedale San Giorgio di Ferrara, oggi ho parlato parecchio di queste cose anche con lui.
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 6.9k 243 2
Cosa vuol dire ugc?
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Utente
Utente
Unità Gravi Cerebrolesioni, scusi credevo che si usasse questa sigla in tutti gli ospedali.
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 6.9k 243 2
OK. Grazie.
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Utente
Utente
Volevo concludere il consulto, per gli utenti che sono interessati magari per un problema simile.
A distanza di quasi tre mesi dall'insorgere del dolore adesso mi è quasi sparito del tutto.
Ovviamente non è andato via di colpo adesso ma è scemato nel tempo.
All'inizio nessun antidolorifico o cortisone mi ha aiutato... quindi dopo tre settimane ho smesso di prenderli. Ha aiutato di piu la postura corretta suggerita dal fisioterapista.