Come comportarmi di fronte a problemi vertebrali

Buongiorno a seguito di una caduta sulla parte sacro coccigea ad un altezza di circa 3 metri dal tetto di un furgone ho riportato i seguenti danni diagnosticati da due risonanze al bacino e lombo sacrale e dorsale in In L4-L5 disco presenta ridotto tono idrico e un ampia diffusa protrusione posteriore con impronta a sede mediana e paramediana bilaterale sul sacco durale ridotta la fisiologica lombare edema osseo s1 s2 Accenno a riduzione di altezza soma D12 con lieve accentuazione della concavita della limitante somatica superiore ed alterazione di segnale della spongiosa ossea sottostante D5 D6 D7 D8 segnale ridotto per iniziale fenomeno di degenerazione D5-D6 una piccola ernia discale posteriore paramediana destra che occupa lo spazio subaracnoideo anteriore e comprime lievemente il midollo. Margine posteriore convesso dei dischi intersomatici dei dischi D6 D7 D7 D8.
Spianamento della fisiologica cifosi dorsale sul piano sagittale in clinostatismo. Adesso prima cosa ringrazio anticipatamente per la lettura, mi è stato assegnato un corsetto da mettere per 30 giorni in attesa dell altra visita ortopedica, volevo chiedervi la gravità della cosa. Inizio a dire che una volta smesso il busto ho iniziato dopo 2 mesi dal impatto cn la piscina due volte a settimana che faccio tutt ora a distanza di 5 mesi dall accaduto. Premetto che come sintomi ho un senso di pesantezza alla zona lombosacrale e un fastidio di tanto in tanto nella zona dorsale, vi chiedo gentilmente essendo nel buio più totale ed in attesa di visita ortopedica a febbraio qualche consiglio e se posso iniziare a fare altre attività tipo addominali, corsa, flessioni, alzare qualche peso leggero, guidare lo scooter, magari una partita di calcio? Inoltre credo che la micro lesione si sia consolidata il problema restano la Protusione e l ernia secondo voi sarò per sempre segnato o potrò riprendere la vita di sempre. Oltre a sapere quali attività posso svolgere e se mi segneranno a vita queste cose qualsiasi altro consiglio è ben accetto visto che come detto prima sono nel buio totale grazie in anticipo e buona giornata
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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.5k 354 161
Egregio Paziente,
la descrizione della sua anamnesi lascia intendere che al momento presente lei stia presentando, seppure siano trascorsi 5 mesi dal trauma vertebrale, i postumi che a quest'epoca dovrebbero cominciare a regredire sino a scomparire del tutto. Il mio suggerimento è che lei riprenda con gradualità l'attività fisica che ha citato, ma essendo subito pronto a fermarsi se dovesse avvertire dolore. Inoltre, in relazione al reperto segnalato di ernia discale al livello D5-D6 tale da comprimere il midollo, Le suggerirei di consultare un Neurologo o Neurochirurgo per una valutazione clinica più approfondita a seguito della quale potrebbe anche essere indicata l'esecuzione di qualche indagine strumentale.
Cordialmente

Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it

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Utente
Utente
La ringrazio per la risposta, quindi come pensavo gradualmente inizio a riprendere tutte le attività al primo dolore forte ovviamente mi fermo, mentre lei pensa che con questo referto posso anche riprendere tutte le attività lavorative in futuro anche quelle pesanti? (attualmente sto facendo il Portapizze). Le domando questo perché in giro ho sentito varie opinioni chi dice che non è niente di che mentre qualcun altro dice di fare molta attenzione? Se si capisco che da lontano è difficile ma calcolando i 5 mesi passati secondo i tempi di guarigione quando potrei secondo lei iniziare a cercare altri lavori
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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.5k 354 161
Lei forse non ha dato il giusto peso al consiglio di far valutare ad un Neurologo il reperto dell'ernia discale dorsale
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Utente
Utente
Si certo che do peso ai suoi consigli anzi in questo momento sono oro per me, solo che visto che prenoteró la visita neurologica tramite asl volevo sapere se nel frattempo potevo fare le cose sopraelencate o anche qlc altro lavoro più impegnativo
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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.5k 354 161
Con molta prudenza, faccia praticamente tutto, ma senza eccedere nell'uso della colonna.
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Utente
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Grazie mille inizierò con una leggera palestra al primo sintomo mi fermo grazie ancora
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Utente
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Buona sera volevo aggiornarvi allora ho prenotato una visita neurochirurgica che l asl mi ha messo a giugno ed ho fatto una ortopedica visto che i tempi d attesa sono minori, l ortopedico mi ha detto che nn sono necessarie le fisioterapie e che questi fastidi sono ancora postumi dopo 7 mesi. Che faccio mi fido considerando che ho sempre sensi di fastidi mai dolori lanciati c è da dire però che attualmente sto preservando sempre la colonna vertebrale e non oso più di tanto. Non avendo fatto fisioterapie(non me l ha prescritte dicendo che non c era bisogno) posso rimediare con dello stretching casalingo? Oppure fare anche altre attività più impegnative come sport calcio, corsa, addominali ecc?. Per ultimo mi ha detto di rimediare con degli integratori Alfalipas per 60 giorni sono d aiuto secondo il vostro parere altrimenti desisto
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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.5k 354 161
Se il dolore persiste non forzi sula colonna e comunque aspetti il parere dello Specialista