Ernia postero laterale dx in l5 s1 e sciatalgia acuta sx

Buongiorno sono una mamma di 38 anni e da circa un mese mi è stata riscontrata un ernia posterlo laterale dx con sciatalgia acuta Sx.
Tutto è iniziato il 21 dicembre con una contrattura della muscolatura della schiena che in un giorno mi è passata lasciando "sfogo" a un dolore iniziale al gluteo sx che in pochi giorni si è esteso al retro coscia, ginocchio e infine polpaccio.
Il medico di base pensando si trattasse di contrattura muscorale mi ha fatto fare punture con orudis, sucessivamente muscoril e bentelan, e poi siralud compresse e 2 sedute di agopuntura.
Esito: dolore sempre più intenso, nessun beneficio.

Eseguita radiografia in data 08/01/2009: un pò rettificata la fisiologica lombare sul piano saggittale con iniziali alterazioni spondilo-discoartrosiche.
Ridotto specie posteriore lo spazio somatico L5 - S1 con iniziale addensamento delle limitanti somatiche contrapposte; nei limiti i rimanenti spazi intersomatici. Nei limiti le sincondrosi sacroilliache.

Eseguita RMN in data 09/01/2009: Conservata la fisiologica lordosi lombare.
Metameri in asse sul piano sagittale, con alterazione del segnale del disco intervertebrale situato al passaggio L5 - S1, ridotto in altezza; a questo livello concomita la presenza di ernia postero-laterale dx, che impronta l'emergenza radicolare di questo lato.
Conservati per segnale e spessore gli altri dischi intervertebrali. REgolare l'ampiezza del canale vertebrale. Cono midollare in sede.
Si segnala la presenza di alcune cisti radicolari in sede sacrale.

Il giorno 14/01 un medico specializzato in terapia del dolore mi ha fatto un BLOCCO ANALGESICO ALLA RADICE con lidocaina 1% e Ketorolac 10 mg.
Esito: alleviato dolore per qualche ora ma passato effetto anestetico il dolore è raddoppiato rispetto a prima.

giorno 16/01: Terapia Antalgica c/o ospedale. Mi è stata fatta una peridurale.

giorno 03/02: Terapia Antalgica: seconda peridurale.
Nel contempo dal giorno 16/01 assumo i seguenti farmaci: Contramal 100 mg/ml (30 gocce x 3 volte al dì); Lyrica 75 mg ( 2 capsule 2 volte al dì); Brufen 600mg granulato( 2 volte aldì), Benexol compresse (2 volte al dì).

Il dolore molto intenso alla gamba sx si allevia leggermente in certi momenti molto sporadici. Persiste per quasi tutta la giornata impedendomi la deambulazione se non "stringendo i denti" e faticando molto.
Inizialmente trovavo sollievo solo mettendo stesa in posizione supina. Ora anche alla notte avverto fastidio e "scosse" specialmente al polpaccio.
Se sto seduta (sono stata costretta a tornare al lavoro da una settimana) la posizione che mi fa sentire meno il dolore è inarcando la schiena...ossia andando in iperlordosi (peraltro ci sono già di mio....).
Il giorno 23/02 mi faranno un'altra peridurale.

LA mia domanda è:
E' POSSIBILE CHE L'ERNIA POSTERO LATERALE DX MI CAUSI UNA SCIATALGIA ACUTA ALLA GAMBA SX?

NON TRAENDO PARTICOLARI BENEFICI DALLE PERIDURALI E DAI FARMACI CHE ASSUMO VALE LA PENA CONTINUARE? GENERALMENTE IN QUANTO TEMPO SI COMINCIANO A VEDERE DEI RISULTATI?

MI CONSIGLIATE DI SEGUIRE QUALCHE ALTRA STRADA? TIPO UNA VISITA DAL NEUROCHIRURGO? MANIPOLAZIONI O ALTRO?
Sono molto avvilita perchè non so cosa fare e la terapia che sto seguendo mi pare non dia risultati...oltretutto aver male, non potersi muovere e dover badare a mia figlia che ha 3 anni...non è facile.
Vi ringrazio molto.
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Dr. Marco Mannino Neurochirurgo 604 21 5
Cara Signora,
in rari casi è possibile che alcune ernie discali molto voluminose in pazienti con un canale vertebrale un pò ristretto possano dare una sintomatologia controlaterale. E' chiaro che innanzitutto è importante che un neurochirurgo la visiti per capire se il dolore possa dipendere da un problema vertebrale o meno (visto che non tutte le sciatalgie sono di origine vertebrale). Quindi sarà indispensabile completare la diagnostica con un esame elttromiografico degli arti inferiori. Limiti al minimo gli sforzi.
La saluto cordialmente.

Dr. Marco Mannino
Neurochirurgo
http://www.studiomannino.com

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gent.mo Dott. Mannino la ringrazio moltissimo per la rapida e precisa risposta.
Sono due giorni che sto leggermente meglio ma prendo sempre farmaci quindi non so quale sarà il risultato quando li sospenderò. Comunque il dolore c'è sempre anche se meno acuto e più di 20 minuti in piedi non posso stare.
Seguirò senz'altro il suo consiglio e contatterò un neurochirurgo in zona (abito in provincia di Padova).
Grazie ancora per il preziosissimo aiuto.
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 6.8k 242 2
La risonanza di cui ha parlato potrebbe aver mostrato una protusione macroscopica controlateralmente ai suoi disturbi ma senza interessamento sulla radice nervosa per cui da quel lato lei non averte dolore. La risonanza viene eseguita in posizione distesa quindi senza che la colonna sia sotto carico.Nel momento in cui lei assume una posizione "forzata" come quella seduta (di solito ancor peggio se si è alla guida dell'auto nel traffico cittadino), può protrudere una piccola ernia dal lato dei suoi dolori in diretto contatto con la radice nervosa. In altre parole sarebbe il peso della colonna in posizione dritta che favorirebbe quella piccola fuoriuscita che nella posizione distesa della risonanza non si può vedere.L'accettabile miglioramento dopo infiltrazione con anestetico e/o cortisone più il relativo benessere riscontrato tenendo la colonna in iperlordosi confermerebbe tale ipotesi.Ritengo che eventualmente dovrebbe fare una valutazione specialistica magari preceduta da qualche altra indagine al di là dell'elettromiogramma.

Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: "La Madonnina Milano-02/58395555
"Villa Mafalda" ROMA-06/86094294

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dopo
Utente
Utente
Gent.mo Dott. Della COrte la ringrazio per la risposta. Mi sento leggermente sollevata grazie al VOstro aiuto poichè almeno sto capendo cosa mi potrebbe essere successo e ora ho prenotato una visita con un neurochirurgo della mia zona.
Spero finalmente di venire a capo della mia situazione, e mi auguro di poter risolvere il problema magari in tempi brevi, o comunque di risolverlo.
Grazie ancora per l'attenzione e buon lavoro.