Formicolii, intorpidimento, prurito, stanchezza e disturbi visivi

Buonasera dottori.
Dopo mesi di mani (ed in minima parte anche piedi) formicolanti, intorpidite, con bruciore e dolore accompagnate da sbandamenti e mancanza di equilibrio, prurito e per finire anche disturbi visivi (annebbiamento e diplopia verticale) decido di recarmi dal medico. Iniziamo a fare indagini: Gli esami ematici e ormonali tutti nella norma, se non un po’ di glucosio e sodio basso (ma di poco) e vitamina D intorno ai 15 mg.
RX cervicale evidenzia la rettificazione della fisiologica lordosi cervicale e riduzione dello spazio intersomatico C4-C5 e C6 e C7.
Lamentando anche stanchezza, continue emicranie, dimenticanze, stato confusionale e ipersensibilità al dolore vengo spedita dal neurologo. La dottoressa dopo la mia anamnesi e vari test mi prescrive RMN encefalo e midollo in toto per sospetta SM. Dalla RMN encefalo sembra che tutto sia nella norma e senza lesioni.(Unico dubbio la dicitura: nelle sequenze in diffusione non si documentano lesioni ischemiche recenti. Quindi ve ne sono di passate? Non credo, forse é solo una dicitura.
Dalla RMN alla colonna vertebrale invece risultano un po’ di problemi a livello di artrosi (credo) ma non so quanto seri.
Ecco perché vorrei chiedervi un consulto.
Da premettere che la settimana prossima andrò anche dall’oculista perché credo, alla luce delle due RMN, sia solo peggiorato un astigmatismo mai curato con uso delle lenti, seppur prescritto, da ragazzina. Ora 40 anni
La RMN alla colonna cita:
Perdita della fisiologica lordosi cervicale. Regolare la morfologia dei somi vertebrali indagati. In sede cervicale modesta degenerazione dei dischi intervertebrali compresi tra C4 e C6. A livello C5-C6 osteofitosi margino-somatica in sede paramediana bilaterale con minima protrusione discale di accompagno. Analogo reperto di minore entità a livello C4 e C5.
A livello dorsale minima protrusione discale meridiana-paramediana destra a livello D11 e D12, ove concomitano minimi fenomeni algodistrofici delle contrapposte limitanti somatiche. A livello lombosacrale discreta ipertrofia dei massicci articolari interapofisarie per note degenerative ed ispessimento dei legamenti gialli con minima distensione fluida della faccette articolari. Anterolistesi L5 su S1 di I-II grado con scivolamento anteriore pari a 6 mm e messa nudo possessore del disco intervertebrale e protrude ad ampio raggio con fenomeni compressivi sulla faccia ventrale del sacco durale ed impegno della porzione antero inferiore e dei forami di congiunzione maggiormente evidente a sinistra. A livello L4-L5 Protrusione discale mediana ad ampio raggio con modesti fenomeni compressivi sulla faccia ventrale sacco durale e riduzione degli spazi epidurali anterolaterali con maggior evidenza destra. Non significative riduzioni in ampiezza del canale vertebrale. Non evidenti alterazioni di intensità di segnale a carico della corda midollare. Non potenziamenti patologici dopo MDC.
Potrebbe questo quadro clinico provocarmi i dolori che lamento?
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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.5k 354 161
Gentile paziente,
la fenomenologia da lei descritta consiste in un interessamento a largo raggio di buona parte del sistema nervoso, ma per sua fortuna dalle indagini eseguite non è emerso alcunché che sostenga una precisa ipotesi diagnostica. Dai referti che lei ha citato, l'unico elemento veramente patologico è costituito dalla spondilo-listesi L5-S1, che può essere responsabile di un continuo mal di schiena, ma in sostanza lei non lamenta questo disturbo. Allora, sarebbe opportuno esaminare singolarmente tutti gli elementi della sua anamnesi e cercare di ricondurli ad una causa unitaria.
Cordialmente

Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it

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dopo
Utente
Utente
Gentilissimo dottore, sono 3 mesi che credo di impazzire. Sono arrivata persino al punto di credere che sia tutto frutto della mia fantasia ma il fastidio ed il dolore provocato dalla mia sintomatologia e, ahimè, sin troppo reale. Non lamento mal di schiena perché ce l’ho da sempre e lo spostamento della vertebra é dovuto ad una caduta dalle scale a 13 anni per la quale ho portato un busto o gesso, non ricordo, per un mesetto e nulla più. Di certo si aggiunge la cervicale e credo anche un’artrosi o artrite in corso per la quale ho grande familiarità da parte di entrambi i lati della famiglia. Ma ciò che non riesco a spiegare sono i formicolii perenni da 3 mesi a questa parte. La notte si intensificano mentre dormo ma sono presenti tutto il giorno, maggiormente alle mani ma anche ai piedi. Avvolte mi sembra di camminare sulle nuvole, non riesco a toccare il suolo. Ho crampi alle gambe e le mani sotto sforzo o quando le distendo emettono piccole scosse elettriche. Mi sento sempre la testa nel pallone. Avvolte ho difficoltà nel parlare, nell’esprimere un concetto. Dimentico quasi tutto ma solo a breve termine. Ho pensato che le vertigini e la mancanza di equilibrio derivi dai problemi alla cervicale ma il prurito ed il formicolio e l’intorpodimento? Un tunnel carpale? Ma a me le mani fanno male entrambe, alternandosi e raramente assieme ed i polsi non mi fanno male, né percepisco dolore quando premo al centro del palmo della mano...Durante la visita neurologica fattta in un poliambulatorio tramite il SSN la dottoressa ha detto che ho problemi di equilibrio e sbandamenti e tramite un test con la penna ho visto doppio in un paio di posizioni dell’occhio e ancora ci vedo. A breve farò la visita oculistica. Non ho molto soldi (famiglia monoreddito) e non posso ricoverarmi perché qui a Roma non saprei a chi lasciare i bambini e mia madre é vedova e piena di problematiche e vive in un’altra città. Sono sempre stata sia a livello personale, che lavorativo molto organizzata e capace di coordinare tutto e tutti e hanno sempre decantato il mio essere multitasking, quando ad oggi non riesco a fare una cosa alla volta se non con grande difficoltà e procurata stanchezza.
Spero che dalla visita oculistica ed Perotti a emerga qualcosa che mi aiuti ad unire, come ha giustamente sottolineato lei, i pezzi del puzzle. Come tutti ho lottato e patito nella vita, ho avuto alto e bassi, momenti sereni ed altri no ma non sono mai stata ipocondriaca, anzi...mi sono sempre trascurata. Sarà solo un grosso esaurimento? Speriamo...
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Utente
Utente
Aggiungo e concludo che alle mani sento anche tanto dolore, specie di notte, la forza però non é diminuita, almeno non in maniera significativa. La vista mi si offusca e sdoppia sempre più spesso, il tutto accompagnato da emicranie e dolore ai bulbi oculari. Grazie mille ancora per il suo tempo e la sua disponibilità
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