Stenosi foraminale sx e ozono terapia

Buongiorno,
Nell'agosto del 2014 sono stata operata di ernia discale lombare L4-L5 con frammento espulso presso l'Istituto Besta di Milano. Dopo un iniziale miglioramento delle sintomatologie (debolezza e totale insensibilità della gamba e del piede sx, dolori dalla zona lombare al piede, rigidità) ho ricominciato a soffrire delle stesse cose. Nel 2016 torno, pertanto, dal Dott. che mi aveva operata con relativa RMN che evidenzia una lieve salienza anulare dei dischi da L2 a L4 con impronta sul sacco durale, una protrusione ad ampio raggio su L4-L5 con impronta sul sacco durale, segni di lieve artrosi ed altre problematiche. Mi viene quindi consigliato riposo per 15/20 gg. terapia con Soldesam, Tachidol e, ovviamente, omeprazolo. Nulla cambia. Nel 2018 faccio nuova RMN con il seguente esito: "a sx segni di degenerazione discale e aspetto modicamente protruso del disco intersomatico con fissurazione dell'anulus in sede mediana e minima impronta anteriore sul sacco durale. Il disco intersomatico protrude inoltre a livello della porzione infer. di entrambi i forami di coniugazione prevalentemente a sx. Concomita ipertrofia e degenerazione articolare. Su L3-L4 sono presenti segni di degenerazione discale, ipertrofia e degenerazione delle apofisi articolari e modica riduzione in ampiezza del canale spinale. Su L2-L3 aspetto modicamente protruso del disco intersomatico prevalentemente in sede postero-laterale dx in assenza di ernie discali. A tutti i livelli è presente ipertrofia e degenerazione delle apofisi articolari". Torno quindi da chi mi aveva operata e mi viene consigliato Laser terapia (presso un amico.. ) , Lyrica 75mg. e perdita di peso (ho circa 4 o 5 kg in più vacanze estive incluse) La mia vita prosegue con dolori alla gamba sx, crampi notturni al polpaccio che mi costringono a camminare per casa, deambulazione difficoltosa, debolezza della gamba sx, perdita di tonicità della stessa, dita del piede sx che in posizione eretta rimangono bloccate a terra, fitte al gluteo sx, sensazione di piede "addormentato", impossibilità a guidare per lunghi tratti e a stare seduta a lungo salvo il continuo cambio di posizione, dolori alla schiena e all'anca, piede che cede se cammino sui talloni. insomma vita limitante. Ad agosto scorso arrivo quindi da un neurochirurgo di Como consigliato da un amico. Mi apre un mondo mostrandomi a video una stenosi che sembra essere la vera causa (non trattata al Besta, visto che già c'era nel 2014)! Mi prospetta un intervento di decompressione osteo-legamentosa ma.. dopo un ciclo di 10 sedute di ozono terapia (ovviamente presso di lui) + 2 di "richiamo" per vedere come va. Non nego che mi sento un pò "presa in giro" e che dopo tanto girovagare vorrei una soluzione definitiva. Le chiedo quindi un consiglio e se ritiene che l'ozono terapia possa effettivamente servire nel mio caso, perchè se l'intervento fosse necessario un domani non capisco perchè temporeggiare inutilmente. Grazie e scusi se mi sono dilungata
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398 77
Se l'ultima RM è del 2018 sarà opportuno che ne faccia una per valutare se ci sono state variazioni.
Per quanto riguarda l'Ozono terapia non credo che possa essere efficace nel Suo caso.
Tale metodica ha qualche buon risultato in "schiene vergini".
I Suoi sintomi sono probabilmente legati a quanto evidenziato in L4-L5, ma tutta la colonna lombare è affetta da discopatia.
In ogni caso senza visitarla, non è possibile dare indicazioni terapeutiche.

Disponibile per eventuali ulteriori chiarimenti, invio cordiali saluti
[#2]
dopo
Utente
Utente
Egregio Dottor Migliaccio,
Nel ringraziarla per la solerte risposta, Le specifico che la RM di cui sopra è datata 15.06.2018, pertanto poco più di 1 anno fa. Mi permetto di farlo solo perchè, purtroppo, i tempi di attesa per questo genere di esami sono sempre assai lunghi e i costanti formicolii, la rigidità, le ore di sonno perse e i dolori con le relative limitazioni, cominciano a creare un certo nervosismo. Se lei quindi dovesse ritenere sufficientemente recente ed attendibile la suddetta RM, sarei ben lieta di contattare il suo studio per venirla a trovare con tutta la documentazione dal 2014 ad oggi. Al contrario, se ritenesse comunque necessaria un'ulteriore risonanza, sarà mia premura richiedere l'impegnativa al mio medico curante, sperando di trovare un posto disponibile quanto prima al San Raffaele (sono claustrofobica ma lì hanno un macchinario chiuso "sopportabile") e, successivamente fissare un appuntamento con lei.
Ringraziandola nuovamente per la cortese disponibilità, la saluto cordialmente
D.M.
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398 77
Gentile signora,
ovviamente sono disponibile a fissarle un appuntamento e consultare la documentazione. In ogni caso, quand'anche dovessi intuire la necessità dell'intervento, non potrei farlo su una RM datata da più di 1 anno (anche per questioni medicolegali).
Comunque ci sono Strutture qui a Milano la cui attesa per un RM non è molto lunga.
Cordialmente
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dopo
Utente
Utente
Perfetto! Grazie infinite dottore. Provvederò a fare una nuova RMN quanto prima e successivamente a fissare un appuntamento con lei.
Ringraziandola nuovamente per gentilezza e disponibilità, la saluto cordialmente e le auguro buon weekend
D.M.
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398 77
Una Buona domenica anche a Lei